I carassi nei periodi freddi

Il pesce che ha inventato l'acquariofilia

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enkuz
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I carassi nei periodi freddi

Messaggio di enkuz » 16/09/2015, 9:54

Iniziamo a mettere le mani avanti... giusto per capire come dovrò muovermi fra qualche settimana... relativamente alla gestione dei miei shubunkin stazionati in ''esterno'' :D

Adesso li sto alimentando ogni giorno... prima di cena... non do tanto mangime, lo fanno sparire in meno di due minuti... anzi meno di un minuto :))
Alterno granuli a base vegetale specifici per carassi con fiocchi per pesci tropicali (che avevo di scorta in eccesso, da smaltire).

Non intendo affrontare QUI il discorso relativo al fatto ''alimentare oppure non alimentare artificialmente'' i pesci rossi da laghetto... c'è chi lo fa e chi no... io preferisco farlo (anche se la loro alimentazione principale è data comunque dalle alghe e dalle piante presenti in vasca).

PS. Ho anche un paio di semi-adulti nel pond... che sono nati da un paio di mesi... ed hanno bisogno di crescere, prima che arrivi il freddo! ;)

Con il sopraggiungere della stagione fresca (e poi fredda) come mi devo comportare in merito all'alimentazione?
Devo sospenderla totalmente oppure darla una o due volte la settimana, visto che la loro attività rallenterà con la diminuzione di temperatura?

I miei pesci rossi tenderanno a sparire sul fondo, man mano sopraggiungerà il freddo? oppure continueranno a muoversi in tutta la vasca ma ''a rilento'' ?
Non ho proprio idea di come si comporteranno... è il primo anno che li allevo! Non so come muovermi.

Premessa: nella mia vasca esterna, non essendo interrata, c'è un riscaldatore.... che intendo utilizzare in inverno (e solo di notte) per scongiurare abbassamenti di temperatura fin sotto ai +4° (che è la soglia di sopravvivenza per i pesci rossi omeomorfi).

Sto a 550 metri in montagna... spesso vado sotto zero in inverno (anche di giorno) e lo stagno è posto al terzo piano... vento e freddo lo piglia tutto (è riparato solo dall'acqua e quindi dalla neve, essendo sotto tetto) e soprattutto, ribadisco: non è interrato (ma solo coibentato artificialmente il che può essere d'aiuto ma solo parzialmente).

Riscaldando di notte penso che riuscirò a mantenere l'acqua ''sempre'' sopra i 4° ... l'escursione termica fra aria ed acqua è abbastanza marcata (soprattutto se una fonte di calore mi da una mano anche solo qualche ora su 24).

Ditemi cosa devo fare... ma soprattutto ''che comportamenti'' mi devo aspettare dai miei shubunkin ;)

Grazie :-h

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cuttlebone
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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di cuttlebone » 16/09/2015, 11:12

Col freddo devi sospendere progressivamente l'alimentazione perché rallentano il metabolismo.
Si assesteranno sul fondo dove l'acqua rimarrà comunque più calda (diciamo meno fredda).e devi assolutamente evitare rumori e smaneggiamenti in vasca che possano disturbarli [emoji6]
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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di lucazio00 » 16/09/2015, 11:27

Io li tenevo in vasche da bagno seminterrate. D'inverno coprivo le vasche con del nylon senza alcun timore...anzi una volta avevo una fontana di cemento...e considera che si erano riprodotti col gelo! Infatti avevo visto un pesciolino in più piccolo e color bronzo scuro!
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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di Forcellone » 16/09/2015, 11:49

Io ho tenuto per sei anni dei Cometa "sono simili", vivevo a Roma "in una zona interna freddina".

I pesci li tenevo in un bidone di plastica di circa 60 litri su un balcone esterno.

Usavo l'acqua per le piante, per cui spesso cambiavo circa 2/3 dell'acqua, "da ignorante di pesci", ma per altre ragioni sono stati anche in acqua "verde".

Nei periodi freddi anche intorno allo zero, "un anno addirittura ha nevicato" e i pesci sono stati sempre al solito posto, nessun riscaldatore.

Nei periodi più freddi si posizionavano sul fondo e come vedevano qualcuno fare capolino sul bidone venivano in superfice per cercare del cibo, "MOLTO LENTAMENTE" quasi immobili ma comunque hanno sempre mangiato qualcosa tutti i giorni.
Si possono tenere a digiuno per qualche giorno senza problemi, qualcuno in rete addirittura lo consiglia come procedura di routine.

