Prima fertilizzazione di acquario in maturazione
Inviato: 10/04/2022, 23:44
Ciao a tutti,
da due settimane ho avviato la mia prima vasca.
E' un juwel 125, riempito con 100 lt netti, è destinata ad accogliere (finché sarà possibile) 3 piccoli carassi omeomorfi (improvvido regalo fatto alle mie figlie). Sono consapevole della inadeguatezza delle dimensioni della vasca, ma quella scelta era la mia unica opzione per ragioni di spazio.
E' stato avviato il 26/03, ho inserito 60% acqua minerale (v. foto), 40% demineralizzata. Il fondo è inerte. Come piante, sin dall'avvio ho inserito: circa 16 steli di sessiliflora, 16 fra piccoli e grandi di Vallisneria e circa 6 di sagittaria. Dalle 48 ore dall'avvio l'unico legno presente si è progressivamente di una spessa "muffa batteria", ad oggi ancora presente.
Non somministro CO2, non ho utilizzato attivatori. Non ho inserito mangime in vasca (sino a ieri, un pizzico dopo l'esito degli esami).
L'evoluzione dei dati dell'acqua è stata la seguente: In altro topic, mi è stato suggerito che la scomparsa di NO2- e NO3- dal giorno 7 (quando erano presenti) a 14 (quando sono scomparsi), potrebbe essere dovuta al fatto che, da un canto, il filtro ha iniziato a lavorare e, dall'altro, che le piante presenti consumano tutti i nitrati, e mi è stato suggerito di avviare una fertilizzazione.
Ho letto alcuni articoli segnalati sul forum sul protocollo PMDD, quindi una prima infarinatura dei concetti generali penso di averla.
Quanto allo stato delle piante, la sessiliflora sta facendo nuovi getti, ed in generale mi pare in salute, sebbene in alcuni steli la parte inferiore paia prossima a marcire o comunque un pò malandata, ma al contempo la punta presenta foglie nuove (più chiare) ed in alcuni casi anche nuove ramificazioni. Le altre piante mi paiono stare bene, ma non riesco a giudicare la crescita, che nella sessiliflora è evidente per via del diverso colore delle nuove foglie.
Eccovi una vista generale ed un dettaglio di una sessiliflora che presenta il fenomeno alle foglie inferiori (spero che si capisca) ed ecco delle foto più ravvicinate delle piante, per gruppi E adesso, dopo tanto scrivere, che faccio?
GRAZIE!
da due settimane ho avviato la mia prima vasca.
E' un juwel 125, riempito con 100 lt netti, è destinata ad accogliere (finché sarà possibile) 3 piccoli carassi omeomorfi (improvvido regalo fatto alle mie figlie). Sono consapevole della inadeguatezza delle dimensioni della vasca, ma quella scelta era la mia unica opzione per ragioni di spazio.
E' stato avviato il 26/03, ho inserito 60% acqua minerale (v. foto), 40% demineralizzata. Il fondo è inerte. Come piante, sin dall'avvio ho inserito: circa 16 steli di sessiliflora, 16 fra piccoli e grandi di Vallisneria e circa 6 di sagittaria. Dalle 48 ore dall'avvio l'unico legno presente si è progressivamente di una spessa "muffa batteria", ad oggi ancora presente.
Non somministro CO2, non ho utilizzato attivatori. Non ho inserito mangime in vasca (sino a ieri, un pizzico dopo l'esito degli esami).
L'evoluzione dei dati dell'acqua è stata la seguente: In altro topic, mi è stato suggerito che la scomparsa di NO2- e NO3- dal giorno 7 (quando erano presenti) a 14 (quando sono scomparsi), potrebbe essere dovuta al fatto che, da un canto, il filtro ha iniziato a lavorare e, dall'altro, che le piante presenti consumano tutti i nitrati, e mi è stato suggerito di avviare una fertilizzazione.
Ho letto alcuni articoli segnalati sul forum sul protocollo PMDD, quindi una prima infarinatura dei concetti generali penso di averla.
Quanto allo stato delle piante, la sessiliflora sta facendo nuovi getti, ed in generale mi pare in salute, sebbene in alcuni steli la parte inferiore paia prossima a marcire o comunque un pò malandata, ma al contempo la punta presenta foglie nuove (più chiare) ed in alcuni casi anche nuove ramificazioni. Le altre piante mi paiono stare bene, ma non riesco a giudicare la crescita, che nella sessiliflora è evidente per via del diverso colore delle nuove foglie.
Eccovi una vista generale ed un dettaglio di una sessiliflora che presenta il fenomeno alle foglie inferiori (spero che si capisca) ed ecco delle foto più ravvicinate delle piante, per gruppi E adesso, dopo tanto scrivere, che faccio?
GRAZIE!