cardinali Vari sintomi
Moderatori: Matty03, Fiamma, Duca77
- Alex_N
- Messaggi: 1909
- Iscritto il: 27/01/16, 15:50
-
Profilo Completo
cardinali Vari sintomi
E rieccomi di nuovo qua, sempre per i Cardinali. L'altra volta mi erano stati diagnosticati parassiti cutanei, e (vista, tra le altre cose la totale mancanza di collaborazione dei miei) ho provato a curarli in vasca con la catappa, sembrerebbe con un discreto successo.
Tuattavia adesso mi ritrovo con alcuni problemi, che elencherò di seguito. I sintomi riguardano esclusivamente i cardinali, ho anche due Ancistrus che sembrano non essere mai stati meglio.
- Quello che non mi farà dormire stanotte è un esemplare di un paio di cm, vivace e di corporatura normale ma con una evidente discolorazione alla base della pinna dorsale. Avevo già visto il pesce con questo sintomo parecchi giorni fa ma sembrava essere guarito da solo... purtroppo forse si trattava solo di un gioco di luci, visto il mio groviglio di radici e galleggianti, e probabilmente ha questa area bianca da un po'. La linea blu non è stata colpita. Il pesce ha anche un rigonfiamento nella parte sinistra del ventre, sempre decolorato.
Nella testa mi suona "Neon Tetra Disease" e mi sento male... oppure Flavobacterium columnare, e non so cosa sia peggio!
Allego foto, purtroppo tutt'altro che ad alta risoluzione, visto che almeno lui sono riuscito a beccarlo (è quello a destra). - Esemplare arancione con una macchia bianca non cotonosa che copre buona parte della pinnetta adiposa. È sempre stato così, purtroppo al negozio non me n'ero accorto. O si nasconde o nuota troppo veloce, semplicemente non riesco a fare una foto decente.
Ha sviluppato un qualche batuffoletto bianco su un lato del corpo, inizialmente credevo fosse uno di quei parassiti non letali che ho combattuto con la catappa e che provocavano piccole lesioni, in tal caso sono ancora in circolazione!
- Nuovo sintomo che ha colpito un paio di esemplari: pinna caudale con un taglio nel lobo inferiore. Uno dei due ha delle zone bianche sulla pinna, orientate allo stesso modo dei raggi. Per varie esperienze personali so che questi pesci guariscono anche spontaneamente dai problemi di corrosione alle pinne (in negozio non ne ho mai trovati con pinne perfette, e le ho viste ricrescere), ma unito agli altri problemi il quadro non è per nulla confortante...
- Esemplare anziano "cieco". Non gli ho mai dato troppo peso finché non l'ho studiato con attenzione e ho letto alcuni topic a riguardo: non credo proprio sia legato con i problemi degli altri, ma uno dei vecchi esemplari ha qualche problema agli occhi, che appaiono opachi nel centro, e anche il corpo ha un rosso non molto omogeneo. Non capisco se riesce a vedere o se si basa sugli altri sensi per muoversi.
-Giovane esemplare con ventre incavato e che tende a nuotare sul posto, spostando il peso tra testa e coda, "ad altalena". Mangia senza problemi.
Finora non ho avuto una singola perdita nonostante tutto, nemmeno tra i tre anziani che di colpo sembrano essere diventati immortali dopo aver fatto "ripartire" la vasca grazie a questo forum... però non può andare avanti così. Non riesco mai a godermi l'ecosistema perché questi pesci hanno sempre qualcosa, e non arrivo nemmeno a curarli perché (a) scappano tra legni e vegetazione e (b) sembra che in questa casa curare un pesce sia peccato mortale. Praticamente posso solo aiutare il loro sistema immunitario evitandogli stress, che nel frattempo stanno venendo a me.
Sono disperato, non so veramente cosa fare ma non posso permettere che stiano male ancora a lungo. L'unica è agire sulla vasca più che sul singolo pesce, mi sa.
