Il mio "Quasi Biotopo"
Inviato: 24/08/2021, 11:37
Il Quasi Biotopo, Storia di un biotopo che non ci ha creduto abbastanza.
Finalmente, dopo mesi di ricerche, preparativi e ancora ricerche, ho messo insieme il mio “biotopo”, anche se forse del biotopo non è rimasto poi tanto. All’inizio mi facevo mille problemi sui materiali, acqua, ecc per farlo il più uguale possibile alla natura, e quando chiesi consigli sul forum riguardo i materiali del biotopo introvabili un vecchio saggio ( @Giueli ) mi disse “qualche licenza poetica ci sta tutta”. Beh, potrei essermi fatto prendere la mano, dell’idea originaria è rimasta solo l’ombra.
Descrizione/costruzione:
La vasca sarebbe un 50 litri, con filtro interno e coperchio in vetro. Ma ho rifatto quasi tutto.
Ho creato la struttura posteriore con pannelli di plastica, realizzando il vano filtro e a destra un piccolo vano nel quale inserirò delle piante terrestri.
Nel vano filtro va una piccola pompa, il riscaldatore da 50w, una spugna e i cannolicchi. Per realizzare lo sfondo ho usato schiuma di poliuretano, nella quale ho inserito i sassi e i legni. Ho anche lasciato una piccola grotta in basso, usando mezza noce di cocco, poi inglobata nella struttura. Asciugata la schiuma, ho ricoperto tutto con silicone marrone e fibra di cocco. Ovviamente l'acquario non sarà pieno fino all'orlo, ma avrà una parte emersa. Oggi si presenta così Data di Avvio:
7 aprile 2021.
Sistema di illuminazione:
Faretto da esterno 20w LED 6500k, direttamente da Hong Kong.
Allestimento:
L’idea iniziale, come dicevo, era quella di fare un biotopo super realistico del fiume Barito, in Borneo (Kalimantan Selatan). Li l’acqua è colorata da tannini provenienti da ogni dove, oltre alle torbiere in cui passa in alcuni punti. L’acqua scorre lenta, e le durezze sono spesso, a seconda della stagione, pressoché nulle, con pH estremamente acidi. L’acqua e la parte sommersa dell’acquario vorrebbero imitare questo ambiente.
Il fondo è composto da terriccio da giardinaggio, lapillo vulcanico, tutto sotterrato con ghiaino inerte. Sopra una lettiera di foglie e fibra di noce di cocco.
Piante endemiche del biotopo sono le Cryptocoryne: di facile reperibilità ho trovato la Bullosa. In mezzo ho inserito anche qualche wenditii, a discapito del biotopo, ma sarebbe raro in ogni caso, se non impossibile, trovare anche le Bullosa in quella zona.
Inoltre ho inserito Salvinia Natans, bella e abbastanza in linea con il biotopo. Inoltre scherma bene la luce.
Nella parte emersa ho inserito muschi presi dal giardino, in mezzo ai quali sono cresciute altre piantine.
Sui muschi ho fatto ancorare delle Crypto, che si sono adattate fuori dall'acqua. Non ricordo le specie, essendo anche diverse dentro/fuori acqua. Manutenzione:
Per ora ancora non ho fatto cambi, ma penso che farò come negli altri acquari quando inserirò i pesci, cambi d’acqua bisettimanali, pochi litri, anche se non c’è bisogno è una mia fissa, l’acquario mi sembra più bello e sano dopo un cambio d’acqua.
Fauna:
L'idea originaria era di popolarlo con 15 Boraras Brigittae, avendo basasto tutto l'acquario sulle loro esigenze e sul loro biotopo, ma alla fine credo che metterò una coppia di Fundulopanchax gardneri, visto che l'acquario sembra adatto e li guardo da due anni in negozio. Inoltre il biotopo perfetto non c'è più, quindi tanto vale ignorare le specie.
Fertilizzazione:
Pmdd all’occorrenza, quel che basta per tenere verde la Salvinia.
Valori dell'acqua:
Temperatura 22-25C° in base alla stagione, KH intorno al 2, GH non so, pH tre mesi fa era intorno al 6, ora non so NO3- mai controllati
In generale non sono troppo soddisfatto della parte emersa, è come se mancasse qualcosa (d'altronde è ancora da finire). Per il resto è il mio acquario preferito, guardandolo da certe angolazioni sembra proprio il fondo di un fiume. Vabbé! Ringrazio tutti gli acquariofili che mi hanno dato una mano e consigliato durante le varie fasi!
