Tana per Ancistrus in laterizio
Inviato: 20/09/2015, 23:42
ciao a tutti rieccomi di nuovo con una realizzazione ispirata da un mattone
come già scritto nell'apposita sezione il mio Ancistrus ,preso da foga riproduttiva, ha devastato il fondo della vasca in cerca di una tana di suo gradimento ... ne ho provate di tutte , ma più oggetti proponevo tante più buche sul fondo trovavo al mattino, dopo il rifiuto del guscio di cocco e di una vecchia anforetta un vecchio bicchiere sembrava essere finalmente l'ideale , ma per quanto gradito dall'Ancistrus, il bicchiere ben presto si è rivelato inadeguato a causa delle sue ridotte dimensioni .
Consultando la rete , molti appassionati propongono l'utilizzo di tubi in PVC o pezzi di mattone forato così trovandomi tra le mani un pezzo di mattone la scelta è stata facile generalmente i mattoni forati o tavelle come molti li chiamano sono formati da una serie di cavità che variano di misura in misura a seconda dell'utilizzo , nel mio caso ho utilizzato un forato spesso otto centimetri formato da due alveoli paralleli da quattro centimetri per lato.
Per tagliare il laterizio si potrebbe usare una smerigliatrice ma se non avete una mano più che ferma rischiate solo di far danno e tonnellate di polvere... il metodo più sicuro, meno costoso e più semplice, anche se richiede tempi più lunghi ,è una banalissima lama al carburo di tugsteno facilmente reperibile in ogni ferramenta al prezzo di due o tre euro. una volta tagliata la parte che interessa comincia il lavoro "sporco" utilizzando un pezzo di carta abrasiva a grana grossa che servirà a levigare le superfici ed ogni spigolo tagliente, la lavorazione è piuttosto facile in quanto la terracotta di cui è fatto il mattone si lascia lavorare con facilità... attenzione alla polvere che è tanta ! terminata la prima fase di taglio e levigatura ( e polvere
) si procede alla chiusura di una delle estremità del nostro "tubo di coccio" .
Ottenuta una piccola dima di cartone della misura desiderata , con lama al carburo , carta abrasiva e tanta pazienza si realizza il "tappo" ricavato da un precedente avanzo... una volta che le misure lo consentono il tappo verrà sigillato con colla atossica subacquea ad incollaggio avvenuto , tutto è pronto per gli ultimi ritocchi ... a lavoro finito è arrivato il gran momento, e l'inquilino sembra finalmente gradire

come già scritto nell'apposita sezione il mio Ancistrus ,preso da foga riproduttiva, ha devastato il fondo della vasca in cerca di una tana di suo gradimento ... ne ho provate di tutte , ma più oggetti proponevo tante più buche sul fondo trovavo al mattino, dopo il rifiuto del guscio di cocco e di una vecchia anforetta un vecchio bicchiere sembrava essere finalmente l'ideale , ma per quanto gradito dall'Ancistrus, il bicchiere ben presto si è rivelato inadeguato a causa delle sue ridotte dimensioni .
Consultando la rete , molti appassionati propongono l'utilizzo di tubi in PVC o pezzi di mattone forato così trovandomi tra le mani un pezzo di mattone la scelta è stata facile generalmente i mattoni forati o tavelle come molti li chiamano sono formati da una serie di cavità che variano di misura in misura a seconda dell'utilizzo , nel mio caso ho utilizzato un forato spesso otto centimetri formato da due alveoli paralleli da quattro centimetri per lato.
Per tagliare il laterizio si potrebbe usare una smerigliatrice ma se non avete una mano più che ferma rischiate solo di far danno e tonnellate di polvere... il metodo più sicuro, meno costoso e più semplice, anche se richiede tempi più lunghi ,è una banalissima lama al carburo di tugsteno facilmente reperibile in ogni ferramenta al prezzo di due o tre euro. una volta tagliata la parte che interessa comincia il lavoro "sporco" utilizzando un pezzo di carta abrasiva a grana grossa che servirà a levigare le superfici ed ogni spigolo tagliente, la lavorazione è piuttosto facile in quanto la terracotta di cui è fatto il mattone si lascia lavorare con facilità... attenzione alla polvere che è tanta ! terminata la prima fase di taglio e levigatura ( e polvere

Ottenuta una piccola dima di cartone della misura desiderata , con lama al carburo , carta abrasiva e tanta pazienza si realizza il "tappo" ricavato da un precedente avanzo... una volta che le misure lo consentono il tappo verrà sigillato con colla atossica subacquea ad incollaggio avvenuto , tutto è pronto per gli ultimi ritocchi ... a lavoro finito è arrivato il gran momento, e l'inquilino sembra finalmente gradire