(I valori sono quelli nel profilo. Se abbassare il pH più attorno a 6 dovesse portare a risultati effettivi, lo farei: ho un groviglio di pothos e galleggianti tale che i composti azotati non li vedo neanche col binocolo, se dovessi far fuori un po' di batteri non mi preoccuperei troppo.
Avendo Caridina multidentata e Neocaridina davidi (solo ora mi accorgo di come l'abbinamento non sia dei più felici) mi sono mantenuto a pH 6.5, anche se so di qualcuno che le alleva e riproduce in acqua quasi distillata a pH 5.8 senza problemi. Anche le Anentome helena non credo si "scioglierebbero"...)
Scusate il papiro, è che non mi è mai capitata una cosa del genere (se non con i guppy, quando li gestivo in modo errato)...
Tuattavia adesso mi ritrovo con alcuni problemi, che elencherò di seguito. I sintomi riguardano esclusivamente i cardinali, ho anche due Ancistrus che sembrano non essere mai stati meglio.
- Quello che non mi farà dormire stanotte è un esemplare di un paio di cm, vivace e di corporatura normale ma con una evidente discolorazione alla base della pinna dorsale. Avevo già visto il pesce con questo sintomo parecchi giorni fa ma sembrava essere guarito da solo... purtroppo forse si trattava solo di un gioco di luci, visto il mio groviglio di radici e galleggianti, e probabilmente ha questa area bianca da un po'. La linea blu non è stata colpita. Il pesce ha anche un rigonfiamento nella parte sinistra del ventre, sempre decolorato.
Nella testa mi suona "Neon Tetra Disease" e mi sento male... oppure Flavobacterium columnare, e non so cosa sia peggio!
Allego foto, purtroppo tutt'altro che ad alta risoluzione, visto che almeno lui sono riuscito a beccarlo (è quello a destra). - Esemplare arancione con una macchia bianca non cotonosa che copre buona parte della pinnetta adiposa. È sempre stato così, purtroppo al negozio non me n'ero accorto. O si nasconde o nuota troppo veloce, semplicemente non riesco a fare una foto decente.
Ha sviluppato un qualche batuffoletto bianco su un lato del corpo, inizialmente credevo fosse uno di quei parassiti non letali che ho combattuto con la catappa e che provocavano piccole lesioni, in tal caso sono ancora in circolazione!
- Nuovo sintomo che ha colpito un paio di esemplari: pinna caudale con un taglio nel lobo inferiore. Uno dei due ha delle zone bianche sulla pinna, orientate allo stesso modo dei raggi. Per varie esperienze personali so che questi pesci guariscono anche spontaneamente dai problemi di corrosione alle pinne (in negozio non ne ho mai trovati con pinne perfette, e le ho viste ricrescere), ma unito agli altri problemi il quadro non è per nulla confortante...
- Esemplare anziano "cieco". Non gli ho mai dato troppo peso finché non l'ho studiato con attenzione e ho letto alcuni topic a riguardo: non credo proprio sia legato con i problemi degli altri, ma uno dei vecchi esemplari ha qualche problema agli occhi, che appaiono opachi nel centro, e anche il corpo ha un rosso non molto omogeneo. Non capisco se riesce a vedere o se si basa sugli altri sensi per muoversi.
-Giovane esemplare con ventre incavato e che tende a nuotare sul posto, spostando il peso tra testa e coda, "ad altalena". Mangia senza problemi.
Finora non ho avuto una singola perdita nonostante tutto, nemmeno tra i tre anziani che di colpo sembrano essere diventati immortali dopo aver fatto "ripartire" la vasca grazie a questo forum... però non può andare avanti così. Non riesco mai a godermi l'ecosistema perché questi pesci hanno sempre qualcosa, e non arrivo nemmeno a curarli perché (a) scappano tra legni e vegetazione e (b) sembra che in questa casa curare un pesce sia peccato mortale. Praticamente posso solo aiutare il loro sistema immunitario evitandogli stress, che nel frattempo stanno venendo a me.
