Acquario low tech

Messaggio di **rafforello** » 17/03/2020, 11:47

Cari marinai,
cosa ne pensate degli acquari low tech per il marino? Intendo vasche senza sump nè skimmer; solo un filtro, che potrebbe essere quello esterno. Insomma la stessa tecnica che si usa nel dolce. Ho visto vari video in America di gente che ha di queste vasche (qualcuno usa un refugium per macro alghe per ridurre i fosfati ma nulla di più) in cui allevano vari coralli, anche esigenti.
Opinioni in merito?

Messaggio di **AndreAgo** » 17/03/2020, 15:46

Ciao, esiste il metodo "naturale" cioè la vasca è autosufficiente e gestita con solo i cambi parziali. Può essere la strada migliore per risparmiare ma non per chi è neofita, bisogna avere esperienza per gestire una vasca del genere.
I video caricati su internet li ritengo veritieri fino ad un certo punto e mantenere una vasca del genere con sps richiede comunque un reattore di calcio o metodo balling per le integrazioni visto il consumo. Ci sono vasche di molli e lps gestiti senza skimmer e con dsb, ma comunque ritengo ci voglia una buona esperienza di gestione
Un saluto

Messaggio di **rafforello** » 18/03/2020, 12:18

@AndreAgo,
Cambi parziali con che cadenza, orientativamente? Utilizzando le macroalghe tipo la Chaetomorpha per assorbire nitrati e fosfati non sarebbe suficiente il semplice rabbocco?

Messaggio di **AndreAgo** » 18/03/2020, 13:43

I cambi vanno effettuati più o meno ogni 15 giorni, dipende da quanto consuma la vasca e da quanto sono alti i nutrienti.
Quindi la chaetomorpha si ok per abbassare gli inquinanti ma i cambi servono anche a integrare gli elementi consumati dalla vasca

Messaggio di **AndreAgo** » 18/03/2020, 15:46

AndreAgo ha scritto: ↑
18/03/2020, 13:43
I cambi vanno effettuati più o meno ogni 15 giorni, dipende da quanto consuma la vasca e da quanto sono alti gli inquinanti.
Quindi la chaetomorpha si ok per abbassare gli inquinanti ma i cambi servono anche a integrare gli elementi consumati dalla vasca

Messaggio di **rafforello** » 18/03/2020, 15:55

Quindi non si reintegrano direttamente gli elementi consumeti, tipo i fertilizzanti nel dolce? Sarebbe più pratico rispetto ai cambi d'acqua

Messaggio di **AndreAgo** » 19/03/2020, 21:30

rafforello ha scritto: ↑
18/03/2020, 15:55
Quindi non si reintegrano direttamente gli elementi consumeti, tipo i fertilizzanti nel dolce? Sarebbe più pratico rispetto ai cambi d'acqua

Ci sono buffer che integrano principalmente magnesio calcio e KH ma il sale è costituito anche da microelementi che puoi integrare solo con i cambi.
Secondo me mantenendo animali che consumano poco e parlando di low-cost sarebbe meglio fare cambi piuttosto che comperare buffer, poi se parliamo di praticità è tutt'altra cosa

Messaggio di **Bradcar** » 20/03/2020, 7:34

rafforello ha scritto: ↑
17/03/2020, 11:47
Cari marinai,
cosa ne pensate degli acquari low tech per il marino? Intendo vasche senza sump nè skimmer; solo un filtro, che potrebbe essere quello esterno. Insomma la stessa tecnica che si usa nel dolce. Ho visto vari video in America di gente che ha di queste vasche (qualcuno usa un refugium per macro alghe per ridurre i fosfati ma nulla di più) in cui allevano vari coralli, anche esigenti.
Opinioni in merito?

Si è possibile ma non è semplice da realizzare : sono molto attirato dagli ATS molti li stanno usando affiancati o anche in sostituzione dello skimmer con buon risultati ; il filtro esterno sinceramente non mi convince se ci vuoi mettere coralli lps/Sps perché per sua natura produce NO₃^- in vasca .
La sump , ad avercela , è una grossa comodità e ti lascia la vasca senza tecnica , ma se ne può fare a meno.
Il mio consiglio ? Skimmer interno o a zainetto , pompe di movimento , termostato , luci e tante rocce vive di buona qualità

Messaggio di **rafforello** » 20/03/2020, 11:46

@Bradcar,
i batteri del filtro esterno producono NO₃^-, ma anche le ricce vive lo fanno (i batteri aerobi sono gli stessi); le rocce, così come il DBS, hanno in più una flora anaeroba che trasforma gli NO₃^- in azoto gassoso, o sbaglio? Ma gli NO₃^- verrebbero assorbiti dalle alghe quindi non dovrebbe essere un problema. Per le alghe, più che all'ATS che prevede una sump o un refugium annesso alla vasca, pensavo (in realtà l'ho visto più che averlo partorito di mia sponte) alle macro alghe piantate in vasca. Che ne pensate?

Messaggio di **AndreAgo** » 20/03/2020, 12:01

Scusami ma non ho capito bene, perché proprio un filtro biologico? Per tenere macroalghe? Io adotterei anche un sistema che sia il più semplice possibile, perché mettere un biologico che produce nitrati e poi toglierle con le alghe?

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