Matteorall ha scritto:nella realtà non riesco a vederli bene da quanto sono piccoli e fini!
PICCOLO OT
Eh, purtroppo rimangono così piccoli solo all'inizio (io sogno dei pesci così minuscoli come quando li si trovano in negozio, figurati!). Poi diventano un pochino più grandi e colorati (due o tre dei miei sono addirittura arancioni), quindi li vedi.
A patto che tu stia a 20 metri di distanza, perché appena ti muovi fuggono tra le piante. Sono decisamente deluso da questi pesci, non li consiglierei a nessuno: ho messo in piedi un acquario per vedere dei pesciolini nuotare, ma, per farti capire, impiego 10-15 minuti per dar loro da mangiare perché appena metto il cibo ne vengono fuori 5-6, poi pian piano vengono fuori uno dopo l'altro, al ritmo di 1 al minuto ed ogni volta che allungo la mano per mettere altro cibo scappano indietro e il tutto si risetta (anche se tornano fuori più rapidamente).
Speravo che aumentandone il numero diventassero meno timorosi, ma non ci credo nemmeno tanto, visto che 17 non è proprio un numero tanto piccolo.
30 mi piacerebbe, ma l'acquario è comunque da 46 litri, 58*30*30.. non saprei..
FINE OT
Paky ha scritto:Le cacche dei pesci, e il cibo non consumato, decomponendosi producono ammonio/ammoniaca. Il filtro ha come compito trasformare questo ammonio in nitrati, che sono molto meno nocivi
Ok, è come pensavo. Il mio ragionamento è il seguente:
- che sia marketing, che siano studi, che sia relativo a periodi in cui si mettevano solo piante di plastica in acquario, in un filtro, il volume di materiale filtrante deve (doveva?) essere pari al 4% del volume occupato dall'acqua (per acquari piccoli) e con una portata di 100 volte il materiale filtrante.
- Per i miei 46000 cm3 dovrei avere 1850 cm3 di materiale filtrante ed una portata di 185 l/h.
- Il mio filtro contiene 730 cm3 di materiale filtrante ed una portata di 62 l/h.
1/3 di quello che dovrei avere. Filtro sottodimensionato.
Ciònonostante, mi ritrovo con NO
3- e PO
43- che, puntualmente, devono essere reintegrati con la fertilizzazione perché scendono a zero. Interpreto ciò come una trasformazione troppo rapida di NO4/3 oppure NH4/3 prodotto non soddisfa il fabbisogno di NO
3- (post-trasformazione) delle piante che ho in acquario.
Considerato il sottodimensionamento, forse se spegnessi il filtro la vasca non ne risentirebbe particolarmente.
Al massimo potrei assistere ad un accumulo dilatato nel tempo di NO4/3 che quei 730 cm3 di materiale filtrante non riuscirebbero a smaltire. Ovvero riaccendo il filtro e dichiaro chiusa la sperimentazione.
O non ho capito niente?
Tutto questo, se corretto, è comunque teoria, e nella pratica attraverso la quale qualcuno è già passato, magari, si trasforma in nulla. Ma se nessuno ha avuto un'esperienza simile, con queste variabili in gioco, non mi tirerei indietro e mi presterei volentieri a sperimentare se una vasca di 3 mesi ben piantumata e con poco carico organico possa sopravvivere senza filtro.