Sono disperato, non so veramente cosa fare ma non posso permettere che stiano male ancora a lungo. L'unica è agire sulla vasca più che sul singolo pesce, mi sa.
(I valori sono quelli nel profilo. Se abbassare il pH più attorno a 6 dovesse portare a risultati effettivi, lo farei: ho un groviglio di pothos e galleggianti tale che i composti azotati non li vedo neanche col binocolo, se dovessi far fuori un po' di batteri non mi preoccuperei troppo.
Avendo Caridina multidentata e Neocaridina davidi (solo ora mi accorgo di come l'abbinamento non sia dei più felici) mi sono mantenuto a pH 6.5, anche se so di qualcuno che le alleva e riproduce in acqua quasi distillata a pH 5.8 senza problemi. Anche le Anentome helena non credo si "scioglierebbero"...)
Scusate il papiro, è che non mi è mai capitata una cosa del genere (se non con i guppy, quando li gestivo in modo errato)...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
25 years and my life is still
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
- fernando89
- Messaggi: 17612
- Iscritto il: 27/11/15, 14:57
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
ciao Alex
i tuoi cardinali hanno quasi sicuramente il flavobacterium, che si cura tramite trattamento con antibiotico.
dovresti isolare tutti i pesciotti e trattarli a parte in una vaschetta di quarantena perchè l uso dell antibiotico in vasca manda in paradiso tutti i batteri
non hai proprio modo di isolarli?sappi che aiutandoli con un antibiotico darai loro modo di combattere la malattia con un arma in più, senza trattamento rischiamo solo di peggiorare
se non hai modo di isolarli proviamo altre vie ma sono di discutibile riuscita (con alto rischio per i batteri della vasca)
potresti isolarli provando a prenderli la mattina presto (quando sono intontiti perchè dormivano) oppure attirarli nel retino con il cibo
i tuoi cardinali hanno quasi sicuramente il flavobacterium, che si cura tramite trattamento con antibiotico.
dovresti isolare tutti i pesciotti e trattarli a parte in una vaschetta di quarantena perchè l uso dell antibiotico in vasca manda in paradiso tutti i batteri
non hai proprio modo di isolarli?sappi che aiutandoli con un antibiotico darai loro modo di combattere la malattia con un arma in più, senza trattamento rischiamo solo di peggiorare

se non hai modo di isolarli proviamo altre vie ma sono di discutibile riuscita (con alto rischio per i batteri della vasca)
potresti isolarli provando a prenderli la mattina presto (quando sono intontiti perchè dormivano) oppure attirarli nel retino con il cibo
- Questi utenti hanno ringraziato fernando89 per il messaggio:
- Alex_N (21/03/2016, 16:30)
Amo è la parola più pericolosa per il pesce e per l'uomo
- Alex_N
- Messaggi: 1909
- Iscritto il: 27/01/16, 15:50
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
Grazie Fernando!
Accidentacci, columnare nell'uovo di Pasqua!
Sono 26 cardinali (non li conto, ma quando li vedo li riconosco e mi sembrano sempre gli stessi) e 2 anci, devo isolarli tutti e far morire di fame quei maledetti flavobatteri che restano in vasca? Solo alcuni cardinali mostrano i sintomi.
So già in partenza che vuoi per un motivo vuoi per un altro non riuscirò a metterli in quarantena (se dipendesse solo da me l'avrei anche già fatto), ma posso tentare, purtroppo non nell'immediato. Soprattutto per gli Ancistrus dovrei veramente smontare tutto.
Avrei un acquarietto da forse 40l dismesso e alcune altre vaschette e termoriscaldatori vecchi, il problema è che non posso metterle praticamente da nessuna parte senza generare sterili discussioni (più fattore di rischio "i gatti ribaltano tutto e/o si fanno il bagnetto").
Mi piacerebbe sapere come agire, anche nel caso non riuscissi a isolarli. La mia preoccupazione principale è proteggere quanto più gli asintomatici (la maggioranza), anche se sarebbe veramente bello salvarli tutti.
Si va solo di antibiotici direttamente in acqua?
Si può tentare un pastone medicato (visto che questi pesci non importa quanto siano gravi, assaltano tutto con una voracità pazzesca e mi mangiano pure la torba se cade in acqua per sbaglio)? Ho letto su Wikipedia di Ossitetraciclina (per cui mi servirebbe la ricetta?) per via orale.
Accidentacci, columnare nell'uovo di Pasqua!
Sono 26 cardinali (non li conto, ma quando li vedo li riconosco e mi sembrano sempre gli stessi) e 2 anci, devo isolarli tutti e far morire di fame quei maledetti flavobatteri che restano in vasca? Solo alcuni cardinali mostrano i sintomi.
So già in partenza che vuoi per un motivo vuoi per un altro non riuscirò a metterli in quarantena (se dipendesse solo da me l'avrei anche già fatto), ma posso tentare, purtroppo non nell'immediato. Soprattutto per gli Ancistrus dovrei veramente smontare tutto.
Avrei un acquarietto da forse 40l dismesso e alcune altre vaschette e termoriscaldatori vecchi, il problema è che non posso metterle praticamente da nessuna parte senza generare sterili discussioni (più fattore di rischio "i gatti ribaltano tutto e/o si fanno il bagnetto").
Mi piacerebbe sapere come agire, anche nel caso non riuscissi a isolarli. La mia preoccupazione principale è proteggere quanto più gli asintomatici (la maggioranza), anche se sarebbe veramente bello salvarli tutti.
Si va solo di antibiotici direttamente in acqua?
Si può tentare un pastone medicato (visto che questi pesci non importa quanto siano gravi, assaltano tutto con una voracità pazzesca e mi mangiano pure la torba se cade in acqua per sbaglio)? Ho letto su Wikipedia di Ossitetraciclina (per cui mi servirebbe la ricetta?) per via orale.
25 years and my life is still
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
- fernando89
- Messaggi: 17612
- Iscritto il: 27/11/15, 14:57
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
allora...il flavobacterium è una malattia principalmente della pelle se non ricordo male...quindi la soluzione che porterà a risultati sarà sicuramente il bagno in quarantena usando l antibiotico disciolto in acqua (cosa che non devi assolutamente fare in vasca , perchè uccideresti tutti i batteri!)
ci sarebbe un altra possibilità, ma rischi di danneggiare i batteri e comunque il risultato positivo non è garantito
ci sarebbe un altra possibilità, ma rischi di danneggiare i batteri e comunque il risultato positivo non è garantito

Amo è la parola più pericolosa per il pesce e per l'uomo
- Alex_N
- Messaggi: 1909
- Iscritto il: 27/01/16, 15:50
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
Bene (cioè male, se potessi somministrare qualcosa di efficace per via orale o che non manda in vacca tutto quanto sarebbe il massimo), quindi l'unica è prendere tutti i malati (e qui son dolori!) e fargli fare dei bagni con antibiotico (una qualche tetraciclina a quanto ho capito, visto anche che il sale è da escludere coi tetra)...
25 years and my life is still
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
-
- Messaggi: 14754
- Iscritto il: 19/10/13, 12:53
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
Alex i tuoi pesci hanno diversi sintomi.
La maggior parte di essi sembra essere colpita dal Flavobacterium.
Anche svuotando l acquario, esso continuerebbe a esser presente nei sedimenti per molto molto tempo (a memoria,non ricordo quanto...)
Il sale con i tetra può essere usato...ma solo in dosi veramente minime, che sono utili solo a scopo preventivo...non curativo.
Nel tuo caso servirebbe isolare gli animali e trattarli con tetraciclina.
Se vuoi, l unica soluzione che credo sia fattibile è preparare un pastone con il medicinale
La maggior parte di essi sembra essere colpita dal Flavobacterium.