Vi terrò aggiornati.
Finalmente, dopo mesi di ricerche, preparativi e ancora ricerche, ho messo insieme il mio “biotopo”, anche se forse del biotopo non è rimasto poi tanto. All’inizio mi facevo mille problemi sui materiali, acqua, ecc per farlo il più uguale possibile alla natura, e quando chiesi consigli sul forum riguardo i materiali del biotopo introvabili un vecchio saggio ( @Giueli ) mi disse “qualche licenza poetica ci sta tutta”. Beh, potrei essermi fatto prendere la mano, dell’idea originaria è rimasta solo l’ombra.
Descrizione/costruzione:
La vasca sarebbe un 50 litri, con filtro interno e coperchio in vetro. Ma ho rifatto quasi tutto.
Ho creato la struttura posteriore con pannelli di plastica, realizzando il vano filtro e a destra un piccolo vano nel quale inserirò delle piante terrestri.
Nel vano filtro va una piccola pompa, il riscaldatore da 50w, una spugna e i cannolicchi. Per realizzare lo sfondo ho usato schiuma di poliuretano, nella quale ho inserito i sassi e i legni. Ho anche lasciato una piccola grotta in basso, usando mezza noce di cocco, poi inglobata nella struttura. Asciugata la schiuma, ho ricoperto tutto con silicone marrone e fibra di cocco. Ovviamente l'acquario non sarà pieno fino all'orlo, ma avrà una parte emersa. Oggi si presenta così Data di Avvio:
7 aprile 2021.
Sistema di illuminazione:
Faretto da esterno 20w LED 6500k, direttamente da Hong Kong.
Allestimento:
L’idea iniziale, come dicevo, era quella di fare un biotopo super realistico del fiume Barito, in Borneo (Kalimantan Selatan). Li l’acqua è colorata da tannini provenienti da ogni dove, oltre alle torbiere in cui passa in alcuni punti. L’acqua scorre lenta, e le durezze sono spesso, a seconda della stagione, pressoché nulle, con pH estremamente acidi. L’acqua e la parte sommersa dell’acquario vorrebbero imitare questo ambiente.
Il fondo è composto da terriccio da giardinaggio, lapillo vulcanico, tutto sotterrato con ghiaino inerte. Sopra una lettiera di foglie e fibra di noce di cocco.
Piante endemiche del biotopo sono le Cryptocoryne: di facile reperibilità ho trovato la Bullosa. In mezzo ho inserito anche qualche wenditii, a discapito del biotopo, ma sarebbe raro in ogni caso, se non impossibile, trovare anche le Bullosa in quella zona.
Inoltre ho inserito Salvinia Natans, bella e abbastanza in linea con il biotopo. Inoltre scherma bene la luce.
Nella parte emersa ho inserito muschi presi dal giardino, in mezzo ai quali sono cresciute altre piantine.
Sui muschi ho fatto ancorare delle Crypto, che si sono adattate fuori dall'acqua. Non ricordo le specie, essendo anche diverse dentro/fuori acqua. Manutenzione:
Per ora ancora non ho fatto cambi, ma penso che farò come negli altri acquari quando inserirò i pesci, cambi d’acqua bisettimanali, pochi litri, anche se non c’è bisogno è una mia fissa, l’acquario mi sembra più bello e sano dopo un cambio d’acqua.
Fauna:
L'idea originaria era di popolarlo con 15 Boraras Brigittae, avendo basasto tutto l'acquario sulle loro esigenze e sul loro biotopo, ma alla fine credo che metterò una coppia di Fundulopanchax gardneri, visto che l'acquario sembra adatto e li guardo da due anni in negozio. Inoltre il biotopo perfetto non c'è più, quindi tanto vale ignorare le specie.
Fertilizzazione:
Pmdd all’occorrenza, quel che basta per tenere verde la Salvinia.
Valori dell'acqua:
Temperatura 22-25C° in base alla stagione, KH intorno al 2, GH non so, pH tre mesi fa era intorno al 6, ora non so NO3- mai controllati
In generale non sono troppo soddisfatto della parte emersa, è come se mancasse qualcosa (d'altronde è ancora da finire). Per il resto è il mio acquario preferito, guardandolo da certe angolazioni sembra proprio il fondo di un fiume. Vabbé! Ringrazio tutti gli acquariofili che mi hanno dato una mano e consigliato durante le varie fasi!
Vi terrò aggiornati.