Influenza del pH nell'ictiofiriasi.

Alimentazione, malattie, organismi spontanei

Moderatori: Duca77, markfree, Fiamma

Bloccato
Avatar utente
Nijk
Ex-moderatore
Messaggi: 6403
Iscritto il: 07/02/14, 14:35

Influenza del pH nell'ictiofiriasi.

Messaggio di Nijk » 05/10/2014, 11:00

Rox ha scritto:
Tsar ha scritto:Cosa ne pensate?
Che il pH è troppo alto. :(
Mi confermi che lo sbalzo del valore pH può essere una delle cause scatenanti di questa parassitosi?
Io ho appena risolto un problema di icto nella mia vasca, manifestatosi pesantemente su tutti i pesci il giorno dopo che mi è finita bombola di CO2, unico fattore "anomalo" che ho potuto constatare.
Ti chiedo questo perchè non avendo trovato riscontri per quanto riguarda la variazione di pH ad oggi sto ancora cercando di capire quale potrebbe essere stato il problema.
Ultima modifica di Nijk il 06/10/2014, 8:51, modificato 3 volte in totale.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

Avatar utente
Rox
Ex-moderatore
Messaggi: 16002
Iscritto il: 07/10/13, 0:03

Re: Lazzaretto

Messaggio di Rox » 05/10/2014, 11:27

Nijk ha scritto:il pH può essere una delle cause
Più il pH si abbassa, più l'acqua è sterilizzata.
Vivere a pH 3.5, come in certe paludi di torbiera, è come stare in una sala operatoria.

I pesci che riescono a vivere a quei valori impossibili (ramirezi , i più famosi) sono considerati da sempre i più soggetti all'Ictio, quando li metti in acquario.

Ora, io non so a cosa sia dovuto il tuo caso recente, ma non ho mai sentito parlare di Ictio a pH 6, nemmeno sui cardinali.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

Avatar utente
Nijk
Ex-moderatore
Messaggi: 6403
Iscritto il: 07/02/14, 14:35

Re: Lazzaretto

Messaggio di Nijk » 05/10/2014, 11:37

Rox ha scritto:
Nijk ha scritto:Ora, io non so a cosa sia dovuto il tuo caso recente, ma non ho mai sentito parlare di Ictio a pH 6, nemmeno sui cardinali.
Erogo CO2 24/24, la bombola mi è finita il pomeriggio o la sera prima, ed io me ne sono accorto solo il giorno dopo intorno all'ora di pranzo ritrovandomi con tutti i pesci (5 ramirezi e 20 petitelle) ricoperti da puntini bianchi.
Ti ho chiesto questa cosa proprio perchè finita la bombola ho avuto sicuramente un innalzamento del valore del pH, che prima era assestato intorno al 6,8.
Essendo lo sbalzo del pH l'unico valore che è sballato e anche di parecchio dalla sera alla mattina anche io mi sono fatto l'idea che abbia inciso sulla parassitosi.
Se mi dai conferma che questo è possibile mi togli un dubbio atroce...
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

Avatar utente
Rox
Ex-moderatore
Messaggi: 16002
Iscritto il: 07/10/13, 0:03

Re: Lazzaretto

Messaggio di Rox » 05/10/2014, 19:23

Nijk ha scritto:5 ramirezi e 20 petitelle
Eccola, la risposta!
Se per "petitelle" intendi il nome comune, per definire gli Hemigrammus bleheri, la combinazione con i ramirezi è perfetta... per l'Ictioftiriasi. :ymdevil:

Su entrambi i pesci abbiamo degli articoli (sul portale: sezioni "Caracidi" e "Ciclidi nani"); se li leggi e guardi dove vivono... c'è da mettersi le mani nei capelli. ~x(
Perfino gli scienziati erano stupefatti, nei primi anni in cui li studiavano.

