ManuelArrigoni ha scritto:Essendo stato colpito da questa malattia, non io... il mio acquario

, mi chiedevo da dove potesse venire questo protozoo ciliato.
Nel mio caso è lampante la provenienza, ho inserito un pesce malato.
Ma come altre fonti di comparsa dei puntini bianchi si indica sempre uno sbalzo di temperatura o un indebolimento delle difese immunitarie del pesce. E qui incomincio a non capire...
Ma se in un acquario questo perfido parassita è totalmente assente come può far la sua comparsa sui pesci per uno sbalzo di temperatura o un indebolimento del pesce stesso?!
Ciò vuol dire che il parassita è sempre presente nei nostri acquari e si scatena alla prima occasione?
Possiamo introdurlo noi inserendo mani o altri attrezzi sporchi in acqua?
Ci vorrebbe un microbiologo...
Non serve alcun microbiologo....serve leggere

possibilmente non in italiano...ma testi in inglese.
Alcuni affermano che il parassita resti latente per chissà quanto tempo in acquario.
Questo è vero! Cosi come è vero che alcuni pesci possono portare dei parassiti in maniera non visibile (i "puntini" ci sono...ma sulle branchie!
Questo però dipende SEMPRE dalla temperatura.
Se tieni un acquario a 10 gradi, il ciclo vitale è di diverse settimane...un mese circa.Ecco che l ictio "nasce" in acquario. In realtà, c era già

Sembra la storiella dei vermi che nascono dalla carne.....
Il parassita può essere portato in acquario specialmente con pesci e piante nuovi.
I pesci andrebbero quarantenati a 27-28 gradi per 3 giorni.
Se si superano i 32 gradi, o i 5 ppm si sale.....il parassita non riesce più a completare il ciclo vitale. Questa è la tecnica meno invasiva.
I migliori metodi chimici sono verde malachite (cancerogeno e tossico...da evitare) e toltrazuril (difficilmente reperibili in italia).
Il toltrazuril è l unico farmaco che riesce a uccidere il parassita quando è incistato sul pesce.