Semplificare per nanotank
Inviato: 05/12/2021, 21:14
Ciao a tutti.
Cercherò di essere sintetico.
Scenario: nanotank 20 litri lordi ad uso caridinaio.
Fondo inerte.
Attualmente 5 o 6 Caridina blood mary e qualche chiocciolina.
Piante: anubias, rotala, criptocorine, muschio di java, egeria densa.
Valori attuali: conduttivita' 219 il 26/11 era 215 ppm
pH 8,5 il 26/11 era 8,5
KH 7 il 26/11 era 7
GH 8 il 26/11 era 8
PO43- 0,25 il 26/11 era 0,1 (giusto un'ombra di colorazione)
Ultimamente, credo di aver fatto troppi esperimenti per cercare di fertilizzare in maniera ‘dolce’ sia in colonna che in suolo. Non mi piace molto l’aspetto di alcune piantine e allora ho cercato di capire perché, integrando sia con acqua minerale, sia ricorrendo ad un pezzetto di stick compo npk da giardinaggio. L’altro ieri ho raccolto una caridina morta. Spero che non sia a causa dei miei disinvolti esperimenti.
Vorrei voltare pagina. Semplificare , anche dopo le ultime esperienze e considerazioni fatte. Chiedo il vostro parere.
Visto che sono un principiante assoluto, visto che non posso e non voglio fare calcoli al millesimo di millilitro (dato la piccolezza della vasca) , vorrei ricominciare con una linea unica (tipo seachem) a componenti distinti. Quando avrò capito cosa e quando farlo, e essermi fatto l’occhio con le carenze delle varie piante, potrò personalizzare e creare il mio personale pmdd.
Ad esempio, per il prossimo cambio d’acqua, vorrei usare osmotizzata corretta con GH e KH della tetra .Anche qui non ho capito una cosa. Si dice di fare i cambi con acqua con valori simili a quella della vasca…. Ma l’acqua della vasca è il risultato di molteplici fattori (anche della fauna che ci vive) . Come faccio a replicarne la composizione in quella di ricambio?
In questi mesi, molti mi hanno dato i loro consigli e punti di vista, e ringrazio tutti perché non sarei stato in grado di fare neanche i pochi passi che ho fatto, ma è anche vero che un esperto appassionato, che gestisce vasche da 400 litri, mi darà senz’altro consigli e pareri preziosi, ma anche un modo di procedere che per un neofita è un bagno di sangue a ragion del quale, molti forse si scorageranno e termineranno questo viaggio.
Vi chiedo quindi: cosa mi consigliereste se volessi appunto affidarmi ad una linea di prodotti, almeno nella fase iniziale? E come eseguire i cambi d’acqua per quanto detto sopra?
Aggiungo qualche foto recente della mia povera vaschetta, tanto per darviun’idea.
Graie a tutti
Cercherò di essere sintetico.
Scenario: nanotank 20 litri lordi ad uso caridinaio.
Fondo inerte.
Attualmente 5 o 6 Caridina blood mary e qualche chiocciolina.
Piante: anubias, rotala, criptocorine, muschio di java, egeria densa.
Valori attuali: conduttivita' 219 il 26/11 era 215 ppm
pH 8,5 il 26/11 era 8,5
KH 7 il 26/11 era 7
GH 8 il 26/11 era 8
PO43- 0,25 il 26/11 era 0,1 (giusto un'ombra di colorazione)
Ultimamente, credo di aver fatto troppi esperimenti per cercare di fertilizzare in maniera ‘dolce’ sia in colonna che in suolo. Non mi piace molto l’aspetto di alcune piantine e allora ho cercato di capire perché, integrando sia con acqua minerale, sia ricorrendo ad un pezzetto di stick compo npk da giardinaggio. L’altro ieri ho raccolto una caridina morta. Spero che non sia a causa dei miei disinvolti esperimenti.
Vorrei voltare pagina. Semplificare , anche dopo le ultime esperienze e considerazioni fatte. Chiedo il vostro parere.
Visto che sono un principiante assoluto, visto che non posso e non voglio fare calcoli al millesimo di millilitro (dato la piccolezza della vasca) , vorrei ricominciare con una linea unica (tipo seachem) a componenti distinti. Quando avrò capito cosa e quando farlo, e essermi fatto l’occhio con le carenze delle varie piante, potrò personalizzare e creare il mio personale pmdd.
Ad esempio, per il prossimo cambio d’acqua, vorrei usare osmotizzata corretta con GH e KH della tetra .Anche qui non ho capito una cosa. Si dice di fare i cambi con acqua con valori simili a quella della vasca…. Ma l’acqua della vasca è il risultato di molteplici fattori (anche della fauna che ci vive) . Come faccio a replicarne la composizione in quella di ricambio?
In questi mesi, molti mi hanno dato i loro consigli e punti di vista, e ringrazio tutti perché non sarei stato in grado di fare neanche i pochi passi che ho fatto, ma è anche vero che un esperto appassionato, che gestisce vasche da 400 litri, mi darà senz’altro consigli e pareri preziosi, ma anche un modo di procedere che per un neofita è un bagno di sangue a ragion del quale, molti forse si scorageranno e termineranno questo viaggio.
Vi chiedo quindi: cosa mi consigliereste se volessi appunto affidarmi ad una linea di prodotti, almeno nella fase iniziale? E come eseguire i cambi d’acqua per quanto detto sopra?
Aggiungo qualche foto recente della mia povera vaschetta, tanto per darviun’idea.
Graie a tutti