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14 anni fa...
Inviato: 26/10/2015, 21:40
di ocram
Per i vecchi nostalgici, ma anche ai giovini prodi, segnalo un fantastico Kubrick in 2001 Odissea nello Spazio. Sperando non facciate troppo tardi, su Iris, canale 22.
Scritto dal mio Lumia 535, Marco.
Re: 14 anni fa...
Inviato: 26/10/2015, 22:58
di Sini
Mai resistito al sonno oltre i primi 5 minuti...
Un pò come La ricerca del tempo perduto, iniziata una decina di volte e mai terminata... il protagonista impiega le prime 15 pagine per addormentarsi... ho sempre vinto io.
Re: 14 anni fa...
Inviato: 26/10/2015, 23:29
di ocram
Bisogna avere gli occhi di chi lo guardò alla prima del '68! In quegli anni tutto era più lento, compresi i film, ma Kubrick a me m'attizza...
Scritto dal mio Lumia 535, Marco.
Re: 14 anni fa...
Inviato: 27/10/2015, 0:00
di giampy77
Re: 14 anni fa...
Inviato: 27/10/2015, 7:42
di cuttlebone
ocram ha scritto:Bisogna avere gli occhi di chi lo guardò alla prima del '68! In quegli anni tutto era più lento, compresi i film, ma Kubrick a me m'attizza...
Scritto dal mio Lumia 535, Marco.
Io, al contrario, credo che un film sia un "bel" Film proprio quando non è necessario vederlo con gli occhi dell'epoca in cui è stato girato.
Di Kubrick mi piace la caratteristica Regia, più e prima della trama o del soggetto.
2001, come altri Suoi capolavori, non mi entusiasma come film, ma quando mi capita, rimango avvinto dai tempi, dalle inquadrature, ecc [emoji6]
Re: 14 anni fa...
Inviato: 27/10/2015, 8:14
di Sini
Quoto Ale: dal punto di vista tecnico è bravissimo, basti pensare a Barry Lyndon. Le luci in quel film sono da urlo...
Re: 14 anni fa...
Inviato: 27/10/2015, 8:54
di ocram
Per lo sguardo non sono d'accordo, un film uscito in un età è studiato e progettato per le persone di quel determinato tempo, poi che capiti di riuscire in un capolavoro senza tempo non la vedo come qualcosa di direttamente associabile ad un capolavoro.
Guardare un film con gli occhi di allora non vuol dire tralasciare lo sguardo di oggi, anche perché sarebbe impossibile, ma almeno farne un confronto mentre si guardano certe scene. Se io guardassi l'atterraggio di una astronave dallo spazio in una base interspaziale, per 5 minuti di fila, solo con gli occhi di oggi, girerei canale; immedesimandoci nel primo pubblico riusciremmo a capire lo stupore in inquadrature ad effetti speciali di questo tipo, confrontandole poi con i nostri giorni per percepire quanta sarebbe la differenza di effetti con il più recente capolavoro che mi viene in mente: Interstellar. (IMO)
Se parliamo di Kubrick, non ho mezzo dubbio nel buttare in mezzo uno tra i miei film preferiti, che si contendono la mia top 1, Arancia Meccanica. <3
Re: 14 anni fa...
Inviato: 27/10/2015, 10:22
di Rox
Personalmente, non sono mai stato un estimatore di Kubrick.
Ho visto parecchi suoi film, ma l'unico che mi è piaciuto è stato "Il Dottor Stranamore", per l'incredibile idea che ha avuto: il contrasto tra la drammaticità dell'argomento e lo stile grottesco, demenziale, con cui viene trattato.
Su "Odissea nello spazio", la prima volta che l'ho visto ho pensato: "Che schifezza di film...".
A parte l'evoluzione dell'Australopiteco, nei primi 10 minuti, non ci avevo capito niente.
Poi, un amico mi ha prestato il libro di Clarke (quello sì, che è un genio...).
Ho capito tutto in modo cristallino, ho rivisto il film e mi è piaciuto... Ma trovo impensabile che uno debba leggersi il libro, per capire il film.
Re: 14 anni fa...
Inviato: 28/10/2015, 14:20
di Scardola
Rox ha scritto:
Poi, un amico mi ha prestato il libro di Clarke (quello sì, che è un genio...).
Ho capito tutto in modo cristallino, ho rivisto il film e mi è piaciuto... Ma trovo impensabile che uno debba leggersi il libro, per capire il film.
Come spiega Clarke nella postfazione, fu un progetto un po' strano, nato perché libro e film fossero complementari, infatti il libro fu scritto di pari passo alla sceneggiatura, non si tratta del film "tratto da".
La grossa differenza è che dovettero cambiare la destinazione finale nel film, perché nel libro utilizzano la fionda gravitazionale per raggiungere Saturno, e per Kubrik era impossibile renderlo cinematograficamente (e da paranoico quale era si rifiutava di mantenere la stessa meta senza poter spiegare come ci arrivavano).
Comunque anche io fatico a seguirlo in TV, ma lo vidi in un cinema per non ricordo che ricorrenza e sul grande schermo sono riuscito a seguirlo tutto.
Ovviamente va contestualizzato all'epoca, ma anche io preferisco "Il Dottor Stranamore" . Gli altri suoi film sono girati benissimo, tanto di cappello anche per le scelte filologiche e di aderenza ai libri, ma sono invecchiati un po' peggio.