Per loro, l'ambiente ideale sarebbe la Coca-Cola! =)) Qualsiasi pH dei normali acquari è sempre troppo alto (e di parecchio).
Finche stavi a 6.8, bene o male riuscivano a difendersi; ma eri così al limite che appena sei salito di qualche decimo, anche se per poco tempo... hai fatto una strage.

Purtroppo, con quelle specie è sempre un compromesso.
Non possiamo dargli un acqua a pH 4, per tutta una serie di motivi.
Tsar ha scritto:tra akadama, tannini rilasciati dai legni e torba nel sottofondo dovrebbe essere sensibilmente meno
Tsar, non è un problema di CO2, tannini e torba... ma di test fallace, scaduto o comunque fasullo.
Magari mi sbaglio, ma se stessi davvero a pH 6.2, secondo me quell'Ictio non ci sarebbe.

Il parassita sarebbe vivo, non basta per ucciderlo, ma quell'acidità lo renderebbe come "ubriaco"... "rincoglionito"... incapace di competere con le difese immunitarie dei pesci.

Come mia abitudine, se il test ci dice una cosa, mentre il protozoo ce ne dice un'altra...
...io do sempre ragione al protozoo. ;)
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

Avatar utente
Nijk
Ex-moderatore
Messaggi: 6403
Iscritto il: 07/02/14, 14:35

Re: Influenza del pH nell'ictiofiriasi.

Messaggio di Nijk » 06/10/2014, 9:33

Rox ha scritto:Purtroppo, con quelle specie è sempre un compromesso.
E si ... pensa che io di base ho un acqua di rete con pH intorno a 8...
Con osmosi e CO2 riesco ad ottenere valori adatti per ram e petitelle (georgie), 6.8 o poco meno, cercando di trovare una spiegazione all'attacco di icto che ho avuto ho fatto mille congetture, la vasca per quanto riguarda temperatura e pulizia non ha subito variazioni di rilievo, gli unici due "fattori anomali" che ho potuto riscontrare sono stati l'introduzione di 7-8 pesci nuovi da una decina di giorni e appunto l'esaurimento della bombola di CO2, che soprattutto durante la notte mi ha portato sicuramente ad un aumento del valore del pH, che non posso quantificare con precisione non avendo effettuato i test, questa repentina variazione a quanto pare è stata sufficiente per fare una strage :-l i ram sono riuscito a salvarli tutti, mentre per le petitelle è stata un ecatombe purtroppo.
Volendo in pratica capire cosa è successo in vasca secondo il tuo parere posso individuare quantomeno la causa scatenante nel repentino e considerevole aumento del pH oppure devo ricercarla in altri fattori?
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

Avatar utente
Rox
Ex-moderatore
Messaggi: 16002
Iscritto il: 07/10/13, 0:03

Re: Influenza del pH nell'ictiofiriasi.

Messaggio di Rox » 06/10/2014, 10:15

Nijk ha scritto:posso individuare quantomeno la causa scatenante
Se lo chiedi a me, io sono convinto che a pH 6, o inferiore, non avresti avuto il problema.
Forse ce ne sarebbero stati altri, su certe piante, su eventuali lumache, sulla flora batterica... ma l'Ictio no.

A valori vicini al neutro sei sempre a rischio. Magari, se non fosse finita la bombola, sarebbe successo tra un mese, chissà...?
Di sicuro, nessun Hemigrammus bleheri ha mai visto un pH sopra il 6, nell'habitat in cui si è evoluta la specie.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

Avatar utente
lucazio00
Moderatore Globale
Messaggi: 14598
Iscritto il: 19/11/13, 11:48

Re: Influenza del pH nell'ictiofiriasi.

Messaggio di lucazio00 » 06/10/2014, 10:50

Non a caso, guppy, platy, portaspada, mollies eccc, in pratica pesci di acque basiche hanno forti difese contro l'ichthyo! :-bd
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
Cloro (libero e totale), ammonio e nitriti assenti!
Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!

Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti