Raffa, c'è sicuramente un fondo di verità in quello che dici; anche i miei scalare venivano vicino alla mia mano, quando potavo le piante, e non se ne andavano finchè non ricevevano un paio di carezze.raffaella150 ha scritto:voglio che capiscano che quando punto il dito devono fermarsi dal fare quello che fanno....
Tuttavia, bisogna fare un paio di precisazioni.
- - Tra le comuni specie d'acquario (quindi escludendo Flowerhorn e simili), lo scalare è da sempre considerato un caso eccezionale, per intelligenza, capace di comportamenti quasi umani.
Il Betta, al contrario, spesso insegue i Guppy perché nemmeno li riconosce; attacca perfino al sua immagine allo specchio.
- I loro comportamenti, puramente istintivi, sono dettati da riflessi ancestrali comuni a qualsiasi animale (soprattutto sulla riproduzione).
Immagina un mostro alto 45 metri, che punta un braccio verso di te in atteggiamento minaccioso... Tu cosa faresti?
Quella, pressappoco, è la proporzione che c'è tra te e il tuo Bruce.
Ma sei tu a vederli così, a tal punto da chiamarli per nome.
La tua Greta, ad esempio, ha capito che il cibo arriva quando tu avvicini le mani; a volte succede e a volte no, ma sai com'è?...
Intanto, io mi avvicino; poi vediamo.

Io la vedo così, ma finché qualcuno non impara la lingua bettiana e ci parla direttamente, non sapremo mai chi ha ragione.