
Ho una coppia di Apistogramma Borellii "opal" in una vasca, ma da parecchio tempo ho un problema abbastanza grande, ho aspettato per vedere se ci fosse la possibilità di una risoluzione naturale ma adesso credo sia giunto il momento di agire.
Il problema è che la femmina della coppia si presenta molto magra, un po'deperita e con la pinna caudale costantemente "mangiata"
inizialmente il problema lo aveva anche il maschio, ma dopo una-due settimane lui è cresciuto abbastanza da non essere infastidito dagli altri esuberanti compagni di vasca (nannostomus marginatus).
I due tra di loro non si danno fastidio, anzi, spesso li vedo nello stesso nascondiglio o a cercare cibo nella sabbia molto vicini, quindi non mi viene da pensare ad un conflitto che vede la femmina come esemplare sottomesso.
Persistendo questo problema da quasi tre settimane/un mese vorrei separare momentaneamente la femmina dalla vasca, se non altro per permetterle di alimentarsi correttamente e di crescere, per poi essere reinserita quando avrà raggiunto una dimensione accettabile (il maschio è cresciuto di un centimetro dall'arrivo, lei sembra rimasta uguale).
Secondo me il problema più grosso è proprio la competizione alimentare con i nannostomus, che unita alla sua timidezza e conseguentemente alla mancanza di energie che ne consegue non le permette di nutrirsi a sufficienza.
Riassumendo, per realizzare questa idea avevo in mente di procedere in questo modo:
-vaschetta che possiedo già da circa 9-10 litri, era destinata al tentativo di riproduzione dei nannostomus ma vista la situazione loro aspetteranno.
-lemna minor, limnobium, ceratophyllum e najas guadalupensis inserite dentro abbastanza alla buona per permettere la fitodepurazione (faranno con la luce ambientale, non è mia intenzione acquistare una luce apposita per queste piante, crescendo bene galleggianti immagino non ci saranno problemi, cosa ne dite?
-acqua mista tra osmosi e acqua minerale per creare i valori dell'acquario, ho appena fatto un cambio e volevo utilizzare l'acqua dell'acquario stessa, però (mea culpa) ho utilizzato per la raccolta un secchio molto sporco...pertanto l'acqua non è utilizzabile.
-pensavo a niente fondo per questa vasca, non ne vedo la necessità..
-riscaldatore? I borellii sono pesci di acque tropicali, non estreme ma vogliono comunque 24-26 gradi...però io ho solo un riscaldatore da 50 W, dite che può andare? O rischio di fare una zuppa di pesce?
-non vorrei inserire arredi, anche se una piccola anforetta per consentire al pesce di nascondersi e sentirsi più a suo agio potrebbe essere utile? La ho da qualche parte in casa, e magari lei potrebbe voler evitare di stare in piena vista costantemente...che ne dite?
Detto questo, come dovrei procedere? Io pensavo di allestire la vasca, inserire (una volta raggiunta la temperatura) la pesciolina, e tenerla li un bel po', alimentandola poco e spesso (due o tre volte al giorno, se necessario anche quattro, con poco cibo in modo da non lasciare residui).
Per quanto riguarda i cambi, non essendo chiaramente una vasca matura, dovrei cambiare l'acqua tutti i giorni giusto? con acqua formata dalle stesse percentuali di quella in vasca.. 2 litri tutti i giorni potrebbero bastare?
Mi è inoltre stato consigliato di eseguire dei bagni di sale...però di questo ho un po'paura. L'ultima volta che l'ho fatto (con il maschio, che ora sta meglio), vuoi per quantità sbagliate data dalla bilancia poco precisa, vuoi per qualche altro motivo, dopo qualche secondo ha cominciato ad avere chiari sintomi di shock osmotico..spaventandomi non poco e facendomi direttamente ributtare il pesce in vasca con molta paura...quindi vorrei evitare cose del genere.
Scusate per le tantissime domande e per il lunghissimo messaggio, e grazie in anticipo a tutti! ^:)^