Claudio80 ha scritto: ↑26/04/2021, 12:33
L'ho letto anch'io ma non ricordo dove
Forse in primo acquario.
C'era un topic dove ne abbiamo parlato ed era intervenuto anche giueli.
Claudio80 ha scritto: ↑26/04/2021, 12:33
Dici che è indispensabile il fondale sassoso?
Non ho esperienza diretta a riguardo, quello che so viene dal "torrente" allestito da giueli ed il suo articolo sulle specie reofile
e direi che sono molto importanti per loro.
Magari allestire almeno una zona della vasca con sassi liaci e ciottoli potrebbe essere un compromesso
Claudio80 ha scritto: ↑26/04/2021, 12:33
C'è da mettere in conto anche questo in effetti
Su questo aspetto è interessante uno spunto che offre sempre giueli (oggi è come il prezzemolo

) nella discussione in mostraci di quella vasca ADA 60.
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dopo cerco il post
di certo se aumenti la corrente per fornire ossigenazione e giusto habitat per le sewellia, tutto il benthos e soprattutto il plancton in vasca , vedrà cambiare bruscamente la loro condizione e questo stravolgimento porterà a dover trovare un nuovo equilibrio.
A parte questo mi immagino tutto il detrito del tuo fondo in giro per la vasca
Aggiunto dopo 17 minuti 54 secondi:
Sotto spoil il post perché in realtà non è perfettamente centrato
con l'argomento che portavo, ma se lo metti in relazione alla parte dell'articolo che parla della filtrazione naturale chiude, a mio parere, il cerchio confermando che il cambio di condizioni porterà ad un cambiamento dell'equilibrio.
Non che sia necessariamente un male

solo un aspetto da considerare
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Giueli ha scritto: ↑23/04/2021, 17:43
Io voglio morire ...
I batteri sono solo consumatori finali,il loro numero dipende dal lavoro di tutta la vasca.
Più batteri ho meglio sto è na stronzata. Cambiare acqua in maniera cadenzata e fissa crea squilibri perché influisce sul fitoplancton in primis,sul rapporto dei nutrienti, micronutrienti ed oligoelementi,le sostanze in acqua si ritrovano in maniera diversa,non "elaborate" da quella che si considera la catena del detrito di cui i batteri sono solo consumatori finali.
Un filtro addirittura provoca ancora più danni
Già @
cicerchia80devo finire l'articolo