Consigli nanoreef
- revvoshots
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buona sera. ormai ho 3 vasche dolci che girano a meraviglia, fra cui il 150l che é il mio fiore all occhiello e spinto dalla mia ragazza sto valutando uno di quei acquarietti gia pronti da 30 litri come il tetra newa marino per averci delle rocce vive e qualche corallo semplice e magari un crostaceo (desiderio mio) o un pesce pagliaccio (desiderio suohaha ). purtroppo so poco riguardo al marino e quindi sono qui a chiedervi da dove partire (anche nello studio) e quanto possa essere difficile e onerosa (in termini di € la gestione).
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- HCanon
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Anche se non sono un esperto @revvoshots ti dico la mia.Salirei almeno a 40 litri, poi se concepita con equilibrio avrai una vasca a conduzione abbastanza semplice ed economica.
Come attrezzatura tecnica, date le dimensioni limitate della vasca, come filtraggio e movimento dell'acqua può bastare un filtro interno, che abbia una portata oraria di 120/150 litri. A mio avviso si può fare a meno dello schiumatoio.
Luce, può bastare una lampada LED da una decina di watt, almeno nel mio, 50 litri, con 9 watt le Caulerpa stanno benissimo.
Infine se opti per il tropicale un riscaldatore.
Uno strato di 4 cm, anche non uniformemente distribuiti di sabbia corallina, meglio se mischiata a frammenti di gusci di bivalvi.
Qualche roccia ben porosa per creare nascondigli e almeno una bella pietra viva per completare l'arredamento.
Se poi ti riuscisse di mettere qualche litro di acqua prelevata dal mare sarebbe un capolavoro.
Ovviamente dovrai essere molto parsimonioso con il numero di organismi viventi, sui quali io saprei consigliarti solo sui mediterranei.
Come attrezzatura tecnica, date le dimensioni limitate della vasca, come filtraggio e movimento dell'acqua può bastare un filtro interno, che abbia una portata oraria di 120/150 litri. A mio avviso si può fare a meno dello schiumatoio.
Luce, può bastare una lampada LED da una decina di watt, almeno nel mio, 50 litri, con 9 watt le Caulerpa stanno benissimo.
Infine se opti per il tropicale un riscaldatore.
Uno strato di 4 cm, anche non uniformemente distribuiti di sabbia corallina, meglio se mischiata a frammenti di gusci di bivalvi.
Qualche roccia ben porosa per creare nascondigli e almeno una bella pietra viva per completare l'arredamento.
Se poi ti riuscisse di mettere qualche litro di acqua prelevata dal mare sarebbe un capolavoro.
Ovviamente dovrai essere molto parsimonioso con il numero di organismi viventi, sui quali io saprei consigliarti solo sui mediterranei.
- revvoshots
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@HCanon guarda io sono in alto mare. anche sulla tipologia. vorrei accontentate tutti e me in primis. diciamo che di pietre sicuramente metto solo roccia viva che so che da una buona mano nel filtraggio anche. poi per il fondo ti chiedo addirittura (domanda forse stupida) ma io ho kili e kili di conchiglie varie raccolte nei mari italiani. non posso tritarli a mo di sabbia e usarli come fondo? oppire mischiarli con sabbia corallina.
un altra domanda é come tebgo d occhio i valori? quali test mi servono? perche della tecnica si legge un po da per tutto ma ho notato che la cosa piu difficile é mantenere i valori.
un altra domanda é come tebgo d occhio i valori? quali test mi servono? perche della tecnica si legge un po da per tutto ma ho notato che la cosa piu difficile é mantenere i valori.
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- HCanon
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Per i valori sono un po' eretico, ad oggi, dopo circa tre mesi che ho avviato il mio (Pozza mediterranea di emergenza) oltre alla densità non ho misurato niente.
Però ho comprato il test per il pH 
Si, va benissimo tritarle e mischiarle con un po' dj sabbia corallina.revvoshots ha scritto: ↑08/11/2022, 0:10ma io ho kili e kili di conchiglie varie raccolte nei mari italiani. non posso tritarli a mo di sabbia e usarli come fondo? oppire mischiarli con sabbia corallina.
un altra domanda é come tebgo d occhio i valori? quali test mi servono? perche della tecnica si legge un po da per tutto ma ho notato che la cosa piu difficile é mantenere i valori.
