Consiglio in seguito a rottura termoriscaldatore

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Letizia
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Consiglio in seguito a rottura termoriscaldatore

Messaggio di Letizia » 16/02/2017, 17:06

Ciao a tutti!
Spero di aver azzeccato la sezione più idonea, altrimenti spostatemi pure dove volete ;).
Ieri, dopo "ben" 2 mesi e mezzo di vita, il termoriscaldatore che avevo scelto per la mia vaschetta (un Blu Bios thermo mini da 25W, preimpostato a 25° gradi), mi ha abbandonata. Fortunatamente è morto del tutto (nel senso che non riscalda) perché non oso immaginare se si fosse rotto solo il termostato (mi avrebbe cotto granchi, gamberetti e lumaca?!).
Non potendo uscire in questi giorni a comprarne un altro (inoltre non ho negozi in zona), per queste 24h ore ho monitorato la situazione (Ok, lo so... forse era il caso di tenerne uno di riserva, ma, essendo la mia prima vasca, non ci avevo proprio pensato :-s).
Da quando me ne sono accorta, la temperatura è rimasta costante sui 21°C (anche stanotte, mi sono svegliata più volte a controllare), contro i 26°C costanti che avevano sicuramente fino all'altro ieri sera.
Ora, il mio dubbio è questo e avrei bisogno di un consiglio per scegliere tra le due opzioni che mi vengono in mente.
Opzione 1: cerco di reperire al più presto un altro riscaldatore (non facilissimo perché ne devo trovare uno piccolo e che possa restare completamente immerso in orizzontale perché ho una colonna d'acqua di circa 15 cm) e lo reinserisco, ma, se lo trovo ancora solo preimpostato, temo di alzare la temperatura troppo velocemente.
Opzione 2: la temperatura attuale dovrebbe essere idonea a tutti gli animali in vasca (è solo un po' verso il limite inferiore per i granchi, dove avevo trovato come range ideale 21-25°C, che poteva però essere esteso 20-29°C); visto che il danno ormai è fatto, che l'escursione termica se la sono già beccata (ma mi sembra stiano tutti bene) e che penso che ormai il periodo più freddo sia già passato e da qui in poi le temperature possano solo alzarsi, lascio tutto così e ne cerco uno con calma, magari regolabile (questo, come ho scritto sopra, teneva i 26°C, che mi sembravano un pochino alti per l'inverno) per inserirlo questo autunno-inverno in modo tale da impostare una temperatura minima di 21-22°C per essere certa di non andare sotto i 20°C.
Lascio per ogni evenienza tutta la fauna (magari sapete meglio voi che valori possono sopportare, mentre credo che per le piante non sia un grosso problema): 2 Perisesarma bidens, 3 Caridina multidentata, 1 Neritina "black helmet".
Voi cosa ne pensate?
Grazie in anticipo per le risposte!
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Nijk
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Re: Consiglio in seguito a rottura termoriscaldatore

Messaggio di Nijk » 16/02/2017, 17:42

Per quanto riguarda Caridina e lumache non è un problema la temperatura attuale, potrebbero stare benissimo senza riscaldatore, e questo vale specialmente per i gamberi nel tuo caso.

Sinceramente dei granchi non saprei cosa dirti, mai avuti, prendendo per buone le tue indicazioni non dovrebbe essere un problema nemmeno per loro, se parli di un range tra i 20 e 29 vuol dire che in natura vivono a temperature che nel corso dell'anno variano tra i 20 e o 29 gradi, non vuol dire che sono a 25° gradi fissi.
Letizia ha scritto:per inserirlo questo autunno-inverno in modo tale da impostare una temperatura minima di 21-22°C per essere certa di non andare sotto i 20°C.
Secondo me puoi farlo senza problemi.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
Letizia (16/02/2017, 18:25)
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Re: Consiglio in seguito a rottura termoriscaldatore

Messaggio di Letizia » 16/02/2017, 18:25

Intanto grazie davvero.
Per i granchi, sono le temperature che ho trovato online quando ho allestito la vasca per loro, ma non tutti i siti sono concordi (per esempio ora ne ho trovati alcuni spagnoli che indicano addirittura 18° C come minima).
Non avendo esperienza in merito, e non conoscendo nessuno che li abbia avuti e che mi può dare informazioni di prima mano, non posso che fidarmi di queste "prendendole un po' con le pinze" (e di conseguenza mi ero attestata su una temperatura media costante); in ogni caso non sto vedendo comportamenti strani e non li vedo meno reattivi, quindi forse è meglio restare così rispetto a rialzargli di colpo la temperatura appena trovo il riscaldatore.
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Nijk
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Re: Consiglio in seguito a rottura termoriscaldatore

Messaggio di Nijk » 16/02/2017, 18:46

Ma sicuramente cambiamenti repentini di temperatura non sono mai auspicabili in un acquario, e a maggior ragione in 40 litri sono ancora più veloci e deleteri rispetto ad un acquario più grande.

Per i granchi ripeto che nemmeno io li ho mai tenuti, ma dalle informazioni che hai avuto modo di trovare in rete penso che tu possa tenere la vasca tranquillamente a temperatura ambiente ( per i gamberi sicuramente non c'è alcun problema ) sempre, e non solo d'estate, perchè credo che anche inverno difficilmente in casa scenderai sotto i 17/18 gradi.

Solo per la neritina sarebbe meglio prendere un riscaldatore a questo punto per avere la certezza di non scendere mai sotto i 20°, per gli altri animali è indifferente.
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SETOL
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Re: Consiglio in seguito a rottura termoriscaldatore

Messaggio di SETOL » 16/02/2017, 19:07

Nijk ha scritto:Letizia ha scritto:
per inserirlo questo autunno-inverno in modo tale da impostare una temperatura minima di 21-22°C per essere certa di non andare sotto i 20°C.

Secondo me puoi farlo senza problemi.
Concordo .

Per i granchi secondo me non c'è alcun problema fino ai 18° ( forse anche meno , per un breve periodo )
Questi utenti hanno ringraziato SETOL per il messaggio:
Letizia (16/02/2017, 19:40)

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Re: Consiglio in seguito a rottura termoriscaldatore

Messaggio di Letizia » 16/02/2017, 19:35

Grazie ancora!
Nijk ha scritto: e a maggior ragione in 40 litri sono ancora più veloci e deleteri rispetto ad un acquario più grande.
In realtà l'acquario è da 40L, ma dentro ce ne sono circa 15 d'acqua (devo tenere la zona emersa); per questo mi preoccupavo un po' per l'eventualità di reinserire di colpo un riscaldatore, soprattutto se dovessi trovarlo solo preimpostato a 25°C.
Per le temperature invernali, quest'anno ho preferito non rischiare; di solito mio padre tende a tenere la temperatura di casa sui 16°C, a suo dire perché "dobbiamo temprarci un po'", quindi non volevo farli soffrire quanto ho sofferto io! (di solito appoggiavo le mani al vetro per riscaldarle =)) ).
Dal prossimo inverno, però, dovremmo avere una stufa a pellet (che andrebbe a sostituire il camino incendiatosi un paio di anni fa), quindi confido che camera mia (in mansarda), diventi decisamente più calda!
L'idea era quella di tenerne uno pronto all'uso solo qualora le temperature scendano troppo.
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