Anche svuotando l acquario, esso continuerebbe a esser presente nei sedimenti per molto molto tempo (a memoria,non ricordo quanto...)
Il sale con i tetra può essere usato...ma solo in dosi veramente minime, che sono utili solo a scopo preventivo...non curativo.
Nel tuo caso servirebbe isolare gli animali e trattarli con tetraciclina.
Se vuoi, l unica soluzione che credo sia fattibile è preparare un pastone con il medicinale


- Alex_N
- Messaggi: 1909
- Iscritto il: 27/01/16, 15:50
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
Dottore, se è fattibile facciamolo! Di cosa abbiamo bisogno?
Molto probabilmente non ho il medicinale (Ambramicina, Minocin o Ossitetraciclina?) a casa e dovrò procurarmi il malloppo in farmacia, vedrò di farlo al più presto, ma se c'è anche una minima speranza col pastone mi adopererò.
Altrimenti, o se non vedrò migliorie, quando ho una giornata intera a disposizione sposto tutte le gallegianti, emerse, epifite, rocce e legni e mi dò alla pesca! Sperando di non dover sradicare il "pratino di Vallisneria"!
Molto probabilmente non ho il medicinale (Ambramicina, Minocin o Ossitetraciclina?) a casa e dovrò procurarmi il malloppo in farmacia, vedrò di farlo al più presto, ma se c'è anche una minima speranza col pastone mi adopererò.
Altrimenti, o se non vedrò migliorie, quando ho una giornata intera a disposizione sposto tutte le gallegianti, emerse, epifite, rocce e legni e mi dò alla pesca! Sperando di non dover sradicare il "pratino di Vallisneria"!
Ultima modifica di Alex_N il 21/03/2016, 18:13, modificato 1 volta in totale.
25 years and my life is still
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
-
- Messaggi: 14754
- Iscritto il: 19/10/13, 12:53
-
Profilo Completo
- Alex_N
- Messaggi: 1909
- Iscritto il: 27/01/16, 15:50
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
direi nulla che abbia mai sentito sul forum, e specifici per pesci avevo faunamor e dessamor eoni fa, quando i guppy si ammalavano ancora...
Adesso vado a vedere!
Adesso vado a vedere!
25 years and my life is still
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
- Alex_N
- Messaggi: 1909
- Iscritto il: 27/01/16, 15:50
-
Profilo Completo
Re: Come salvare i miei Cardinali? Vari sintomi
Allora, medicinali consigliati qui e altrove per columnare non ne ho trovati.
Ho Veraflox (Pradofloxacina) 25 mg/ml sospensione orale per gatti, Augmentin (Amoxicillina + Acido Clavulanico) 875 mg + 125 mg, Gentamicina
e Klacid 500 (Claritromicina), tutto il resto sono creme o antidolorifici.
Devo correre in farmacia?
Ormai i pesci dormono da 20 minuti quindi per il cibo si aspetta domani. Vanno bene le artemie liofilizzate nel caso? Ho anche fiocchi vegetali, pastiglie alla spirulina, chips per Loricaridi, "palline" per gamberetti, chironomi liofilizzati e granulare proteico.
Ho Veraflox (Pradofloxacina) 25 mg/ml sospensione orale per gatti, Augmentin (Amoxicillina + Acido Clavulanico) 875 mg + 125 mg, Gentamicina
e Klacid 500 (Claritromicina), tutto il resto sono creme o antidolorifici.
Devo correre in farmacia?
Ormai i pesci dormono da 20 minuti quindi per il cibo si aspetta domani. Vanno bene le artemie liofilizzate nel caso? Ho anche fiocchi vegetali, pastiglie alla spirulina, chips per Loricaridi, "palline" per gamberetti, chironomi liofilizzati e granulare proteico.
25 years and my life is still
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
Tryin' to get up that great big hill of hope
For a destination
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti