Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Ciao a tutti. Inizio subito col scrivere le misurazioni (reagenti sera e penna per pH, tds ecc):
26/7
GH 8
KH 4
PO₄^3- 0
NO₃^- 0
170ppm
272mV
pH 6.75
345 µS/cm
Temp 25°

19/07
KH 4
GH 9
NO₂^- 0
PO₄^3- 2
NO₃^- 25

Queste sono le ultime due misurazioni.

La problematica principale è che le piante stanno crescendo ma, a secondo della pianta e della velocità con cui cresce, la parte "vecchia" viene severamente colpita per prima dalle alghe verdi a pelliccia e, una volta completamente ricoperta e bloccata, iniziano a crescere le bba. Nelle ultime settimane le bba sono riuscito a rallentarle drasticamente tuttavia le alghe verdi a pelliccia crescono ad una velocità allarmante sulle foglie di tutte le piante e arredi. Come si può intuire non è solo una questione estetica ma di sopravvivenza della pianta in quanto mi ha già quasi completamente ucciso tutta la cuba. Proprio la cuba stata la prima a risentirne.

Fertilizzo con protocollo pmdd e bombola CO₂.

Plafoniera autocostruita: potenza nominale circa 5000lm per i 6500K ma credo sia più sui 3000 effettivi + circa 500lm rgb. Attualmente ho spento il canale dei verdi e dei blu, i rossi sono al 50% e i 6500k all'80%. Foto periodo circa 10 ore.

Piante: Pothos, ceratophyllum dem., elodea canadensis, rotala rot.,altern. reinikii mini, anubias nana bonsai, pistia, muschio e quel che ne rimane della cuba.

Mi ritrovo spessissimo con nitrati e fosfati a 0 nonostante utilizzi sia gli stick nel filtro che reintegri con cifo azoto/fosforo. Da gennaio a marzo l'acquario andava alla grande tanto che avevo un tale quantità di surplus di potature che ho iniziato a venderle. Dopo una serie di cambia d'acqua per abbassare la durezza dell'acqua sono andato in primis in carenza di Mg (KH e GH erano su gli stessi valori) successivamente di P (me ne sono accorto dalle foglie aghiformi dell'elodea). Da li a poco le piante hanno incominciato a bloccarsi, la cuba ha incominciato a perdere radici, a staccarsi ed infine parte marciva e la restante veniva invasa dalle alghe. Di pari passo gli anche gli arredi e la tecnica: in primis il legno, a partire dalla parte più vicina alla luce fino poi a raggiungere il fondo inerte. Parlando proprio di tecnica ho un filtro interno fluval u3 caricato solo a filtro biologico con seachem matrix, eheim substrat pro e altri.

Per circa 2/3 settimane ho temuto di collasso in quanto era tutto bloccato e le alghe crescevano ad un tale passo che non avevo più una talea sana...di nessuna pianta. Mano mano sono riuscito a recuperarlo.

Stessa sorte anche per le radici sommerse del pothos: la parte vecchia della radice viene invasa prima dalle verdi e poi dalle bba.

La vasca è allestita da più di due anni quindi il fondo fertile penso sia bello che esaurito. Inserisco stick npk per fertilizzazione del fondo.

Chiedo il vostro aiuto perché non so più cosa provare. Non capisco se ho un eccesso o una carenza, ne se di un elemento mobile o non. Non mi è mai capitato un attacco così repentino e aggressivo da parte delle alghe quindi credo che, non volendo, abbia messo l'acquario in una situazione veramente critica.

Gli elementi di cui sono abbastanza certo non esserne in carenza sono: P, N, Mg, Ca.
Elementi in dubbio: Fe(carente in precedenza ma reintegrata qualche mese fa), K, S, Oligo.

Se vi servono altri dati chiedetemi pure.

Questa è la panoramica attuale: Aggiunto dopo 1 minuto 28 secondi:
Questo è com'era qualche mese fa (scusate il doppio post ma non caricava le foto)

Ho un problema molto simile, per alghe a pelliccia intendi le filamentose?

Le filamentose crescendo si allungano per diversi centimetri mentre queste che ho io rimangono corte, 2/3 mm massimo di lunghezza.

Ciao iniziamo col dire che 10 ore di fotoperiodo è tanto, con molta luce la vasca è come una Ferrari, se non equilibri CO₂ e ferro fai il botto
Quindi inizia a scendere almeno a 7 ore per il momento.
Secondo, in una settimana la vasca ha consumato 25 mg di nitrati? Sicuro? Usi anche cifo azoto?

Ciao iniziamo col dire che 10 ore di fotoperiodo è tanto, con molta luce la vasca è come una Ferrari, se non equilibri CO₂ e ferro fai il botto

Si beh la mia idea era proprio questa ovvero cercare di spingere il più possibile la crescita di nuove foglie(per il fatto che erano tutte piene di alghe).
Considera che quando l'acquario era in stallo avevo un foto periodo di 6 ore, tutti i canali della rgb al 100% e la la 6500k al 75%.
Secondo le varie tabelle per il calcolo della CO₂ in questo periodo sono sempre stato all'interno della fascia ottimale, se non raramente sono andato anche oltre (per cercare di attenuare le bba).

Diciamo che questa tecnica mi ha permesso di recuperare l'acquario nel senso che averlo spinto cosi tanto dal punto di vista del foto periodo tutte quelle piante parzialmente bloccate si sono mano mano sbloccate e mi hanno permesso di eliminare quelle completamente bloccate.

Mantenendo il paragone: mi sono trovato con una ferrari impantanato nel fango e l'unico modo per liberarmi è stato dare gas a manetta, con il rischio di impantanarmi ancora di più.

Ovviamente ho potuto fare così solo dopo aver capito che ero in carenza di Mg in primis e P successivamente. Se avessi messo 10h di luce con quelle carenze sarebbe stato un suicidio.

Visto che ora le piante crescono potrei provare a ridurre un pelo il foto periodo però onestamente ho un po' paura di ritornare nella stessa situazione di prima.

Secondo, in una settimana la vasca ha consumato 25 mg di nitrati? Sicuro? Usi anche cifo azoto?

Eh, non solo 25mg di nitrati, ma anche 2mg di fosfati. Per questo non capisco. Se i reagenti della sera sono corretti non ci dovrebbero essere carenze perché altrimenti sarebbero dovuti rimanere costanti o al massimo di poco più bassi.

Ho voluto chiedere consigli prima qui per eliminare dall'equazione la fertilizzazione che è stata la causa che mi ha portato al collasso. Comunque si, fertilizzo con stick npk ma data la mole di consumo di N e P devo integrare con cifo azoto / fosforo, ovviamente cercando di non esagerare (uso il calcolatore) e mantenendo sempre rapporto di circa 10:1.