Parliamo di luce

Gestione, coralli e pesci

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cristian
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Messaggio di cristian » 18/09/2019, 16:51

Ciao a tutti,

Vorrei iniziare con un progettino per convertire la mia lampada Reef light della dennerle da 24w in una a LED.
Il progetto avrà dei power LED della cree da 3w l'uno, (resto sui 3w perchè come stabilità e surriscaldamento non mi hanno mai tradito in tutte le plafoniere fai da te che ho fatto e la cree è la migliore in commercio a mio parere).
Considerando che di marino me ne intendo poco, vorrei qualche consiglio su quanti e che combinazione di LED da inserire all'interno della lampada...
in casa ho attualmente dei blu della cree 475-480nm, dei rossi e verdi che per il dolce non ho mai usato.
Guardando il progettino di Aleph mi sto procurando dei bianchi 10000/12000k e dei bianchi da 15000/20000k da 260LM oltre a degli UV 395-400NM tutti da 3W con basetta da 20 mm.
Il cubetto è un 30 x 30.

Intendo costruire una lampada sulla quale non vorrei rimetter le mani in caso in futuro decidessi di aver coralli più impegnativi, dunque che faccia bene il suo lavoro e che non sia esteticamente oscena (a tal proposito voglio provare a salvare la scocca di quella attuale) e magari che abbia la protezione dall'acqua in plexiglass rimovibile in modo tale che se in futuro avessi delle incrostazioni si possa sempre pulire o sostituire.

La lampada attualmente misura un 11 x 17 cm dunque la superficie è poca e i LED saranno molto vicini tra loro...a tale proposito la dissipazione sarà attiva (da ventole e non da dissipatore passivo) e a carico di una o due ventoline da 4 cm.

Datemi una dritta per cortesia.

@aleph0 dammi una dritta ;) :D

Grazie a tutti.

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aleph0
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Messaggio di aleph0 » 18/09/2019, 17:29

Oilà !
Allora, per una plafoniera ad un alto potenziale, ti consiglio la seguente configurazione

- 4000 lumen di bianco, misti tra 10.000K e 20.000K, farei metà e metà
- 400 lumen di blu a 470 nm
- 12W di UV a 400 nm

Con questa configurazione, hai altissimi PAR, quindi radiazioni utili alla fotosintesi.
Se ti stai chiedendo perchè non ci siano Royal Blu a 450nm, che tutti reputano indispensabili... beh, di esser lo sono, ma i LED bianchi sono sostanzialmente dei chip LED royal blu che, ricoperti da uno strato di fosfòri, emettono radiazioni nella banda dai 450 ai 660nm. Il picco sta sui 450 nm, ed è molto energico. Capirai quindi che LED a 20.000K e 10.000K si differenziano per il solo fatto che nei 20.000K vi è più energia sulla banda dei 450 nm (infatti la temperatura di colore è più alta) e meno sulla componente rimanente (dai 450 ai 660nm), i bianchi a 10.000K abbassano l'energia sui 450nm e la distribuiscono sul resto della banda, tutto ciò a parità di potenza..
Tant'è che esistono LED con "temperatura di colore a 30.000k". In realtà ciò non ha alcun significato fisico, per questo tra virgolette. Sono solo dei LED poco drogati, che quindi emettono radiazioni molto energiche sui 450nm a sfavore del resto della banda di frequenza. La luce è quasi blu. Quella dei 20.000K invece è azzurrina

Per un fattore di resa cromatica, puoi mettere anche dei royal blu a 450nm, ma ... non esagerare. Perchè quella radiazioni ce l'hai già dai bianchi, e pure abbondante, direi.
Praticamente parlando, direi max 20W di royal blu.

Rossi e verdi puoi aggiungerli, ma considera che ne bastano pochissimi watt, max 4-5W, perchè non conosciamo gli effetti di queste radiazioni sui coralli, dato che in acqua sono componenti che vengono subito schermate. Inoltre, soprattutto il verde, è un colore che percepiamo tantissimo, il rischio è di veder la vasca di color verde, spegnendo inoltre le fluorescenze.

Ovviamente fai tutto con una centralina tipo TC420 o dimmer manuali, poichè dovrai sicuramente regolare l'intensità. Però le proporzioni sono quelle di prima. Quindi eventualmente, cala tutto in modo proporzionale..

Il fatto che la superficie sulla quale monterai i LED è piuttosto esiguo è solo un vantaggio. Mettendo la plafoniera ad almeno 20-25 cm dalla vasca, senza lenti convergenti, avrai una buona miscelazione dei colori.

Ultima cosa.. Non esiste una " quantità di luce " perfetta per i coralli, per i seguenti motivi :

1) Ci sono coralli che vivono a 2 metri di profondità, altri a 40m, quindi.. conseguenze ovvie
2) i coralli sono animali mixotrofici, è vero che necessitano della luce (o meglio le zooxantelle simbionti), ma necessitano anche di cibo. Nelle barriere coralline, capirai anche tu che ci sono periodi dove il sole lo si vede a stento, motivo per il quale un corallo tende a spostare la capacità di assumere energia sul piano eterotro, cioè predando.

Quindi, in sintesi, ogni vasca è una storia a se. Poichè la variabile non è solo "luce", ma sono tante, "luce", "cibo", "profondità nella quale generalmente vive il corallo", e tante altre.

Aggiunto dopo 4 minuti 1 secondo:
Va da sè che le mie sono solo linee guida. Di certo con questa configurazione e proporzione delle varie radiazioni hai sicuramente una stimolazione sulla fotosintesi che è altissima. Ma l'intensità GLOBALE, dovrai sceglierla tu in base alla vasca. Buona norma è quella di aumentare/diminuire sempre la luce in modo graduale, mai da un giorno all'altro.. Non tanto per i coralli, ma principalmente perchè la luce da origine a tanti processi che avvengono nell'acqua, e cambiandone intensità, avrai inevitabilmente altre variazioni..

Aggiunto dopo 1 minuto :
ah, con una plafoniera così, copri anche una vasca 40x40 ! Che si intende che fino al fondo della vasca, hai ancora molti PAR

Aggiunto dopo 3 minuti 4 secondi:
p.s, se hai bisogno di consigli tecnici riguardo l'alimentazione e gestione dei LED, chiedi pure :). I cree sono i migliori in mercato, per la loro elevata efficienza, e hai ragione. Ma io preferisco usare sempre gli epistar, che sono (poco) meno efficienti dei cree, ma hanno una buona resistenza interna che permette di alimentarli anche con un classico alimentatore switching a 12/24V. Cosa che non puoi fare con un cree, in quanto avendo una bassa resistenza, l'alimentatore tende a fornire una corrente molta elevata, saturandolo, se, non hai previsto dei resistori (rigorosamente ceramici e con alto potere dissipativo) che limitino le correnti
Questi utenti hanno ringraziato aleph0 per il messaggio (totale 2):
cristian (21/09/2019, 6:48) • cqrflf (06/10/2019, 23:51)

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Messaggio di cristian » 19/09/2019, 0:37

aleph0 ha scritto: Oilà !
Allora, per una plafoniera ad un alto potenziale, ti consiglio la seguente configurazione

- 4000 lumen di bianco, misti tra 10.000K e 20.000K, farei metà e metà
- 400 lumen di blu a 470 nm
- 12W di UV a 400 nm
Aggiunto dopo 2 minuti 47 secondi:
Ok allora stando alle dimensioni della lampada posso inserire al massimo un 32 LED e stando alla configurazione che mi hai consigliato farei un 9 a 10000k, un 9 a 20000k, un 10 blu e un 4 UV, i LED di cui stiamo parlando sono gli XPE da 3w l'uno.

Aggiunto dopo 47 secondi:
cristian ha scritto: p.s, se hai bisogno di consigli tecnici riguardo l'alimentazione e gestione dei LED, chiedi pure . I cree sono i migliori in mercato, per la loro elevata efficienza, e hai ragione. Ma io preferisco usare sempre gli epistar, che sono (poco) meno efficienti dei cree, ma hanno una buona resistenza interna che permette di alimentarli anche con un classico alimentatore switching a 12/24V. Cosa che non puoi fare con un cree, in quanto avendo una bassa resistenza, l'alimentatore tende a fornire una corrente molta elevata, saturandolo, se, non hai previsto dei resistori (rigorosamente ceramici e con alto potere dissipativo) che limitino le correnti
Aggiunto dopo 22 minuti 15 secondi:
Non so, fin'ora i cree non mi hanno mai deluso...la mia prima plafoniera era una copia della TC420 con arduino, (forse ho ancora lo sketch in giro) :D li comandavo con degli LDD700H della meanwell, loro facevano da dimmer e la potenza era data in mano a 2 alimentatori stabilizzati a 600mA da 150w sempre della meanwell.
Con quella illuminavo il cubo che ho in vendita da 70*50.
Per motivi di dimensionamento sul dolce che ho ora non ho potuto fare dei dimmer ma ho fatto 2 accensioni, bassa ed alta...con una luce quasi inesistente alla notte alimentata da un pannellino solare in modo che vada a spegnersi man mano che si scarica. ;)

Attualmente in casa ho sia la tc 420, che dei driver a 700mA da 54-105 di tensione massima... per ora vorrei usare il driver per non dover smanettare troppo sulla tc, collego e via ma in futuro sicuramente qualcosa faccio.

Facciano 2 calcoli a spanne:
Leggendo sul datasheet dei LED come Forward voltage mi prendono un 3,3v a 700mA (sempre a spanne perchè i blu consumano un pò meno, ma faccio una media).
La mia lampada avrà 32 LED dunque 3,3x32=105.6V il driver che ho credo che sia al limite, il massimo che mi può dare è un 105V (il minimo era un 54v) devo fare delle prove, se mi andasse male o devo sdoppiare il tutto in 2 driver in modo da dividere il carico o a quel punto tanto vale andare di TC420 :-bd .

cosa ne pensi?

Aggiunto dopo 1 minuto 12 secondi:
cristian ha scritto: 1) Ci sono coralli che vivono a 2 metri di profondità, altri a 40m, quindi.. conseguenze ovvie
2) i coralli sono animali mixotrofici, è vero che necessitano della luce (o meglio le zooxantelle simbionti), ma necessitano anche di cibo. Nelle barriere coralline, capirai anche tu che ci sono periodi dove il sole lo si vede a stento, motivo per il quale un corallo tende a spostare la capacità di assumere energia sul piano eterotro, cioè predando.
Aggiunto dopo 30 minuti 37 secondi:
Dunque visto che il rosso, arancio, giallo e verde sono i primi colori a sparire nei primi 25/30 mt, noi creiamo la lampada in base a quello che resta ai coralli alle varie profondità cioè azzurro, blu ed UV.

Allora tendenzialmente un corallo in natura a 5 mt di profondità sarebbe irradiato anche dall'arancio, giallo e verde no?
In acquariofilia sono acclimati con lampade che vanno a spingere sui blu per evitare la proliferazione di alghe? :-?

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Messaggio di aleph0 » 19/09/2019, 10:42

Allora, con la tc420 non puoi fornire corrente costante, ma puoi alimentarla con un alimentatore standard che possa dargli tutta la corrente che gli serva, è lei stessa che, in base al carico, fornisce la corrente che serve, poi l'attenuazione dell'intensità è giocata in PWM, non sulla corrente..
In ogni caso, io non ho alcun effetto alba tramonto, è solo una cosa estetica.. Quindi vedi tu !
cristian ha scritto: Dunque visto che il rosso, arancio, giallo e verde sono i primi colori a sparire nei primi 25/30 mt, noi creiamo la lampada in base a quello che resta ai coralli alle varie profondità cioè azzurro, blu ed UV.
Le componenti dai 500nm in su sono già contenuti nei LED bianchi, e in parte servono anch'esse ai coralli, ma in misura minore rispetto alla componente tra 400/500 nm.
Per questo bastano i soli bianchi. Infatti ti avevo scritto che, rossi e verdi, potresti metterli per un solo fattore di resa cromatica. Ti avevo consigliato di usare pochissimi watt, da 3 a 5 di un rosso o verde, che comunque andrai ad abbassare perchè vedrai tu stesso come colora la vasca... Però, se vuoi puoi non metterli, non sono mica indispensabili.

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Messaggio di cristian » 19/09/2019, 11:36

aleph0 ha scritto: Le componenti dai 500nm in su sono già contenuti nei LED bianchi, e in parte servono anch'esse ai coralli, ma in misura minore rispetto alla componente tra 400/500 nm.
Per questo bastano i soli bianchi. Infatti ti avevo scritto che, rossi e verdi, potresti metterli per un solo fattore di resa cromatica. Ti avevo consigliato di usare pochissimi watt, da 3 a 5 di un rosso o verde, che comunque andrai ad abbassare perchè vedrai tu stesso come colora la vasca... Però, se vuoi puoi non metterli, non sono mica indispensabili.
Aggiunto dopo 1 minuto 36 secondi:
No non li metterò, era per comprendere il fattore colori in mare...facevo un ragionamento.

Grazie cmq!!

Aggiunto dopo 1 minuto 9 secondi:
aleph0 ha scritto: Allora, con la tc420 non puoi fornire corrente costante, ma puoi alimentarla con un alimentatore standard che possa dargli tutta la corrente che gli serva, è lei stessa che, in base al carico, fornisce la corrente che serve, poi l'attenuazione dell'intensità è giocata in PWM, non sulla corrente..
Aggiunto dopo 1 minuto 9 secondi:
Ok dunque la TC mi va a fare da controller, un può come Arduino nella prima lampada allora.

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Messaggio di aleph0 » 19/09/2019, 14:33

si, la tc ti fa da controller, ma non saprei con i LED CREE... non vorrei che si bruciassero :-??
Hai usato resistori nelle plafoniere precedenti ?

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Messaggio di cristian » 19/09/2019, 15:04

No, solo driver/alimentatori stabilizzati e via.
In teoria i LED consumano sempre i 700mA, cambia la tensione ai capi in base al numero e di conseguenza la potenza dell'alimentatore.

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Messaggio di aleph0 » 19/09/2019, 17:18

Si ma la TC la puoi usare solo con alimentatore stabilizzato.
La tensione massima di ogni LED è circa 3.6V (almeno degli epistar). Se faccio una serie di 7 LED li alimento tranquillamente a 24V, e assorbono circa 650mA solo perchè, ripeto, hanno un'elevata resistenza interna. I cree invece, li puoi alimentare allo stesso modo ? Non saprei!

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Messaggio di cristian » 20/09/2019, 3:13

Non so, secondo me parliamo della stessa cosa ma interpretata in due modi diversi. :-?
Che io sappia Power LED (nel mio caso XPE cree 3w) li ho sempre alimentati guardando la corrente costante, mai la tensione... quando parlo di alimentatore stabilizzato intendo quello.
Del tipo: lo stesso LED lo posso alimentare a 300/700/1000mA, la cosa che cambia è la potenza luminosa dello stesso alle varie correnti e di conseguenza la tensione che deve fornire l'alimentatore per ogni singolo LED aumenta o diminuisce.
Nel mio caso alimento sempre i LED a 700mA per non sovvracaricare la giunzione che può collassare per surriscaldamento e in caso ne metto qualcuno in piú.
In teoria un LED da 3w a 1000mA sicuramente emette più luce ma scalda anche di più e vuole più tensione.
Ti faccio l'esempio dei driver che ho a casa:
posso collegare in serie 20 come 30 LED senza resistenze che non mi crea nessun problema, lui da sempre 700mA ma in base a quanto chiedono i LED cambia la tensione ai capi degli stessi.
Quella che non uso se ho pochi LED va nel cestino diciamo.
Con i dimmer secondo me funziona allo stesso modo, dai sempre corrente costante ma vari la tensione in base a quanti LED hai, poi dimmeri con il PWM per quello fai sempre l'abbinata ad un TC o Arduino o simili con un alimentatore a parte.
Nel caso io avessi troppa potenza luminosa con la lampada che vorrei fare per esempio e li volessi calare di intensità potrei o passare al PWM o acquistare dei driver a 300mA.

Fin'ora ho sempre fatto cosi con i cree e vanno alla grande.
Poi ognuno ha il suo metodo, l'importante è divertirsi e che vada la lampada :-bd

Aggiunto dopo 2 minuti 35 secondi:
Conversazioni intense comunque :)) ;)

Aggiunto dopo 20 minuti 46 secondi:
In ogni caso non ho mai provato ad alimentarli senza un alimentatore stabilizzato... Ma sono quasi certo che in quel caso servano dei resistori per tagliare i picchi. :-?
Senza i resistori è un pò come continuare a dare gas e frenare in auto anzichè andare via lisci alla stessa velocità.

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Messaggio di aleph0 » 20/09/2019, 11:48

Ok perfetto ci siamo.
Con la TC420 ad ogni canale hai una d.d.p di 12 V (o 24V) e corrente massima di 4A. Se colleghi un carico qualsiasi lei non ti da una corrente prefissata, ma dipende dal carico. Mi spiego?
Gli epistar si possono alimentare a 24V facendo serie da 7 LED, dove su ogni LED c'è circa una tensione di 3.6V e corrente della serie pari a circa 650mA (in quanto gli epistar hanno una resistenza (che la TC legge semplicemente come carico) tale da far assorbire 650mA.

Con i Cree, non credo che accada questo, perchè la TC fornisce una d.d.p costante, che è 12V o 24V. Quindi come fai a dar ai LED 700mA? Anzi, ho paura che la TC420 rilasci troppa corrente.

Non puoi alimentare la TC420 con un driver, che quindi mantiene costante la corrente e da tensione variabile in base al numero di LED.

Mi spiego?

Aggiunto dopo 4 minuti 7 secondi:
e ovviamente, pur settando un canale della TC al 50%, quel che varia è solo il ciclo del lavoro , quindi la corrente forse sarebbe troppa per dei Cree!

Aggiunto dopo 3 minuti 43 secondi:
Io infatti preferisco usare gli Epistar per questo motivo. So che a 24V posso fare una serie di 7 LED e puoi mettere anche un alimentatore da 1000A, loro si prendono sempre quei 650mA circa. E con la TC420 non ho problemi, perchè appunto l'alimento a 24V. (puoi alimentarla solo a 12V o 24V).
Ogni canale mi da una potenza complessiva di 96W, parliamo di oltre 30 LED per canale da 3W l'uno.
E' vero che un epistar bianco da 1W emette 110 lumen contro i 130 lumen di un bianco da 1W Cree...
Ma questa differenza diventa apprezzabile quando la potenza complessiva tende ad un valore molto grande. Quando la potenza complessiva è piccola, la differenza è decisamente trascurabile (in termini di consumi elettrici, perchè solo di questo si parla).

Aggiunto dopo 8 minuti 5 secondi:
cristian ha scritto: Che io sappia Power LED (nel mio caso XPE cree 3w) li ho sempre alimentati guardando la corrente costante
su questo siamo d'accordo. Poi hai due alternative, variare la corrente o lavorare in PWM, ovviamente quest'ultimo è più facile ed economico.
Ma con un dimmer non puoi usare un driver, perchè i dimmer , se ci fai caso, sono a 12V o 24V. Se usi un driver la tensione ai capi del dimmer non sarà 12V o 24V, ma dipende dal numero dei LED che hai in serie. Quindi il dimmer non dovrebbe funzionare..

Ce l'hai un oscilloscopio in casa :D ? Così facciamo dei test

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