Per i valori sono un po' eretico, ad oggi, dopo circa tre mesi che ho avviato il mio (Pozza mediterranea di emergenza) oltre alla densità non ho misurato niente.
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- revvoshots
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@HCanon mannaggia, ho appena letto dell mediterraneo... che spettacolo. mi ha fatto tornare in mente la prima vacanza coi miei in puglia... raccoglievo i paguri sull isola dei conigli....
mi sa che prepareró la vasca nei prossimi mesi e attenderó l estate oer portarmi qualche paguro dal mare.
Aggiunto dopo 51 secondi:
adesso mi confronteró con il capo ahaha. oeró l idea intriga parecchio.
mi sa che prepareró la vasca nei prossimi mesi e attenderó l estate oer portarmi qualche paguro dal mare.
Aggiunto dopo 51 secondi:
adesso mi confronteró con il capo ahaha. oeró l idea intriga parecchio.
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- Bradcar
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per prima cosa avrai bisogno di un rifrattometro perché la cosa più importante è tenere la salinità costante , quindi dovrai essere attento anche ai rabocchi ; in questo caso un osmoregolatore farà il lavoro al tuo posto ma con rabocchi quotidiani puoi risparmiare questa spesa , almeno all’inizio .
Con tecnica semplice e con costi di gestione bassi , pari ad un dolce , potresti tranquillamente optare per coralli molli : xenia Pumping , rodoactis, fungia etc che vivono bene anche con luci basse e valori di nutrienti alti . La gestione dovrebbe prevedere cambi settimanali o al Max bisettimanali del 10% così da reintegrare i sali ed i carbonati . Per il resto va basta un po’ di rocce vive , una pompa di movimento , un riscaldatore ed una luce magari con il blu per esaltare le fluorescenze dei coralli .
revvoshots ha scritto: ↑08/11/2022, 0:25un altra domanda é come tebgo d occhio i valori? quali test mi servono?
per prima cosa avrai bisogno di un rifrattometro perché la cosa più importante è tenere la salinità costante , quindi dovrai essere attento anche ai rabocchi ; in questo caso un osmoregolatore farà il lavoro al tuo posto ma con rabocchi quotidiani puoi risparmiare questa spesa , almeno all’inizio .
Con tecnica semplice e con costi di gestione bassi , pari ad un dolce , potresti tranquillamente optare per coralli molli : xenia Pumping , rodoactis, fungia etc che vivono bene anche con luci basse e valori di nutrienti alti . La gestione dovrebbe prevedere cambi settimanali o al Max bisettimanali del 10% così da reintegrare i sali ed i carbonati . Per il resto va basta un po’ di rocce vive , una pompa di movimento , un riscaldatore ed una luce magari con il blu per esaltare le fluorescenze dei coralli .
Carlo
https://acquariofilia.org/af-contest/concorso-acquari/fiocco-land-betta/
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@Bradcar ti ringrazio. il rabbocco automatico lo vedo d obbligo bella mia situazione che capita di lascoare vasche anche per una settimana da sole. nel caso del dolce non é un problema ma nel marino vedo che puó causare danni.
adesso inizio a leggere e informarmi un po ovunqie anche perche non vorrei iniziare da sprovveduto come col dolce
.
comunque per la tecnica pensavo di rivolgermi al mercato dell usato.
adesso inizio a leggere e informarmi un po ovunqie anche perche non vorrei iniziare da sprovveduto come col dolce
comunque per la tecnica pensavo di rivolgermi al mercato dell usato.
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- Bradcar
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ottima soluzione , in genere si fanno buoni affari
si allora è necessario
revvoshots ha scritto: ↑08/11/2022, 21:15comunque per la tecnica pensavo di rivolgermi al mercato dell usato.
ottima soluzione , in genere si fanno buoni affari
revvoshots ha scritto: ↑08/11/2022, 21:15ti ringrazio. il rabbocco automatico lo vedo d obbligo bella mia situazione che capita di lascoare vasche anche per una settimana da sole.
si allora è necessario
Carlo
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