Come in tutte le cose, anche e soprattutto in questa passione, ci vogliono consapevolezza e competenza.
Competenza, perché nulla di ciò che succede dentro le nostre vasche è causale, ma frutto di innumerevoli interazioni ed alchimie.
Consapevolezza, perché siamo custodi della vita dei nostri pesci, e non credo sia giusto "sperimentare" sulla loro pelle....
Detto ciò, la rimozione del filtro credo diventi per un appassionato un obiettivo quasi ineludibile.
È vero, a volte se ne fa quasi un vanto, e può certo accadere di spingere qualche neofita a facili emulazioni senza la necessaria competenza e consapevolezza.
Personalmente, l'ho rimosso dopo avervi riflettuto a lungo, dopo aver visto che qualcuno, seppur più bravo di me, c'era riuscito e perché avevo una vasca che ben si prestava a quella realizzazione.
Diversamente, non lo avrei fatto.
Pertanto, l'invito che rivolgo ai principianti che volessero cimentarsi in questa impresa, è di attendere di aver acquisito la necessaria padronanza dei principali fenomeni biochimici che governano le nostre pozzanghere
