Dal giorno 9 dicembre sto lottando contro l'ictio e vi espongo un riassunto, così da scoprire eventuali errori o mancanze commessi.
vasca da circa 230 litri lordi avviata il 283/19
pH 7.4
ec 450 (ora a 800 per via del sale Sanital)
ammonio/ammoniaca 0
nitriti 0
nitrati 25
fosfati 1
GH 9
KH 8
CO2 sì
piante parecchie
neocaridine, palaemonetes, lumache varie, portaspada, latipinna, qualche guppy (più prole), cory pygmaeus
Il giorno 9 noto il maschio ed una femmina di latipinna con i punti bianchi su coda e pinna dorsale, tutti gli altri pesci niente, per cui isolo tutti e 5 i latipinna (1M,3F, 1 piccolo) in vaschetta quarantena e li curo col JBL Punctol per 15 giorni (cura riuscita, pesci in piena forma).
La vasca la porto a 28 gradi (temevo che i 30 gradi potessero nuocere ai cory), pompa al massimo, due aeratori e lenzuolo scuro per 6 giorni.
Scomparse quasi completamente le alghe verdi puntiformi da arredi e quelle nere/grigie dalle foglie, piante perfettamente pulite, ma alcune hanno perso le foglie più basse.
Al 7° giorno tolgo la coperta e ho ripreso il fotoperiodo con 4 ore, aumentando di 30 minuti alla settimana, mantenuto la temperatura a 29 gradi (ho alzato di un grado) e mantenuto attivo l'aeratore con due porose.
Al 17° giorno i latipinna erano perfettamente guariti e vispi, per cui li ho , con calma, reinseriti in vasca.
In vasca non c'era alcun problema di sfregamento o altro, ma ho notato un paio di portaspada con le feci biancastre (non trasparenti), per cui ho deciso di alimentarli per 2 o 3 giorni con un pappone di piselli bolliti, alga spirulina in polvere, olio d'arachidi con aglio macerato e le feci sono ritornate perfette, formate, consistenti , del colore del mangime (che vario quotidianamente).
Tutti gli abitanti in salute, tranne ahimè 3 ampullarie che sono morte in sequenza (sarà sato il caldo?) e me ne dispiaccio molto.
Inizio per cui ad abbassare la temperatura di 1°C al giorno, ma arrivato a 27°C vedo alcuni pesciotti grattarsi, per cui la porto, questa volta, gradualmente a 30°C e la mantengo così per qualche giorno.
Dopo qualche giorno non c'è più alcun episodio di sfregamento o altro, per cui inizio a scendere gradualmente con la temperatura di mezzo grado al giorno fino a 27°C e poi di 1°C al giorno fino a 25, cioè ieri.
Ieri effettuo la pulizia del prefiltro, senza toccare il filtro (ovviamente l'ho dovuto spegnere) e ho avuto un po' di sporcizia in vasca alla riaccensione.
Controllati i valori in vasca sia ieri che stamattina e i nitriti erano a zero, nitrati a 25.....non mi accrogo di altro.
Oggi pomeriggio vengono a trovarmi i miei e gli mostro, orgoglioso, la vasca e......DUE FEMMINE DI LATIPINNA E IL MASCHIETTO PORTASPADA CON I PUNTINI......

Colto dalla disperazione mi sono fatto un quartino di cabernet e ho portato giù il cane.
A questo punto ho preso una decisione drastica, TUTTO IN CONGELATORE!

Al momento ho spostato una parte dei pesci in quarantena e domani spero di riuscire a finire, dopodichè inizierò la cura.
Ora, prenderli tutti sarà un lavorone, ma almeno ho già preso i pesci sintomatici, ma mi chiedo:
1- posso curare i corydoras pygmaeus con Punctol ? Sul bugiardino scrivono "Fish without scales (loaches and catfish) and weakened fish may be sensitive to the medication. Start with half a dose and increase cautiously.'' , per cui dovrei iniziare con metà dose ? I cory pygmaeus fanno parte di questo gruppo di pesci ?
2- potevo/posso fare altro, utilizzare altri metodi e/o farmaci più efficaci
3- mi conviene iniziare subito col Punctol ed inserire i pesci man mano che riesco a catturarli ( comunque la cura durerà più di 15 giorni, visto che è il secondo round) ?
4- faccio il trattamento in vasca con altro farmaco, cercando di togliere più lumache possibile ?
Grazie per eventuali consigli e perdonate il romanzo