LauAu ha scritto:Mi han sempre detto che l'acqua del rubinetto era pessima per la vasca e ora mi dite il contrario.
Per quasi 50 anni, l'acquariofilia si è evoluta sulla base di informazioni di parte, pubblicate su libri e riviste che non avevano alcuna possibilità di coprire i costi editoriali.
I finanziamenti arrivavano quasi sempre dalle aziende di settore, il cui interesse è piuttosto ovvio.
Se l'acquariofilo venisse orientato verso l'ecosistema naturale, chi comprerebbe i loro flaconi chimici, le loro lampade fitostimolanti, i loro pH-controller, i loro carboni attivi...?
Oggi, nell'epoca di Internet, i costi del cartaceo non ci sono più; la divulgazione di informazioni è molto più libera.
Di conseguenza, cominciano a farsi strada idee che sembrano innovative, ma che in realtà risalgono all'800 e primo '900, quando questo hobby non era ancora un business.
A questo proposito, può darsi che ti interessino i nostri
princìpi ispiratori.
Tornando a noi, le tue
Rotala vivono da milioni di anni in posti come questo...
Palude.jpg
...anzi, ci si sono evolute.
Posso garantirti che quella in foto è lontanissima dall'acqua di osmosi, ma soprattutto che non ci troverai mai i sali della Sera, se la fai analizzare.
Al contrario, ci troverai una miriade di sostanze disciolte che i tuoi sali non contengono, ma che sono importanti per la crescita delle
Rotala.
Che problema c'è?... Compriamo un'altra bottiglietta e ce li aggiungiamo...
In acquaristica, il problema si risolve sempre con qualche flacone, che compensa i problemi creati da quello precedente.
Io penso che quei problemi non dovrebbero essere risolti... bisognerebbe evitare di crearli.

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