Ciao a tutti,

vorrei qualche consiglio generale su come preparare le vasche per un'assenza di circa 20 giorni.

Aumento la somministrazione di cibo da 1 a 2-3 volte al giorno l'ultima settimana oppure i procuro le pastiglie di cibo per le vacanze o l'alimentatore automatico?

Per il discorso fertilizzazione PMDD, fertilizzo prima di partire o lascio perdere?

Basterebbe che passasse una volta qualcuno a dar cibo...e magari rabboccare con osmosi (visto il caldo)

BollaPaciuli ha scritto: ↑

05/08/2020, 12:51

Basterebbe che passasse una volta qualcuno a dar cibo...e magari rabboccare con osmosi (visto il caldo)

Negativo, l'unica volta che ho fatto una cosa del genere hanno dato troppo cibo causando la morte di 13 pesci

Preferisco arrangiarmi da solo...

MarcoCent ha scritto: ↑

05/08/2020, 13:25

Negativo, l'unica volta che ho fatto una cosa del genere hanno dato troppo cibo causando la morte di 13 pesci

Se sei fortunato che hai qualcuno che può passare compra questo porta pillole. e scegli tu le dosi di mangime che deve dare

Ho preso bicchierini e portapillole. Però rischio che la persona di fiducia non possa comunque venire.

Nel caso non venisse pensavo di fare così con i miei 3 acquari:
- acquario grande --> mangiatoia automatica
- acquario piccolo e medio --> pastiglie Sera Holiday (https://www.acquariomania.net/shop/prod ... -tabs-8726)

Chiuderei il coperchio di tutti e 3 gli acquari per limitare l'evaporazione e abbasserei le tapparelle per impedire alla luce solare di surriscaldare l'appartamento. Gli acquari hanno tutti e tre illuminazione LED con timer di accensione e spegnimento automatico.

Che ne pensate?

MarcoCent ha scritto: ↑

07/08/2020, 11:01

Chiuderei il coperchio di tutti e 3 gli acquari per limitare l'evaporazione

Ma avrai anche maggior temperatura all'interno.

MarcoCent ha scritto: ↑

07/08/2020, 11:01

abbasserei le tapparelle per impedire alla luce solare di surriscaldare l'appartamento.

Ottimo

MarcoCent ha scritto: ↑

07/08/2020, 11:01

la persona di fiducia non possa comunque venire.

Basterebbero 2-3 volte, i pesci non muoiono di fame
Le pastiglie le eviterei, inquinano parecchio l'acqua

Io vado via 15gg.. Ho messo 1 mangiatoia automatica per vasca e preparato le taniche per i rabbocchi per il mio amico che verrà a controllare il gatto e le calopsite... Tutte impostste su 1 volta al giorno, meglio meno cibo che troppo... Siccome in una vasca ci sono de corydoras che mangiano scaglie e nelle mangiatoie a tamburo è difficile dosarle, anche spezzettate si incastrano a volte, in questo mese che ho fatto le prove ho apprezzato particolarmente una mangiatoia che ho acquistato su amazon.. Puoi mettere qualsiasi cibo ed ha anche il tubetto areatore per evitare che si inumidisca... Unico problema ha solo 14 vaschette ma se anche venisse una persona solo 2 o 3 volte le puoi lasciare le dosi per riempirla!

MarcoCent ha scritto: ↑

07/08/2020, 11:01

Che ne pensate?

Ciao Marco,

a mio parere il problema più grande durante un'assenza estiva superiore ai 15gg non è l'alimentazione ma la temperatura che la vasca raggiungerà durante il periodo di vacanze.

A meno che tu non abbia un'esposizione a nord, le tapparelle chiuse ridurranno l'irraggiamento diretto ma nulla potrai da quello indotto dai muri perimetrali esposti al sole.

In tali circostanze l'appartamento può tranquillamente raggiungere temperature superiori ai 30°C a cui si aggiunge l'irradiazione indotta dalla plafoniere.

Mal contati, se non disponi di un sistema di raffreddamento, potresti tranquillamente raggiungere i 32/33°C in vasca.

Temperature limite per la maggior parte di pesci, invertebrati e gasteropodi nonché per le piante.

La scorsa estate ho lasciato i miei H.Amandae, Multidendata e Davidi a digiuno per 15gg e al rientro ho ritrovato i miei ospiti molto più in forma e colorati di quando li ho lasciati.

Tutto ciò per affermare che in una vasca matura e ottimamente piantumata il "problema" alimentazione non sussiste se non per alcune specie di pinnuti.

Molto più rilevante, invece, il problema della temperatura il cui innalzamento produce/innesca una serie di effetti negativi difficilmente controllabili.