E' stata avviata il 24/12/2013 con i pesci che avevo già. L'ambiente che intendo ricreare è quello delle "zone morte" dell'Amazzonia, o meglio, di quelle zone del fiume dove l'acqua si muove poco, le piante galleggianti abbondano in superficie e i legni e le foglie cadute dagli alberi sono presenti sul fondale. Non metterò piante sommerse perchè stonerebbero col biotopo e perchè la luce non è molta (ho solo 2 neon da 30 watt e 6500 K) e infine perchè l'ombra delle galleggianti le ostacolerebbero.
Non c'è stato un periodo di maturazione perchè il filtro (Pratiko Askoll 200) era già in funzione nell'allestimento precedente, il cambio di vasca non deve aver fatto piacere ai batteri, che di sicuro si staranno mettendo in sesto al momento. Avrei infatti dovuto comunque aspettare un periodo di maturazione, ma non l'ho potuto fare perchè i pesci li avevo già e non potevo darli "in prestito" a nessuno.
L'allestimento è costituito da radici raccolte in natura e fatte bollire, ci si è formata sopra una sorta di muffa, ma mi avete detto che andrà via da sola quindi non ho messo le mani in acqua per toglierla. Il fondo è un "falso Akadama". Dico falso perchè la descrizione data qui sul forum di quel fondo non corrisponde al mio. Vedremo però che ciò non è stato negativo. Ci sono anche tre foglie di catappa che mi permettono di avere il pH sotto il 7.
I valori chimici sono: KH 3 dKH; GH 4 dGH e pH tra 6 e 7. Il test l'ho fatto con le striscette Tetra. La temperatura è circa 28°C. L'acqua che ho messo è quella del rubinetto ma il KH non è sceso fino a 0 dKH perchè il mio fondo non è vero Akadama, meglio così, almeno per i primi mesi non mi tocca evitare il crollo inevitabile di quel valore. Magari scenderà in più tempo, infatti controllerò il valore ogni tanto.
La fauna è costituita da una coppia di Mikrogeophagus ramirezi e da due Symphysodon discus. Non è il massimo avere due discus in questo litraggio perchè non possono stare in gruppo, solo che li ho comprati quando ero ancora poco informato e quindi ora mi tocca tenerli. Tra un po' metterò un piccolo banco di Paracheirodon axelrodi.
Aggiungendo i caracidi non temo di aumentare il carico organico perchè non credo che darò più cibo di quanto non ne somministri ora, tanto i discus non dovranno faticare troppo per alimentarsi visto che in passato hanno già convissuto coi cardinali. Per la precisione il mangime lo dò una volta al giorno perchè sono ipossibilitato a darlo più frequentemente visto che al giorno a casa non c'è mai nessuno. Alterno i granuli appositi per i discus della Tetra con i Chironomus surgelati e un mangime generico in fiocchi per pesci tropicali. E' un'alimentazione piuttosto soft ma credo che in natura questi pesci mangino molto meno.
La flora sarà costituita da piante galleggianti, per la precisione da Limnobium lavigatum, Salvinia natans e Phyllantus fluitans.
La fertilizzazione sarà fatta col PMDD senza erogare CO2 perchè la potranno assumere direttamente dall'atmosfera. Infatti per mantenere il pH sotto il 7 mi sono attrezzato con le foglie di catappa. Non metto le dosi di fertilizzante che somministro perchè non avendo ancora messo le piante non ho idea di come partire.
E ora ecco una foto.
PS mi sono scordato di aggiungere nella voce relativa alla fauna che ho anche 4 anatre.
