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Rio180 la rinascita

Inviato: 28/06/2021, 13:39
di Muten
Il titolo non è esaltante ma esprime la (breve) vita di questa vasca. Nata circa 6 mesi fa, ha subito un grave colpo inflitto da un'invasione di fitoplancton (classica nebbia verde) durata circa 2 mesi che mi ha distrutto completamente alcune piante ed azzoppato le altre. Nel frattempo i diversi inquilini che si sono susseguiti non hanno battuto ciglio.

Configurazione di partenza:
Filtro sostituito da una pompetta di movimento da 300l/h, luci di serie, JBL Typhoon caricato a citrico e bicarbonato.
Fondo con terriccio, lapillo per creare zone di varia altitudine, akadama come strato superficiale e qualche foglia secca (misto bosco). Le rocce sono pezzi di tufo lavorati con uno scalpello. Riempimento con acqua del sindaco (KH 11, GH 16), temperatura attorno ai 18 gradi.
Piante inserite all'avvio:
Lilaeopsis novae-zelandiae, Rotala rotundifolia (Orange juice e standard), Hygrophila polysperma, Hygrophila pinnatifida, Hygrophila difformis, Cryptocoryne di qualche genere, Pogostemon helferi, Pogostemon stellatus.

Cronologia dei fatti:
Prime due settimane passate senza particolari problemi (qualche diatomea), poi è iniziata la fase filamentose che mi ha costretto a mettere le mani in vasca (rimozione fisica tramite aspirazione di quintali di alghe) per un bel mesetto sicuro, le piante non sembravano patire a parte l'helferi che era bloccata. Inserisco il primo pesce, un maschio di Macropodus opercularis, il quale si trovava a suo agio anche tra i grovigli di alghe e dopo circa una settimana comincia la regressione delle filamentose. Decido di inserire altri inquilini (10 Barbus schuberti) ma la convivenza non funziona e decido di spostare il Macropodus nel pond che ho in serra visto che le temperature erano ormai accettabili (la bestia vive tuttora nel pond).
Passa qualche giorno e l'acqua comincia a diventare torbida, l'inizio del calvario. Lascio passare circa una settimana ma la situazione peggiora, provo con un aeratore convinto che fosse una nebbia batterica. Dopo poco tempo l'acqua prende un bel colore verde e capisco che sto combattendo con le armi sbagliate. Tolgo l'aeratore e provo con dell'acqua ossigenata, una settimana di dosaggi e cambi ma non funziona. Passo al buio, 5 giorni, sembra fare qualcosa ma non è sufficiente per debellare completamente il fitoplancton. Altri 5 giorni di buio con annessa acqua ossigenata ma niente da fare. I pesci non davano segni di stress ma le piante erano al collasso. Allora decido di acquistare un filtro con lampada UV (eliminando la pompetta iniziale), tolgo la parte biologica e faccio partire. Nel giro di due settimane mi ha risolto il problema "nebbia verde" concedendomi di osservare la situazione post apocalittica. Le piante rimaste non avevano foglie a parte la lilaeopsis che non ha accusato il colpo.

La rinascita:
Spengo la lampada UV e lascio la corrente del filtro, le temperature salgono fino ai 25 gradi (attuali) e cominciano a spuntare le foglie delle piante superstiti. Con una fertilizzazione blanda, basandomi sull'aspetto delle piante, sono arrivato ad oggi e sembra progredire bene. Ho perso l'helferi ed ho qualche dubbio sulla stellatus ma i pesci stanno bene ed il resto delle piante cresce bene.

Per ora misuro una conducibilità di 356 µS/cm, una temperatura di 25 gradi ed un pH intorno al 7,5. Alimento con mangime secco e congelato, verdure e larve di zanzara. Fertilizzo ad occhio con il pmdd e non cambio acqua da qualche mese.

Rio180 la rinascita

Inviato: 28/06/2021, 17:32
di Monica
Sembra finalmente partito bene :ymapplause:

Rio180 la rinascita

Inviato: 28/06/2021, 18:37
di Duca77
:ymapplause: