Acquario trasferito, riallestito in poco tempo
Inviato: 10/01/2022, 16:21
Buongiorno a tutti, sono nuovo per l'acquariofilia ma in un mese abbondante credo di aver fatto un corso accelerato tra forum e libri. Prima non ne sapevo nulla quindi non tutto va per il meglio ma ho fatto il possibile. 8 anni di studi in chimica e biologia pur lontani nel tempo mi tornano utili.
Sarei partito lentamente ma ho avuto l'occasione di prendere per 230 euro un RIO180, mobile, penso tutti gli accessori, attrezzature per mautenzione, ricambi, mangimi, aeratori, ecc., due filtri esterni e tutti i pesci che indicherò, non potevo rinunciare però ho dovuto fare un trasloco Lombardia Veneto con tutto ciò che ne consegue. In sintesi:
Descrizione:
Rio180, 160 litri scarsi reali, chiuso
Data di Avvio:
E’ un trasferimento quindi filtri e acqua avviati ma dovendo lavare e rifare il fondo (non evitabile, era un prendere o lasciare). Non conosco la data di avvio dei filtri, comunque qualche anno. Il 9 dicembre 2021 è stato trasferito, vasca temporanea poi riallestito il giorno successivo.
Sistema di filtraggio (doppio esterno):
Fluval Pratiko 400: spugne, cannolicchi
Tetra ex 800 plus: spugne, cannolicchi, sfere
Sistema di illuminazione:
C’erano neon T8, sostituiti con Juwel Multilux LED (Day, Nature)
Altri accessori:
Termoriscaldatori acquistati nuovi: Sera 300W e un JBL 200W, 3 aeratori non in uso, il filtro tetra ha tubo forato in uscita che crea una cascata di bolle verticale
Allestimento:
Riutilizzo del fondo originale setacciando granulometri: sabbia centrale e ghiaia forse quarzo ai bordi. Rocce non carbonatiche, di origine vulcanica credo data l’origine (il mio terreno).
Manutenzione:
Cambi acqua 15 o 20% a settimana, settimanale rimozione alghe da vetri, sifonatura mensile
Fauna:
Medi:
• 6 P. scalare (tre bianchi, tre marble, da 4 a 9 cm solo corpo; Piccoli • 25 Paracheirodon axelrodi
• 10 Puntius titteya (barbus red ?)
• 2 Nannostomus unifasciatus (pesci matita)
• 3 Nannostomus trifasciatus
• 15 Trigonostigma heteromorpha (rasbore?)
• 5 Crossocheilus siamensis • 2 pesci rosa da identificare (come in immagine, aiuto richiesto)
Purtroppo un Trichogaster chuna stava già isolato, forse non doveva essere solo, probabilmente lo stress del trasferimento, è deceduto dopo pochi giorni.
Alimentazione:
Alimentati due o tre volte al giorno con poche scaglie e\o granuli, spero bastino limitatamente al consumo del momento senza depositi. Se assente pe lavoro granuli da mangiatoria. A volte granuli di rosso d’uovo sodo. Per il vivo mi attrezzerei allevando Dafnie a breve.
Flora:
Riallestimento con Hygrophila già presente, credo Corymbosa. Aggiunto davanti davanti alcune Cryptocoryne Undulatus Red e Anubias Barteri Petite Sul fondo piante di una mia sorgente naturale con pesci rossi: credo Elodea Canadensis (non dovrebbe esserci Egeria) e Ceratophyllum demersum. Fertilizzazione:
Da prevedere in colonna e necessaria avendo effettuato da poco misurazioni; i valori non sono ottimali per le piante. Sotto alla Hygrophila ho messo da poco 10 sferette Dennerle Deponit Nutriballs
Somministrazione della CO2:
Previsto acquistando kit per acido citrico
Valori dell'acqua: (pHametro e conduttivimetro ADWA)
Premetto che l’acqua di acquedotto da sorgente locale è dolce, credo pure scarso il cloro, molto buona per gli umani, povera per le piante.
Dati fornitore, non corrispondenti del tutto alle mie misurazioni: pH 7,7 – Ca 36 – Conduc. 167 – Durezza tradotta in GH 8 – Fe <5 – Mg 7 – NO2- <0,01 – NO3- 7 – K 0,6 – Res. Fisso 150 – Solfati 5)
• pH: tre 7,2 e 7,4
• conducibilità: media del periodo 350
• KH 3 (Sera)
• GH 9 (Sera)
• Nitriti 0 (Sera)
• Nitrati 40 (dato non preciso) (Salifert)
• Fosfati 1 (Salifert)
• Ferro < 0,02 (JBL)
• Magnesio inferiore a 30, limite del test, acqua di rubinetto lo stesso) (JBL)
• NH4 < 0,05 (JBL)
• CO2 10 (Salifert)
• K 6,5 (JBL)
• Temperatura 23°C.
Note:
Possiedo un microscopio per confermare quanto segue:
Alghe, ci sono lievi formazioni di pelurie su foglie e vetri. Ceratophyllum è reso scuro da diatomee. Non ho per ora il kit per misurare Silicati.
Piante: segni di carenze su foglie grandi e basse sono presenti, fertilizzazione necessaria.
Pesci: apparentemente ora tutti sani . Lo scalare maggiore (bianco) ha preso Hexamitiasi (alcuni puntini bianchi con emissioni sul capo), curato una settimana con Flagyl in piccolo acquario è apparentemente guarito. Al ritorno in vasca pare aver formato coppia con uno scalare marble che è diventato più nervoso con altri.
Foto:
Sarei partito lentamente ma ho avuto l'occasione di prendere per 230 euro un RIO180, mobile, penso tutti gli accessori, attrezzature per mautenzione, ricambi, mangimi, aeratori, ecc., due filtri esterni e tutti i pesci che indicherò, non potevo rinunciare però ho dovuto fare un trasloco Lombardia Veneto con tutto ciò che ne consegue. In sintesi:
Descrizione:
Rio180, 160 litri scarsi reali, chiuso
Data di Avvio:
E’ un trasferimento quindi filtri e acqua avviati ma dovendo lavare e rifare il fondo (non evitabile, era un prendere o lasciare). Non conosco la data di avvio dei filtri, comunque qualche anno. Il 9 dicembre 2021 è stato trasferito, vasca temporanea poi riallestito il giorno successivo.
Sistema di filtraggio (doppio esterno):
Fluval Pratiko 400: spugne, cannolicchi
Tetra ex 800 plus: spugne, cannolicchi, sfere
Sistema di illuminazione:
C’erano neon T8, sostituiti con Juwel Multilux LED (Day, Nature)
Altri accessori:
Termoriscaldatori acquistati nuovi: Sera 300W e un JBL 200W, 3 aeratori non in uso, il filtro tetra ha tubo forato in uscita che crea una cascata di bolle verticale
Allestimento:
Riutilizzo del fondo originale setacciando granulometri: sabbia centrale e ghiaia forse quarzo ai bordi. Rocce non carbonatiche, di origine vulcanica credo data l’origine (il mio terreno).
Manutenzione:
Cambi acqua 15 o 20% a settimana, settimanale rimozione alghe da vetri, sifonatura mensile
Fauna:
Medi:
• 6 P. scalare (tre bianchi, tre marble, da 4 a 9 cm solo corpo; Piccoli • 25 Paracheirodon axelrodi
• 10 Puntius titteya (barbus red ?)
• 2 Nannostomus unifasciatus (pesci matita)
• 3 Nannostomus trifasciatus
• 15 Trigonostigma heteromorpha (rasbore?)
• 5 Crossocheilus siamensis • 2 pesci rosa da identificare (come in immagine, aiuto richiesto)
Purtroppo un Trichogaster chuna stava già isolato, forse non doveva essere solo, probabilmente lo stress del trasferimento, è deceduto dopo pochi giorni.
Alimentazione:
Alimentati due o tre volte al giorno con poche scaglie e\o granuli, spero bastino limitatamente al consumo del momento senza depositi. Se assente pe lavoro granuli da mangiatoria. A volte granuli di rosso d’uovo sodo. Per il vivo mi attrezzerei allevando Dafnie a breve.
Flora:
Riallestimento con Hygrophila già presente, credo Corymbosa. Aggiunto davanti davanti alcune Cryptocoryne Undulatus Red e Anubias Barteri Petite Sul fondo piante di una mia sorgente naturale con pesci rossi: credo Elodea Canadensis (non dovrebbe esserci Egeria) e Ceratophyllum demersum. Fertilizzazione:
Da prevedere in colonna e necessaria avendo effettuato da poco misurazioni; i valori non sono ottimali per le piante. Sotto alla Hygrophila ho messo da poco 10 sferette Dennerle Deponit Nutriballs
Somministrazione della CO2:
Previsto acquistando kit per acido citrico
Valori dell'acqua: (pHametro e conduttivimetro ADWA)
Premetto che l’acqua di acquedotto da sorgente locale è dolce, credo pure scarso il cloro, molto buona per gli umani, povera per le piante.
Dati fornitore, non corrispondenti del tutto alle mie misurazioni: pH 7,7 – Ca 36 – Conduc. 167 – Durezza tradotta in GH 8 – Fe <5 – Mg 7 – NO2- <0,01 – NO3- 7 – K 0,6 – Res. Fisso 150 – Solfati 5)
• pH: tre 7,2 e 7,4
• conducibilità: media del periodo 350
• KH 3 (Sera)
• GH 9 (Sera)
• Nitriti 0 (Sera)
• Nitrati 40 (dato non preciso) (Salifert)
• Fosfati 1 (Salifert)
• Ferro < 0,02 (JBL)
• Magnesio inferiore a 30, limite del test, acqua di rubinetto lo stesso) (JBL)
• NH4 < 0,05 (JBL)
• CO2 10 (Salifert)
• K 6,5 (JBL)
• Temperatura 23°C.
Note:
Possiedo un microscopio per confermare quanto segue:
Alghe, ci sono lievi formazioni di pelurie su foglie e vetri. Ceratophyllum è reso scuro da diatomee. Non ho per ora il kit per misurare Silicati.
Piante: segni di carenze su foglie grandi e basse sono presenti, fertilizzazione necessaria.
Pesci: apparentemente ora tutti sani . Lo scalare maggiore (bianco) ha preso Hexamitiasi (alcuni puntini bianchi con emissioni sul capo), curato una settimana con Flagyl in piccolo acquario è apparentemente guarito. Al ritorno in vasca pare aver formato coppia con uno scalare marble che è diventato più nervoso con altri.
Foto: