il primo dolce e cominciamo bene: è illegale!
Inviato: 26/08/2022, 1:18
Dunque racconto l'avvenuto che oltre ad essere divertente contiene un sacco di attenuanti. se i preamboli non interessano passare alla parte 2. È successo tutto a inizio Agosto, passeggiavo il cane nei soliti campi quando una bestiaccia mi sbarra la strada. nella mia ignoranza poteva essere un astice come un'aragosta o altro ma dalle dimensioni e dall'aspetto aveva tutta l'aria di quegli animali marini del reparto pescheria (in cui non vado mai quindi nei miei ricordi di chissà quando).
qualche giorno prima avevo notato forse degli scarti o puzza di pesce e il mio ragionamento geniale è stato che qualche pescheria avesse smaltito comodamente l'invenduto tra i campi e quello fosse un superstite e mi partono gli istinti crocerossini.
Visto che era in posa di attacco gli ho avvicinato una mascherina che ha subito pinzato e così l'ho cacciato nello zaino (lo zaino conteneva solo una bottiglia d'acqua e l'ho tolta) e sono corso a casa a gettarlo in acquario.
Lo osservo affascinato e faccio delle ricerche per capire chi sia il mio nuovo ospite.
doppia delusione e panico: non riesco a individuarlo e comunque tutte le specie di cui leggo non devono stare a 25° se non a inizio cottura.
Alla fine riesco a individuarlo: Procambarus clarkii
nuovo panico: è una bestia d'acqua dolce.
in fretta e furia svuoto una vasca che stavo preparando con acqua di scarto e sostituisco con quella potabile, lasciando il fondale di coralli morti a pezzetti.
catturarlo la seconda volta è stato estenuante, schizzava come un gambero
leggo e chiedo in giro ed è tipo una bestia assassina e se non stai attento si mangia pure te eppure mi ritrovo un cacasotto che non fa che nascondersi ci butti le larve vive in acqua e le ignora completamente e ti dici boh.
comunque è bellissimo e sono costretto a tenerlo grazie al fatto che è illegale anche liberarli in natura.
PARTE 2
dopo una strabiliante avventura, il nostro UomoPaguro è in possesso di un P. clarkii, ha visto che è tenace (ergo non gli è ancora schiattato) ed è deciso a dargli una casa rispettabile.
Il setup attuale è una schifezza ed anche il gambero non ne sembra felice:
-fondale corallino
-foglie secche alcune secche altre putrescenti di felci ed altre piante che internet dice che i gamberi di fiume ne hanno bisogno ma per ora ho visto solo le physum mangiarsele
-un tronco acquistato (sono un imbecille, vive in posti inquinatissimi e mi preoccupo di comprare il tronco anzichè raccoglierlo)
-tre grossi sassi, che col tronco contribuiscono a creare un paio di anfratti in cui si rintana.
-ossigenatore
-zero movimentazione (la pompa si intasa rapidamente di foglioline, alternative?)
-zero filtraggio (finora ho sopperito con cambi frequenti prelevando l'acqua dai suoi canali di origine poi realizzando che quei canali sono pieni di cacca che mi impuzzava casa sono passato a quella del lavandino)
-una piccola luce LED
-zero coperchio ma livello dell'acqua basso
-ah e come anticipato convive con delle physum che ho provato ad inserigli come alimento ma evidentemente preferisce un po' di compagnia.
parto dal presupposto che sia tutto da rifare e che sia ora di rifarlo.
consigli per un setup che sia minimale nella spesa e molto DIY? come acquisti vorrei inserire semplicemente la strumentazione essenziale e un paio di piante acquatiche che rendano meno spettrale l'ambiente.
dispongo di fondalino per acquario in quantità, su una pezzatura credo attorno a 1-2 mm.
per il resto vivo vicino a monti boschi fiumi quindi posso recuperare un po' di tutto.
Ah ho anche un mangime che il venditore mi ha detto andare bene, sono stato titubante a lungo poi pochi giorni fa l'ho finalmente beccato a mangiare di gusto.
la mia unica esperienza sono pochi mesi di acquario marino gestito a caso (ma incredibilmente ancora senza gravi problemi, eccetto un'invasione di aiptasia che si risolverà il mese prossimo). Con l'acqua dolce ho avuto da bambino la boccia del pesce rosso. In veritá per un certo periodo anche un acquario vero e proprio di cui mi è venuto in mente solo ora, ma non lo gestivo io ne ricordo granchè.
qualche giorno prima avevo notato forse degli scarti o puzza di pesce e il mio ragionamento geniale è stato che qualche pescheria avesse smaltito comodamente l'invenduto tra i campi e quello fosse un superstite e mi partono gli istinti crocerossini.
Visto che era in posa di attacco gli ho avvicinato una mascherina che ha subito pinzato e così l'ho cacciato nello zaino (lo zaino conteneva solo una bottiglia d'acqua e l'ho tolta) e sono corso a casa a gettarlo in acquario.
Lo osservo affascinato e faccio delle ricerche per capire chi sia il mio nuovo ospite.
doppia delusione e panico: non riesco a individuarlo e comunque tutte le specie di cui leggo non devono stare a 25° se non a inizio cottura.
Alla fine riesco a individuarlo: Procambarus clarkii
nuovo panico: è una bestia d'acqua dolce.
in fretta e furia svuoto una vasca che stavo preparando con acqua di scarto e sostituisco con quella potabile, lasciando il fondale di coralli morti a pezzetti.
catturarlo la seconda volta è stato estenuante, schizzava come un gambero
leggo e chiedo in giro ed è tipo una bestia assassina e se non stai attento si mangia pure te eppure mi ritrovo un cacasotto che non fa che nascondersi ci butti le larve vive in acqua e le ignora completamente e ti dici boh.
comunque è bellissimo e sono costretto a tenerlo grazie al fatto che è illegale anche liberarli in natura.
PARTE 2
dopo una strabiliante avventura, il nostro UomoPaguro è in possesso di un P. clarkii, ha visto che è tenace (ergo non gli è ancora schiattato) ed è deciso a dargli una casa rispettabile.
Il setup attuale è una schifezza ed anche il gambero non ne sembra felice:
-fondale corallino
-foglie secche alcune secche altre putrescenti di felci ed altre piante che internet dice che i gamberi di fiume ne hanno bisogno ma per ora ho visto solo le physum mangiarsele
-un tronco acquistato (sono un imbecille, vive in posti inquinatissimi e mi preoccupo di comprare il tronco anzichè raccoglierlo)
-tre grossi sassi, che col tronco contribuiscono a creare un paio di anfratti in cui si rintana.
-ossigenatore
-zero movimentazione (la pompa si intasa rapidamente di foglioline, alternative?)
-zero filtraggio (finora ho sopperito con cambi frequenti prelevando l'acqua dai suoi canali di origine poi realizzando che quei canali sono pieni di cacca che mi impuzzava casa sono passato a quella del lavandino)
-una piccola luce LED
-zero coperchio ma livello dell'acqua basso
-ah e come anticipato convive con delle physum che ho provato ad inserigli come alimento ma evidentemente preferisce un po' di compagnia.
parto dal presupposto che sia tutto da rifare e che sia ora di rifarlo.
consigli per un setup che sia minimale nella spesa e molto DIY? come acquisti vorrei inserire semplicemente la strumentazione essenziale e un paio di piante acquatiche che rendano meno spettrale l'ambiente.
dispongo di fondalino per acquario in quantità, su una pezzatura credo attorno a 1-2 mm.
per il resto vivo vicino a monti boschi fiumi quindi posso recuperare un po' di tutto.
Ah ho anche un mangime che il venditore mi ha detto andare bene, sono stato titubante a lungo poi pochi giorni fa l'ho finalmente beccato a mangiare di gusto.
la mia unica esperienza sono pochi mesi di acquario marino gestito a caso (ma incredibilmente ancora senza gravi problemi, eccetto un'invasione di aiptasia che si risolverà il mese prossimo). Con l'acqua dolce ho avuto da bambino la boccia del pesce rosso. In veritá per un certo periodo anche un acquario vero e proprio di cui mi è venuto in mente solo ora, ma non lo gestivo io ne ricordo granchè.