prime misurazioni di acquario un po' datato
Inviato: 15/09/2021, 20:02
Buon pomeriggio,
oggi ho misurato per la prima volta i valori dell'acqua contenuta nel mio acquario allestito a metà dicembre 2020. Avevo una certa idea del tipo di acquario che avrei voluto realizzare, ma un po' per il confronto con mia figlia, un po' per gli acquisti suggeriti dal negoziante il mio progetto è saltato. Comunque sia, nel profilo c'è ancora la vecchia idea. Procedo con l'allestimento come da profilo e come potevo aspettarmi sono subito arrivate le diatomee sui legni. La gestione fallimentare del muschio con le potature che finivano per la maggior parte sul fondo di manado, mi ha spinto prima a ridurlo in presenza, poi all'eliminazione totale. Ridottesi le diatomee anche grazie all'impegno di un certo numero di physa, ecco le filamentose verdi e poi quella che presumo sia stata un'infestazione di cianobatteri ridotta con il chemiclean. Nel frattempo avevo già una volta modificato la disposizione del fondale. Dopo il chemiclean ho rimodificato tutto nuovamente e ora l'ambientazione mi piace. Sono contento di non aver ancora messo i pesci perché altrimenti avrebbero vissuto piuttosto male questa fase durata ben nove mesi. L'acquario, adesso, ha legni di negozio (non completamente bolliti perché non stavano nelle pentole in mio possesso, ma almeno in parte) e due rocce di negozio (bollite anch'esse e certamente non calcaree avendole testate personalmente con l'acido muriatico).
L'acqua di rubinetto troppo calcarea, l'avevo tagliata pur senza esperienza con 40 litri di osmotica e il resto demineralizzata, ma con i vari cambi e rabbocchi oggi ritengo ci sia solo demineralizzata. Il filtro non ha più le compresse di askoll 3action e lo spazio è stato riempito con i cannolicchi sera siporax mini.
Di tutta la flora che avevo, ora ho solo 5/6 piantine di echinodorus, una piccola ludwigia e una Cryptocoryne parva che piace troppo a mia figlia e non ho potuto regalarla ad altri acquariofili. Ho anche galleggianti lemna minor e sto aspettando il limnobium levigatum che dovrebbe arrivare probabilmente nel fine settimana. Ho realizzato anche una lettiera di foglie di varie specie di quercia (bollite per un'enormità di tempo affinché perdessero i tannini per mantenere l'acqua chiara come la preferisce mia figlia).
Concludendo, ho cercato di realizzare un'ambientazione ispirata al biotopo di acque chiare amazzoniche, pur non conoscendolo di persona, ma imitando quanto visto in video trovati su youtube. L'acquario ospiterà solo 15/18 paracheirodon innesi.
Chiedo scusa per la lunga premessa, ma era per far capire che la storia dell'acquario è incasinata.
Rasserenatomi con l'ambientazione, è giunto il momento di mettere sotto controllo i valori dell'acqua prima di acquistare i pesci, e non vi nego la sorpresa nell'accorgermi che mentre il pH dell'acqua demineralizzata inserita è 6.5, oggi nel mio acquario ho rilevato pH 7.5, KH 4, GH 10 (test a reagenti del consorzio G5). Vorrei ovviamente abbassare il livello del pH senza ambrare l'acqua, e anche capire come mai il pH nell'acquario sia così diverso da quello dell'acqua inserita. Possibile che sia perché ho bollito le foglie nell'acqua comunale e queste hanno trattenuto il calcare?
Chiedo il vostro aiuto sperando che a un anno dall'attivazione dell'acquario, e quindi ho ancora quasi tre mesi di tempo per lavorarci, potrò finalmente ospitare i pesci, sapendo che però le colonie batteriche saranno state distrutte dai radicali cambiamenti apportati e quindi stiano ricominciando a popolarsi solo da una settimana.
Ultima info, per concimare le piante ho usato il Florido G7, adesso sto pensando di utilizzare il Pmdd presentato con tre articoli in questo sito.
