A presto, ciao
Inviato: 04/08/2021, 11:28
Stanotte non sono riuscito a dormire bene, in verità è così da qualche settimana e stamane ho richiesto al capo del mio dipartimento in ufficio di andare in ferie da lunedì. Ufficialmente per poco più di una settimana. In Germania e in azienda raramente si accettano cose non programmate ma c'è una voce dentro di me che spinge a staccare e stavolta proprio non posso rimandare. Ho deciso di iniziare a preparare una valigia più pesante, caricare qualcosa e andare dai miei, in Italia.
Non so quando o come rientrerò ma voglio che a farlo sia una persona diversa e che abbia chiaro ciò che ora non mi fa stare bene.
A 30 suonati so che è tempo di rifuggire dai miei rifugi che sono stati ripari sicuri in questi mesi nei quali proteggermi certo ma al prezzo di non ascoltarmi.
Questa straordinaria community che siete mi ha accolto con amicizia, empatia, calore ma so che questo hobby magnifico che ho abbracciato con passione solo qualche mese fa nascondeva i vuoti che non riuscivo e non volevo più a sentire.
La verità è che ho messo in dubbio alcune delle cose della mia vita che chiamavo benevolmente certezze, su tutte il mio percorso lavorativo, la Germania e non ultimo e non meno importante, la relazione con la mia compagna (che avrei dovuto sposare..). Da qualche settimana è cambiata, notevolmente più pigra del solito, sempre in casa, spenta, lavoro a casa, TV, computer tutto il giorno o shopping nel weekend, meno solare di quella solarità che l'aveva portata vicina al mio cuore e poi ha cancellato le foto di noi dal suo profilo. Tutte cose che collimano e distruggono la fiducia che ad oggi non sento di poter avere in questa relazione.
Si, lo so cosa ci si pensa in questi casi e ho provato anche a parlarle, prima di cadere in un silenzio che ormai dura da 2 giorni.
La realtà è che se è questa la direzione, io ho come un laccio che mi stringe alla gola e che non mi permette di respirare.
A presto, ciao.
Non so quando o come rientrerò ma voglio che a farlo sia una persona diversa e che abbia chiaro ciò che ora non mi fa stare bene.
A 30 suonati so che è tempo di rifuggire dai miei rifugi che sono stati ripari sicuri in questi mesi nei quali proteggermi certo ma al prezzo di non ascoltarmi.
Questa straordinaria community che siete mi ha accolto con amicizia, empatia, calore ma so che questo hobby magnifico che ho abbracciato con passione solo qualche mese fa nascondeva i vuoti che non riuscivo e non volevo più a sentire.
La verità è che ho messo in dubbio alcune delle cose della mia vita che chiamavo benevolmente certezze, su tutte il mio percorso lavorativo, la Germania e non ultimo e non meno importante, la relazione con la mia compagna (che avrei dovuto sposare..). Da qualche settimana è cambiata, notevolmente più pigra del solito, sempre in casa, spenta, lavoro a casa, TV, computer tutto il giorno o shopping nel weekend, meno solare di quella solarità che l'aveva portata vicina al mio cuore e poi ha cancellato le foto di noi dal suo profilo. Tutte cose che collimano e distruggono la fiducia che ad oggi non sento di poter avere in questa relazione.
Si, lo so cosa ci si pensa in questi casi e ho provato anche a parlarle, prima di cadere in un silenzio che ormai dura da 2 giorni.
La realtà è che se è questa la direzione, io ho come un laccio che mi stringe alla gola e che non mi permette di respirare.
A presto, ciao.