Considera che vivono sotto il ghiaccio per cui sono del parere che non avranno problemi.
Ho avuto dei shubunkin ma in acquario, poi uno l'ho dato al negoziante, non ho avuto tempo di organizzare un "mini pond".
Se ricordo bene questi pesci li usano in Inghilterra nei laghetti o fontane e le temperature sono molto rigide delle nostre.
La calma salva l'acquario, anzi... quello che c'è dentro. Mani in tasca e zero panico :-bd

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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di enkuz » 16/09/2015, 12:15

cuttlebone ha scritto:Col freddo devi sospendere progressivamente l'alimentazione perché rallentano il metabolismo.
Si assesteranno sul fondo dove l'acqua rimarrà comunque più calda (diciamo meno fredda).e devi assolutamente evitare rumori e smaneggiamenti in vasca che possano disturbarli [emoji6]
Grazie!

Come mi devo basare in merito alle temperature: nel senso che fino a quale temperatura ''media'' continuano a mangiare e comportarsi attivamente, in linea di massima? 10° - 15° o cosa?

Interessante il fatto che sarebbe meglio evitare rumori e smaneggiamenti... questo non l'avevo proprio considerato.
Vanno letteralmente in letargo, quindi ???

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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di enkuz » 16/09/2015, 12:18

Forcellone ha scritto:Nei periodi più freddi si posizionavano sul fondo e come vedevano qualcuno fare capolino sul bidone venivano in superfice per cercare del cibo, "MOLTO LENTAMENTE" quasi immobili ma comunque hanno sempre mangiato qualcosa tutti i giorni
Questa versione è diametralmente opposta a quella di Alessandro.... quindi, in base alle vostre esperienze, i comportamenti sono diversi.

Insomma: do il cibo oppure non lo do ??? =))

Io penso che sul fondo troveranno da mangiare sempre... fra alghe e microorganismi... e piante...

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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di cuttlebone » 16/09/2015, 13:59

Non vanno in letargo, ma rallentano molto il metabolismo ed i riflessi.
Ne consegue che calano enormemente le richieste di cibo - e se proprio vuoi alimentarli, fallo molto raramente con cibo che affondi - ed i riflessi, per cui è meglio non stimolarli e lasciare che girino sul fondo dove l'acqua rimane meno fredda.
Sono 11 anni che faccio così e sono ancora tutti lì [emoji6]


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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di Forcellone » 16/09/2015, 14:15

I miei mangiavano sempre, anche se erano quasi immobili un pochino lo prendevano volentieri. Con il freddo non li vedevi in superfice ma come ti avvicinavi li vedevi salire paino piano e come mettevi un pochino di cibo lo prendevano. Mia figlia ogni volta che gli capitava a tiro il bidone infilava il dito nell'acqua e loro lo punzecchiavano di continuo.

Penso che alla fine si capisce se dare il cibo e la giusta quantità da come si comportano loro.
Se ora ti avvicini e vengono a cerare il cibo vedrai che faranno più o meno la stessa cosa quasi sempre, solo che più fa freddo e più si muovono piano.
Ora dire la temperatura limite che incide al loro comportamento è molto indicativo al posto dove abitiamo e come li teniamo esposti al freddo, in alcuni casi basta veramente poco per avere diversi gradi in più o in meno.

Considera, che da "grande inesperto", non ho avuto problemi mai con loro, se li osservi capisci molte cose, non sono come altri pesciolini,.
Ho solo sbagliato a fidarmi di certi negozianti; per vendermi un aquario mi hanno fatto credere che per loro era meglio spostarli di posto .... da un bidone a una bella vasca "acquario con tutti i crismi". X(
La calma salva l'acquario, anzi... quello che c'è dentro. Mani in tasca e zero panico :-bd

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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di Forcellone » 16/09/2015, 14:21

cuttlebone ha scritto:Non vanno in letargo, ma rallentano molto il metabolismo ed i riflessi.
Ne consegue che calano enormemente le richieste di cibo - e se proprio vuoi alimentarli, fallo molto raramente con cibo che affondi - ed i riflessi, per cui è meglio non stimolarli e lasciare che girino sul fondo dove l'acqua rimane meno fredda.
Sono 11 anni che faccio così e sono ancora tutti lì [emoji6]

Alessandro
Mi sembra che diciamo più o meno le stesse cose, nel mio caso il freddo forse era ancora nei limiti che gli permetteva di fare varie cosette. Parlo di gelate notturne ma l'acqua del bidone non l'ho mai trovata ghiacciata, sopra avevo una veranda sotto zero non è mai andata ma molto vicino.

Penso che potrai confermare che se si osservano in qualche modo "si fanno capire" ;)
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Re: I carassi nei periodi freddi

Messaggio di cuttlebone » 16/09/2015, 14:24

Io parlo di temperature superficiali prossime o pari allo zero termico, più o meno quelle che Enea teme di raggiungere da lui.
Credo siano un po' più estreme di quelle di Forcellone... [emoji6]
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