Grazie a tutti coloro che saranno riusciti ad arrivare in fondo a questo enorme scritto e mi aiuteranno a realizzare l'obiettivo
oggi ho misurato per la prima volta i valori dell'acqua contenuta nel mio acquario allestito a metà dicembre 2020. Avevo una certa idea del tipo di acquario che avrei voluto realizzare, ma un po' per il confronto con mia figlia, un po' per gli acquisti suggeriti dal negoziante il mio progetto è saltato. Comunque sia, nel profilo c'è ancora la vecchia idea. Procedo con l'allestimento come da profilo e come potevo aspettarmi sono subito arrivate le diatomee sui legni. La gestione fallimentare del muschio con le potature che finivano per la maggior parte sul fondo di manado, mi ha spinto prima a ridurlo in presenza, poi all'eliminazione totale. Ridottesi le diatomee anche grazie all'impegno di un certo numero di physa, ecco le filamentose verdi e poi quella che presumo sia stata un'infestazione di cianobatteri ridotta con il chemiclean. Nel frattempo avevo già una volta modificato la disposizione del fondale. Dopo il chemiclean ho rimodificato tutto nuovamente e ora l'ambientazione mi piace. Sono contento di non aver ancora messo i pesci perché altrimenti avrebbero vissuto piuttosto male questa fase durata ben nove mesi. L'acquario, adesso, ha legni di negozio (non completamente bolliti perché non stavano nelle pentole in mio possesso, ma almeno in parte) e due rocce di negozio (bollite anch'esse e certamente non calcaree avendole testate personalmente con l'acido muriatico).
L'acqua di rubinetto troppo calcarea, l'avevo tagliata pur senza esperienza con 40 litri di osmotica e il resto demineralizzata, ma con i vari cambi e rabbocchi oggi ritengo ci sia solo demineralizzata. Il filtro non ha più le compresse di askoll 3action e lo spazio è stato riempito con i cannolicchi sera siporax mini.
Di tutta la flora che avevo, ora ho solo 5/6 piantine di echinodorus, una piccola ludwigia e una Cryptocoryne parva che piace troppo a mia figlia e non ho potuto regalarla ad altri acquariofili. Ho anche galleggianti lemna minor e sto aspettando il limnobium levigatum che dovrebbe arrivare probabilmente nel fine settimana. Ho realizzato anche una lettiera di foglie di varie specie di quercia (bollite per un'enormità di tempo affinché perdessero i tannini per mantenere l'acqua chiara come la preferisce mia figlia).
Concludendo, ho cercato di realizzare un'ambientazione ispirata al biotopo di acque chiare amazzoniche, pur non conoscendolo di persona, ma imitando quanto visto in video trovati su youtube. L'acquario ospiterà solo 15/18 paracheirodon innesi.
Chiedo scusa per la lunga premessa, ma era per far capire che la storia dell'acquario è incasinata.
Rasserenatomi con l'ambientazione, è giunto il momento di mettere sotto controllo i valori dell'acqua prima di acquistare i pesci, e non vi nego la sorpresa nell'accorgermi che mentre il pH dell'acqua demineralizzata inserita è 6.5, oggi nel mio acquario ho rilevato pH 7.5, KH 4, GH 10 (test a reagenti del consorzio G5). Vorrei ovviamente abbassare il livello del pH senza ambrare l'acqua, e anche capire come mai il pH nell'acquario sia così diverso da quello dell'acqua inserita. Possibile che sia perché ho bollito le foglie nell'acqua comunale e queste hanno trattenuto il calcare?
Chiedo il vostro aiuto sperando che a un anno dall'attivazione dell'acquario, e quindi ho ancora quasi tre mesi di tempo per lavorarci, potrò finalmente ospitare i pesci, sapendo che però le colonie batteriche saranno state distrutte dai radicali cambiamenti apportati e quindi stiano ricominciando a popolarsi solo da una settimana.
Ultima info, per concimare le piante ho usato il Florido G7, adesso sto pensando di utilizzare il Pmdd presentato con tre articoli in questo sito.
Grazie a tutti coloro che saranno riusciti ad arrivare in fondo a questo enorme scritto e mi aiuteranno a realizzare l'obiettivo