Altre informazioni: La vasca riavviata il 6 luglio 2021 travasando cannolicchi maturi di un 60lt in un nuovo 120 LT lordi, filtro eden 521 800lt/h. Fertilizzazzione PMDD avanzato, erogo CO2 con bombola usa e getta, elettrovalvola per spegnimento notturno. Allestimento con sabbia fine e legni. Illuminazione: JBL Solar Nature 37 W settata a 4000K
Secondo Acquario: Cubetto 10 LT netti avviato il 23 ottobre 2021, no filtro con fondo in basalto fine, roccia lavica, cerato, Cryptocoryne, salvinia e muschio. Ospiti 3 Red cherry e Planorbarius corneus red. Illuminazione affidata a plafoniera Aquael plant 470 lumen.
Mi preoccuperei....
Qualche ciuffetto lo tollero sempre, contribuiscono alla gestione e sono ottime produttrici di ossigeno.
Poche però...
I pearling più strabilianti li ho visti sulle filamentose
Ti posso rispondere in questo modo, esattamente come te mi sono posto questa fatidica domanda filosofica... la risposta che mi sono dato è la seguente:
Ho fatto moltissime foto di ambienti naturali, lacustri, fluviali e marini, le immagini mostrano chiaramente che gli ambienti mutano considerevolmente durante le stagioni e a volte radicalmente negli anni.
Vi sono periodi soprattutto in primavera in cui la crescita velocissima delle piante surclassa la crescita delle alghe ciononostante la loro presenza è costante onnipresente.
Quando le piante subiscono un rallentamento per qualunque motivo, si imbruttiscono e si ricoprono sia di detriti e poi di alghe.
Questo fenomeno si nota moltissimo in piante "anonime" come il Miriofillo comune (M. spicatum) dei laghi e dei fiumi italiani che normalmente in natura sembra talmente brutto da apparire come un pezzo di immondizia in uno scarico fognario.
Una volta raccolto, lavato e ripulito si trasforma nel cigno della storia del brutto anatroccolo.
Una pianta maestosa, pulitissima e di un verde brillante, niente a che fare con ciò che appariva in natura.
Ovviamente in acquario abbiamo soprattutto a cuore il lato estetico quindi le alghe sebbene facciano parte della natura non hanno una loro collocazione all'interno della vasca.
Se trovo qualche vecchia foto la mostro.
Aggiunto dopo 5 minuti 54 secondi:
Immagini M. spicatum in natura nel mese di maggio, fiume Po.
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Questi utenti hanno ringraziato cqrflf per il messaggio (totale 5):
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.
Mi preoccuperei....
Qualche ciuffetto lo tollero sempre, contribuiscono alla gestione e sono ottime produttrici di ossigeno.
Poche però...
I pearling più strabilianti li ho visti sulle filamentose
Altre informazioni: Ultimo riallestimento: novembre 2021
Secondo Acquario: 125l aperto Plafoniera Chihiros RGB Vivid 2 Fondo: Akadama e sabbia
Allestito a settembre 2023 Flora: Fissidens Nobilis Cryptocoryne Flamingo Bucephalandra Kir royale Hyptis laciniata Cryptocoryne Spiralis Tiger Fauna: Corydoras panda
Questo è lo "spicatum" cioè la versione nativa e nostrana del Miriofillo, l'Aquaticum mi risulta sia una specie simile ma di origine sudamericana, assolutamente invasiva e da evitare.
Come potete vedere si riesce a malapena a riconoscere che sia una pianta è non un groviglio di alghe miste a monnezza.
Stessa cosa nelle immagini delle piante amazzoniche dove si possono vedere situazioni analoghe:
Questo documentario è spettacolare, riuscite a metterlo con la visione su questa pagina?
Immagini prese dal video.
Screenshot_20220101-204216_YouTube.jpg
Screenshot_20220101-204359_YouTube.jpg
Screenshot_20220101-204329_YouTube.jpg
Aggiunto dopo 1 minuto 34 secondi:
Nell'ultima foto potrebbe anche essere Cabomba
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Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.