Ciao a tutti! Purtroppo il momento delle presentazioni non c'è ancora stato ma rimedierò presto! Mi trovo in urgenza ad affrontare una situazione ingestibile da sola e marah mi ha consigliato di rivolgermi a voi! La mia oranda testa rossa è gravemente malata, non so cosa abbia e sta peggiorando a vista d'occhio!! Vi chiedo una mano

ciao, qualche altra foto aiuterebbe, come anche una descrizione dei sintomi.

È iniziato tutto giovedì sera. Da subito branchie arrossate e gonfie, piccole macchie rosse vicino alle pinne e in più i capillari sulle pinne sono diventati molto evidenti. L'ho portata dal veterinario e mi ha dato da fare un bagno per 5 giorni in antibiotico (aristos) per 5 ore in 5 lt con 2 ml di antibiotico e mi è stato detto di ritornare il sabato (ieri).

Il veterinario ha trovato un morso sotto la pinna dorsale (cosa che a me non pareva) e quindi mi ha detto di separarli dagli altri pesci. Ho eseguito alla lettera. Venerdì ho fatto il primo bagno ma era peggiorata e in più ho fatto test acqua, nitriti e nitrati alle stelle (prima di venerdì non ne conoscevo l'esistenza). Allego foto di venerdì.

Si tratta di setticemia emorragica.
I bagni in antibiotico, per una patologia batterica prettamente interna, sono non dico inutili.....ma poco efficaci.

I ciprinidi, purtroppo, assorbono male gli antibiotici per via orale però....o per meglio dire, peggio degli altri pesci.

Nel caso del tuo Oranda, probabilmente abbiamo a che fare con Aeromonas Hydrophila (caso più probabile...ma quei sintomi possono essere causati da almeno altri 5-6 ceppi batterici..e dico poco.)

Agiamo subito.

Dammi una lista degli antibiotici che hai in casa, ad uso umano.

darky.francy ha scritto:Il veterinario ha trovato un morso sotto la pinna dorsale (cosa che a me non pareva) e quindi mi ha detto di separarli dagli altri pesci. Ho eseguito alla lettera. Venerdì ho fatto il primo bagno ma era peggiorata e in più ho fatto test acqua, nitriti e nitrati alle stelle (prima di venerdì non ne conoscevo l'esistenza). Allego foto di venerdì.

Il fatto che ci siano nitriti in acqua è molto stressante per i carassi (da qui rilascio di cortisolo ed abbassamento delle difese immunitarie...) ma sono molto resistenti. (vivonon 20 ore senza nemmeno 1mg/l di ossigeno in acqua..)

Devi risolvere innanzitutto il problema nitriti.
Hai un filtro?
Che altri pesci ci sono nella vasca? Come stanno?

Il pesce deve stare isolato...

Jovy1985 ha scritto:

darky.francy ha scritto:Il veterinario ha trovato un morso sotto la pinna dorsale (cosa che a me non pareva) e quindi mi ha detto di separarli dagli altri pesci. Ho eseguito alla lettera. Venerdì ho fatto il primo bagno ma era peggiorata e in più ho fatto test acqua, nitriti e nitrati alle stelle (prima di venerdì non ne conoscevo l'esistenza). Allego foto di venerdì.

Il fatto che ci siano nitriti in acqua è molto stressante per i carassi (da qui rilascio di cortisolo ed abbassamento delle difese immunitarie...) ma sono molto resistenti. (vivonon 20 ore senza nemmeno 1mg/l di ossigeno in acqua..)

Devi risolvere innanzitutto il problema nitriti.
Hai un filtro?
Che altri pesci ci sono nella vasca? Come stanno?

Il pesce deve stare isolato...

Jovy ora lo tiene isolato e nella vaschetta attuale i non ha problemi di nitrati e nitriti

Visti i sintomi le ho detto subito di registrarsi... Purtroppo il pesce si è aggravato molto e velocemente senza trattamento... Speriamo bene!

Oggi è peggiorata ancora nell'addome.ha mangiato un pezzetto di carota e 6 palline di mangime ma non ha dedicato. Nuota e riposa bella dritta sul fondale. Allego foto di oggi.

A me quello non sembra un morso, ma un'ulcerazione sanguinolenta causata da batteri. Mi sbaglio o sembra che abbia una leggera deformazione alla colonna vertebrale? Spero di sbagliare.

Prova con il blu di metilene all 1% , lo trovi in farmacia, dieta unicamente vegetale a base di piselli sbollentati e sbucciati.

Ma devi risolvere velocemente il problema dei nitriti, il pesce è stato indebolito e si è ammalato, hai un filtro biologico? Se si da quanto è attivo?

Non ho nessun antibiotico in casa