Chiarimento su articolo cibo vivo micro e walterworms

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vellut
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Chiarimento su articolo cibo vivo micro e walterworms

Messaggio di vellut » 18/11/2018, 10:54

Buona domenica a tutti :-h

Mi servirebbe un chiarimento in merito all'articolo:

articoli/af/malattie-acquario-mangimi-p ... J3b3JtcyJd

Se è la prima volta che preparo il composto con farina e lievito, logicamente non possiedo l'inoculo :-??
Come faccio a procurarmelo? Chi lo vende?

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fernando89
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Messaggio di fernando89 » 18/11/2018, 11:58

vellut ha scritto: Come faccio a procurarmelo? Chi lo vende?
se non sbaglio devi procurarlo da qualcuno che ha già una coltura, anche qui sul mercatino dovrebbero essercene ;)

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Messaggio di vellut » 18/11/2018, 16:58

:-bd @fernando89 già che ci siamo ti chiedo un'altra cosa :-B

Sembra che dopo aver prelevato i vermetti non bisogna sciacquarli, possibile?

In questa maniera per ogni somministrazione finirà in vasca una certa quantità di pappetta costituita da farina/lievito. :-t

Non finirà per creare problemi di inquinamento? :-??

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fernando89
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Messaggio di fernando89 » 18/11/2018, 21:15

credo che la quantità sia talmente minima da non preoccuparsi ;)

chiamo @cicerchia80 per le conferme

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Messaggio di vellut » 01/12/2018, 18:36

Aggiungo ulteriore quesito:

Alla fine dell'articolo, sta scritto che si può aggiungere olio di pesce per aumentare il valore nutritivo. :-??

Secondo voi potrebbe essere un vantaggio aggiungere alla coltura qualche goccia di olio di fegato di merluzzo della marco viti?

Costa una sciocchezza :-$ , apporta iodio ed una bella varietà di vitamine, ma saranno tutte utili per i pesci? :)

La descrizione( presa da internet) è la seguente :-? :

Rimedio contro il rachitismo, un difetto di calcificazione ossea causato dal ridotto apporto di vitamina D, oggi fortunatamente raro, ma che in passato ha colpito molti bambini
L'olio di fegato di merluzzo è tornato alla ribalta grazie alla grande importanza nutrizionale attribuita agli acidi grassi omega 3, di cui è particolarmente ricco. In media il peso del fegato di un merluzzo adulto è di 2,5-2,6 grammi per 100 grammi di pesce; il suo contenuto in olio si aggira intorno al 30%.
L'azione antirachitica dell'olio di fegato di merluzzo, unitamente all'effetto della luce solare, migliora l'assorbimento intestinale di calcio e fosforo e ne aumenta il deposito nei denti e nelle ossa, rendendole meno inclini alle fratture. Per questo motivo è considerato un valido complemento alimentare nel trattamento dell'osteoporosi e dell'osteomalacia.

I benefici dell'olio di fegato di merluzzo: :ympray:
Vitamina A
Azione epitelio protettiva a livello degli occhi, della cute, delle mucose e del sistema immunitario. Maggiore resistenza alle infezioni delle vie respiratorie; buona azione antiossidante.
Vitamina D
Aumentato assorbimento del calcio a livello intestinale, con ripercussioni positive sulla formazione delle ossa e sulla crescita.
Vitamina E
E' un antiossidante molto importante, che contribuisce a proteggere dai danni causati dal fumo e dall'inquinamento.
Iodio :-
Essenziale per il corretto funzionamento della tiroide; gli ormoni che produce a partire dallo iodio sono essenziali per la crescita e per lo sviluppo cerebrale del bambino.
Omega tre
Sviluppo e funzionalità del cervello, della retina e del tessuto nervoso in generale; hanno azione ipotrigliceridemizzante, antitrombotica ed antinfiammatoria; sono quindi particolarmente utili per i cardiopatici (preservano l'elasticità e la salute delle pareti arteriose) e migliorano l'efficacia del sistema immunitario.

L'olio di fegato di merluzzo veniva, ed in alcuni vasi viene ancora impiegato,in presenza di ipovitaminosi da carenza di vitamina A e D. Il merluzzo si procura la vitamina D cibandosi del plancton che vive in prossimità della superficie e che a sua volta la sintetizza sfruttando la luce solare che filtra dall'acqua. Al di fuori di questo alimento, le fonti alimentari di vitamina D sono poco numerose e limitate perlopiù al fegato dei ruminanti, al tuorlo d'uovo, al formaggio, ai funghi e alle sardine. Va detto, comunque, che il fabbisogno di questa vitamina è molto basso, dal momento che l'organismo è in grado di sintetizzarla a livello cutaneo in seguito all'esposizione solare. Il classico sintomo associato ad un deficit di vitamina A è l'alterata visione crepuscolare, ovvero una perdita dell'acuità visiva in condizioni di scarsa illuminazione. Se questa vitamina scarseggia, oltre ai già citati disturbi visivi, le mucose respiratorie sono meno protette dall'attacco dei patogeni. Carenze di vitamina A si possono verificare anche in persone apparentemente sane che seguono diete ipocaloriche a basso contenuto lipidico o in presenza di altri squilibri nutrizionali; tale vitamina è ben rappresentata sia negli alimenti di origine animale sia, sottoforma di precursori (carotenoidi), in quelli di origine vegetale.

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Messaggio di cicerchia80 » 01/12/2018, 23:07

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Messaggio di kumuvenisikunta » 02/12/2018, 0:36

Ciao la FAO parla di tecnica della bioincapsulazione diretta,arricchendo il terreno di coltura con oli di pesce che sono ricchi tra le altre cose di Omega 3.
Penso che anche l'olio di fegato di merluzzo vada bene ma per sicurezza chiediamo anche a @Humboldt :-bd

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Messaggio di Connie » 02/12/2018, 3:04

Scusate se mi intrometto, ci sono quantità da rispettare tra farina e lievito di birra, o si va a occhio?
Si possono dare anche ai rossi, o ai betta questi vermetti? O sono solo per la crescita degli avanotti in generale?

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Messaggio di Humboldt » 02/12/2018, 9:02

kumuvenisikunta ha scritto: Penso che anche l'olio di fegato di merluzzo vada bene
Certo.
Nei prodotti che acquistiamo le più importanti fonti di olio di pesce sono il salmone di allevamento ed il fegato di merluzzo.
;)

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Messaggio di vellut » 02/12/2018, 10:15

Humboldt ha scritto: Certo.
Ottimo! Me lo procuro subito :-bd

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