Buongiorno a tutti,
sono diversi giorni ormai (più di una settimana) che il mio acquario da 90 lt più sump (che è avviato da quasi tre mesi, gestito con filtro biologico e refugium) presenta i nitriti a 0,05, e non si abbassano mai. Ho subito una settimana fa la morte di due ocellaris per oodinum, e in vasca sono rimasti solo invertebrati e una seriatopora. Ho tolto qualsiasi fonte di decomposizione che ho potuto vedere in vasca e non c'è nessun animale morto. Ci tengo a dire anche che fino a due settimane fa i nitriti erano a 0 totale stabili da più di un mese. Secondo voi a cosa può essere dovuto?
Grazie

Non sono esperto di marino, ma penso che 3 mesi sono pochi per stabilizzarsi. Probabilmente hai messo gli animali troppo presto.
Io lo lascerei tranquillo fino a quando non si assesta.

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aldopalermo ha scritto: ↑

14/07/2023, 11:01

Non sono esperto di marino, ma penso che 3 mesi sono pochi per stabilizzarsi. Probabilmente hai messo gli animali troppo presto.
Io lo lascerei tranquillo fino a quando non si assesta.

Grazie!
Certamente farò così, mi ero fatto prendere dalla convinzione che il ciclo dell'azoto si fosse concluso e ho avuto troppa fretta. Certamente per gli animali aspetterò. Quello che mi interessa sapere è se il problema può dipendere da qualcosa di sbagliato nella gestione della vasca.

Aggiunto dopo 7 minuti 54 secondi:
Per il momento la vasca è così strutturata:
Vasca principale da 45x45x45 con due pompe da 6000 l/h totali, scarico da 35 mm e risalita da 1200 l/h.
La plafoniera è da 95 Watt regolata nel momento di massima luce (8h) a 60% bianchi e 100 % blu chiari e blu scuri, con 10 % di UV.
Nella sump c'è una luce da 10 Watt per un refugium da 37X19X25h (ho calcolato l'altezza fin dove arriva la colonna d'acqua), che all'interno ha DSB da 9 cm con sabbia di granulometria fine aragonitica (0,5 mm), un po'di rocce vive e alga chaetomorpha. nel refugium arriva diretto lo scarico e c'è una pompa di movimento da 230 l/h.
Dopo il refugium c'è il filtraggio, formato da un piccolo strato di perlon per evitare che i frammenti della chaetomorpha vadano in giro e circa 1 Kg di siphorax.
Dopo questi ho il vano della risalita (che a dire il vero ogni tanto si sporca un po'di detrito ed è difficile da pulire poiché è in un angolo in fondo al mobile dove arrivo male). Cosa ne pensate? può esserci qualcosa che crea problemi in questo tipo di gestione?
Aggiungo che il fotoperiodo è invertito ed è di 12 h nella vasca principale, di cui otto a pieno regime, e di 10 h nel refugium, che sta acceso di notte.

GilbertoRossetti ha scritto: ↑

14/07/2023, 11:09

mi ero fatto prendere dalla convinzione che il ciclo dell'azoto si fosse concluso

Questo è un errore di tantissimi neofiti
Il ciclo dell'azoto, quando si allestisce un acquario, non c'è.
Con il tempo, quando si sviluppano i batteri buoni, inizia il ciclo dell'azoto, ma ... non si conclude
Il ciclo, in un acquario che funziona, è continuo e non dovrebbe interrompersi.
Si fa confusione tra ciclo dell'azoto e maturazione
Si dice che un acquario è maturo quando gli NO₂^- sono a zero, ma non è proprio così.
Quando in acquario ci sono abbastanza batteri buoni, gli NO₂^- vanno a zero, ma basta aggiungere un pesce per destabilizzare il ciclo dell'azoto.
Per questo motivo, più si aspetta (e quindi più batteri ci sono) e meno problemi ci sono.
Un acquario, per essere veramente maturo, richiede mesi o addirittura anni. E comunque il rischio di far sballare il ciclo dell'azoto c'è sempre.
Il segreto è toccare il meno possibile la vasca, soprattutto filtro e fondo

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aldopalermo ha scritto: ↑

14/07/2023, 11:42

Questo è un errore di tantissimi neofiti
Il ciclo dell'azoto, quando si allestisce un acquario, non c'è.
Con il tempo, quando si sviluppano i batteri buoni, inizia il ciclo dell'azoto, ma ... non si conclude
Il ciclo, in un acquario che funziona, è continuo e non dovrebbe interrompersi.
Si fa confusione tra ciclo dell'azoto e maturazione
Si dice che un acquario è maturo quando gli NO₂^- sono a zero, ma non è proprio così.
Quando in acquario ci sono abbastanza batteri buoni, gli NO₂^- vanno a zero, ma basta aggiungere un pesce per destabilizzare il ciclo dell'azoto.
Per questo motivo, più si aspetta (e quindi più batteri ci sono) e meno problemi ci sono.
Un acquario, per essere veramente maturo, richiede mesi o addirittura anni. E comunque il rischio di far sballare il ciclo dell'azoto c'è sempre.
Il segreto è toccare il meno possibile la vasca, soprattutto filtro e fondo

Ok, grazie!
Questo spiega tante cose.
Però negli acquari dolci che ho avuto gli NO₂^- sono sempre stati stabili a 0 dopo la maturazione, anche dopo l'aggiunta dei pesci, e avevo anche filtri molto sottodimensionati.
A dire il vero nell'ultimo periodo ho smosso un po'di cose per necessità, ho fatto un cambio d'acqua quando mi si sono ammalati i pesci per provare a quarantenarli, ed essendo in piena fase algale con pochi detritivori ho staccato a mano diverse alghe perché stavano smarronando e non c'era nessuno che le eliminasse. Inoltre oggi ho mosso un po'le rocce sul fondo per controllare che non ci fossero organismi in putrefazione nascosti.
ogni tanto mi tocca sifonare un po' e pulire/cambiare il filtraggio meccanico..