In risposta a germandowski92. Come iniziare ad essere autonomi in fertilizzazione.
Inviato: 06/07/2022, 11:47
Rispondo in pubblico perchè non mi pare argomento da parlare in privato.
Anche perchè la cosa interessa tanti utenti.
@germandowski92 mi ha scritto un MP qualche giorno fa.
Non so chi lo sta seguendo in fertilizzazione, mi scuso per la mia assenza prolungata dal forum ma molti impegni lavorativi e privati non mi consentono di essere molto presente.
Perdonatemi ^:)^
Veniamo al dunque.
Mi si chedeva di suggerire alcuni articoli, i fondamentali, per poter essere un minimo autonomi e non seguire le indicazioni dei fertilizzatori come delle capre.
Al momento c'è una bozza di articolo di @Artic1 (ancora work in progress), anche se è talmente lunga da leggere che potrebbe mandare ancora più in confusione chi inizia e far desistere ancor prima di cominciare.
Allora, tralasciando il fatto che stikkato in alto alla nostra sezione c'è proprio quello che cerchi, i link agli articoli sulla fertilizazione,
Articoli importanti per iniziare a fertilizzare.
purtroppo però devo confessarti che non esiste una guida da seguire passo passo.
Questo perchè ogni vasca è diversa.
Ecco perchè all'inizio ci si sente disorientati a leggere migliaia di discussioni, alcune potrebbero anche sembrare dire cose contraddittorie.
Ci sono centinaia di fattori da considerare: i valori dell'acqua, la reazione dei fondi, persino le tipologie di piante e le loro richieste più o meno esigenti (leggasi anche luce, CO2
), etc...
Gli articoli importanti sono parecchi, te ne posso elencare alcuni, ma sono tutti da leggere ed ognuno ti fa capire qualcosa.
Quelli sulla fertilizzazione PMDD sono solo uno step iniziale per cominciare con un infarinatura. Come preparare i flaconi, come partire con le prime dosi, ma poi ci si deve regolare da soli una volta capito il meccanismo.
MAI e dico MAI pensare che il PMDD sia un protocollo da utilizzare come i fertilizzanti commerciali
Non esistono dosi standard, in base al litraggio dell'acquario, e non si deve fertilizzare tutte le settimane o peggio ogni tot giorni, come fanno alcuni.
Questo perchè ci si ritroverebbe in breve tempo con conducibilità alle stelle, visto che a noi non piace fare i cambi d'acqua
Vanno letti tutti gli articoli sui vari elementi presi singolarmente, Azoto, Fosforo, Potassio, Ferro, il trucco dell'arrossamento nel caso del chelato, etc.
Anche li puoi leggere l'effetto delle loro carenze sulle piante.
I test sono importanti, soprattutto quelli di PO43- e NO3-. Il fosforo deve sempre esserci, gli NO3- non sono indispensabili ma servono anche loro.
Fondamentale (l'avrò letto migliaia di volte ed ogni tanto lo faccio ancora) è quello sulle carenze di micro e macro, perchè fondamentalmente bisogna interpretare i segnali che le piante ci danno, più dei test (a parte il fosforo).
Sono molto utili anche gli articoli che parlano dei valori dell'acqua, sui chelanti (per quanto riguarda il ferro da usare)
La sezione "Chimica in acquario".
Riflessioni varie si GH, KH, pH, etc..
Effetto tampone spiegazione semplice.
Sono temi più complessi, a parte 2 o 3, nessuno è un chimico qua, ma è importante almeno capire i concetti fondamentali, il significato di pH, durezze, CO2, come questi interagiscono tra loro.
I batteri e il loro antagonismo con il filtro.
Lascia perdere il Rapporto Redfield e tutti quegli articoli sui giusti rapporti. Se vuoi leggili ma non ti sfiacchire più di tanto, anche perchè in acquario è impossibile da tenerli fermi, è un sistema in continuo mutamento.
Detto ciò ti auguro di imparare presto e rompere meno le balle a noi poveracci
Magari una volta imparato posso passarti la corona, è pesante da portare, credimi
Anche perchè la cosa interessa tanti utenti.
@germandowski92 mi ha scritto un MP qualche giorno fa.
Non so chi lo sta seguendo in fertilizzazione, mi scuso per la mia assenza prolungata dal forum ma molti impegni lavorativi e privati non mi consentono di essere molto presente.
Perdonatemi ^:)^
Veniamo al dunque.
Mi si chedeva di suggerire alcuni articoli, i fondamentali, per poter essere un minimo autonomi e non seguire le indicazioni dei fertilizzatori come delle capre.
Al momento c'è una bozza di articolo di @Artic1 (ancora work in progress), anche se è talmente lunga da leggere che potrebbe mandare ancora più in confusione chi inizia e far desistere ancor prima di cominciare.
Allora, tralasciando il fatto che stikkato in alto alla nostra sezione c'è proprio quello che cerchi, i link agli articoli sulla fertilizazione,
Articoli importanti per iniziare a fertilizzare.
purtroppo però devo confessarti che non esiste una guida da seguire passo passo.

Questo perchè ogni vasca è diversa.
Ecco perchè all'inizio ci si sente disorientati a leggere migliaia di discussioni, alcune potrebbero anche sembrare dire cose contraddittorie.
Ci sono centinaia di fattori da considerare: i valori dell'acqua, la reazione dei fondi, persino le tipologie di piante e le loro richieste più o meno esigenti (leggasi anche luce, CO2

Gli articoli importanti sono parecchi, te ne posso elencare alcuni, ma sono tutti da leggere ed ognuno ti fa capire qualcosa.
Quelli sulla fertilizzazione PMDD sono solo uno step iniziale per cominciare con un infarinatura. Come preparare i flaconi, come partire con le prime dosi, ma poi ci si deve regolare da soli una volta capito il meccanismo.
MAI e dico MAI pensare che il PMDD sia un protocollo da utilizzare come i fertilizzanti commerciali

Non esistono dosi standard, in base al litraggio dell'acquario, e non si deve fertilizzare tutte le settimane o peggio ogni tot giorni, come fanno alcuni.
Questo perchè ci si ritroverebbe in breve tempo con conducibilità alle stelle, visto che a noi non piace fare i cambi d'acqua

Vanno letti tutti gli articoli sui vari elementi presi singolarmente, Azoto, Fosforo, Potassio, Ferro, il trucco dell'arrossamento nel caso del chelato, etc.
Anche li puoi leggere l'effetto delle loro carenze sulle piante.
I test sono importanti, soprattutto quelli di PO43- e NO3-. Il fosforo deve sempre esserci, gli NO3- non sono indispensabili ma servono anche loro.
Fondamentale (l'avrò letto migliaia di volte ed ogni tanto lo faccio ancora) è quello sulle carenze di micro e macro, perchè fondamentalmente bisogna interpretare i segnali che le piante ci danno, più dei test (a parte il fosforo).
Sono molto utili anche gli articoli che parlano dei valori dell'acqua, sui chelanti (per quanto riguarda il ferro da usare)
La sezione "Chimica in acquario".
Riflessioni varie si GH, KH, pH, etc..
Effetto tampone spiegazione semplice.
Sono temi più complessi, a parte 2 o 3, nessuno è un chimico qua, ma è importante almeno capire i concetti fondamentali, il significato di pH, durezze, CO2, come questi interagiscono tra loro.
I batteri e il loro antagonismo con il filtro.
Lascia perdere il Rapporto Redfield e tutti quegli articoli sui giusti rapporti. Se vuoi leggili ma non ti sfiacchire più di tanto, anche perchè in acquario è impossibile da tenerli fermi, è un sistema in continuo mutamento.
Detto ciò ti auguro di imparare presto e rompere meno le balle a noi poveracci

Magari una volta imparato posso passarti la corona, è pesante da portare, credimi
