Non so se è la sezione giusta per porre questa domanda, mi scuso anticipatamente con i mod
Premesso che sono perfettamente consapevole che mettere un antibiotico in vasca equivale a stroncare i batteri buoni, vorrei approfondire l'argomento relativamente ai danni che un uso prolungato ha sui pesci.
Leggendo su questa sezione ho capito che sbagliare antibiotico ne inficia utilizzi futuri, stessa cosa vale per il dosaggio. È corretto?
Ma fin qui mi sembra che sia un discorso logico che esula dallo specifico dei pesci, e che valga in generale per tutti. Ma ad ogni modo parliamo di animali già malati. Di cosa non importa, ma animali comunque debilitati.
Vorrei il vostro aiuto per capire cosa succede ai pesci sani se deliberatamente e senza motivo si somministra un antibiotico in vasca per, ipotizziamo, un periodo che va dalle due settimane al mese.
Sarò più specifica, in queste condizioni non sarà che si ammala e senza questa "componente" non riesce a vivere?
Scusate il papiro e grazie a chi avrà la pazienza di aiutarmi a comprendere

Ciao @Violet
Ti rispondo in parte, per il resto seguo

Come per noi umani, meno antibiotici si usano, meglio é.
Le cause sono molte, una é la resistenza che si puó creare da parte di un batterio(un antibiotuco va usato nella maniera giusta, altrimenti questa é la causa ), un'altra é una conseguenza fisica, gli antibiotici appesantiscono parecchio reni e fegato, ma questo forse sarebbe meglio approfondirlo con @Marah-chan, che é medico

Per gli antibiotici in vasca, ti sei gia risposta
I medicinali nuociono ai batteri del filtro, com conseguenze non proprio positive.

Matty03 ha scritto: ↑

21/11/2019, 12:15

I medicinali nuociono ai batteri del filtro, com conseguenze non proprio positive

Parafrasando li uccidono ed è come ripartire da zero ma con i pesci in vasca?
Comunque vorrei approfondire le implicazioni sui soggetti sani, oltre a danneggiare fegato e reni può portare una sorta di assuefazione/dipendenza? Abbassarne le difese immunitarie costringendo il pesce a non poterne vivere senza?
Ripeto, sempre in ottica di lungo periodo, intendo vasche nelle quali viene costantemente aggiunto antibiotico.

Non credo il corpo del pesce possa diventarne dipendente con solo una cura
Se ti va comunque marah aprì un topic sul suo pesce rosso malato
Te li linko
È molto lungo, ha usato talmente tanti medicinali da fare invidia agli ospedali, peró ha perseverato ed ha ottenuto un ottimo risultato
Si é parlato anche della dipendenza

Aggiunto dopo 49 secondi:
veiltail calico setticemia emorragica idropisia

Aggiunto dopo 40 secondi:
Questo topic mi ha insegnato moltissimo

Grazie @Matty03 :x
non ho risposto prima perché ero immersa nella lettura, topic bellissimo. ( peccato che in certi passaggi era troppo scientifico per seguirlo appieno ma l'importante è il risultato )
Tornando a noi però, ora ho nuove domande :ymblushing:
L'assuefazione a una certa famiglia di antibiotici va ridotta gradualmente per soggetti malati, per dare al sistema immunitario il tempo di ripartire. Giusto?
E se invece un soggetto sano fosse sottoposto a un antibiotico ad ampio spettro a mo' di quarantena? ( intendo per curare malattie che ancora non ha e per tempi che oltrepassano i 20 giorni ) in questo caso, sospendere di botto l'antibiotico non sarebbe uno shock peggiore per l'organismo?

Violet ha scritto: ↑

21/11/2019, 17:11

L'assuefazione a una certa famiglia di antibiotici va ridotta gradualmente per soggetti malati, per dare al sistema immunitario il tempo di ripartire. Giusto?
E se invece un soggetto sano fosse sottoposto a un antibiotico ad ampio spettro a mo' di quarantena? ( intendo per curare malattie che ancora non ha e per tempi che oltrepassano i 20 giorni ) in questo caso, sospendere di botto l'antibiotico non sarebbe uno shock peggiore per l'organismo

Un pesce raramente diventa dipendente da un farmacio:-??
Il farmaco inibisce il ciclo vitale dei parassiti, dando il tempo al sistema immunitario del pesce di reagire
Quella é la chiave di una buona cura, senza sistema immunitario il pesce non sopravvive.
Marah,in quel caso, ha somministrato il medicinale quando seriva, per poi piano piano ridurlo, in modo da dire al sistema immunitario: "ao, ci sei?

La somministrazione in soggetti sani é da evitare
In un pesce che sta morendo per idropisia(per esempio) , chi se ne frega degli effetti collaterali, tanto é un pesce spacciato comunque.
In un pesce sano invece, un sovraccaricamento di fegato e reni non é certo positivo

Comunque spero che anche marah partecipi, così potrà approfondire anche da un lato medico

Aspettiamo allora
Ma scusami se insisto sui soggetti sani, nella tua esperienza una quarantena in antibiotico ad ampio spettro ( della durata di settimane ) ti sembra plausibile o da criminali? Anche perché poi, sospeso a zero da un giorno all'altro, non è ancora peggio? Ste creaturine non collassano?
Giuro dopo ti spiego perché insisto e chiedo queste info

Se hai qualche dubbio che uno dei tuoi pesci sia malato apri un topic che vediamo insieme cosa puó avere

Per fortuna, non posso parlare sulla base della mia esperienza
L'unico medicinale che ho usato é il faunamor per dei parassiti ai miei guppy (un pó di tempo fa)
Se si sospetta che un pesce abbia una malattia, é giusto dare un antibiotico(anche se non si é sicuri al 100% in quanto, per esserlo, vanno fatti esami)
Se invece un pesce sta bene non vedo il motivo di dare un antibiotico

L'organismo reagisce durante la somministrazione del medicinale, quindi una volta che si sospende il pesce sta gia molto meglio.
Il sistema immunitario ha fatto il suo dovere

Grazie ma non sono i miei!
Mi è giunta voce che uno specifico negozio usa questa pratica. Perennemente nelle sue vasche aggiunge antibiotico. Ho ipotizzato una pseudo quarantena ma la fa indistintamente dal tipo di pesce. Sistematicamente, chi compra i pesci in questo negozio, o porta a casa un pesce malaticcio o ultracoriaceo. Sono dell'avviso che questa sorta di darwinismo non spetti al negoziante.
Ora, se troviamo ragioni plausibili per questo gesto ok, sono tutta orecchi, se è un mezzuccio per vendere fa veramente orrore

Di che medicinali parliamo?

In genere i negozianti usano gli antiparassitari in acqua, tipo faunamor, altri usano il sale.
Diciamo che sono tecniche che ti permettono di acquistare pesci più "sani", e le loro perdite sono ridotte

Se si usa il faunamor, di certo bene non fa, peró non é un medicinale molto pesante
Io pensavo stessimo parlando di minocin, claritromicina, flagyl....
Quelli sono pesanti, peró dubito un negoziante li usi