La vasca è 39x12x43... si, 12 cm di profondità


L'illuminazione è costituita dalla plafoniera originale alla quale ho incollato un metro circa di strip LED rigide 6500K.
Il fondo è un ghiaino recuperato dal fritto misto del vecchio ufficio dismesso nel 2018.
Ci sono tre rocce di pietra lavica del Vesuvio che attendevano di essere usate dalla fine del 2017.
Filtro non pervenuto.
Siccome mi rompono le descrizioni chilometriche ecco una foto di com'è adesso l'acquario, sta venendo su wild come immaginavo. Sì, c'è anche un riscaldatore, anch'esso recuperato e impostato al minimo. È lì perché la vasca è in cantinola pertanto senza riscaldamento e le temperature in inverno potrebbero scendere troppo.
Ho avviato l'acquario a settembre 2020 , Con solo il ceratophyllum demersum, qualche filo di muschio e alcuni talli di lomariopsis lineata. Recuperati dalla "lavatrice" che avevo in ufficio e sopravvissuti al lock down.
Eccola al day one, ancora non c'era il riscaldatore . Mettere quelle tre pietre lì dentro è stata un'avventura, i 12 cm scarsi di profondità non lasciano un ca...cchio di spazio di manovra


Vi risparmio le evoluzioni nel tempo.
In queste misure gli ospiti ideali sono le caridina . Pertanto ho scelto di allevare e , col tempo, sezionare delle red sakura.
Eccole al primo inserimento avvenuto a novembre 2020. Nel tempo ho aggiunto altre piante che mi sono state regalate da fablav :x , alcune non sono sopravvissute.

Attualmente in vasca ci sono ceratophyllum demersum, pistia straitones, muschio di java, hydrocotile tripartita, Cryptocoryne non identificata e forse ancora qualche tallo di lomariopsis.
Fertilizzo con PMDD a micro dosi regolandomi sostanzialmente con l'andamento della conducibilità .
assieme alle red sakura completano la fauna le lumache Planorbis planorbis, lymnaea stagnalis e Ampullaria bridgesi gold; e la microfauna ostracodi soprattutto e nematodi .
Ok, se siete sopravvissuti alla descrizione vi siete meritati le foto
