Walstald: Dubbi e esperienza personale

Alimentazione, malattie, organismi spontanei

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smon
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Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di smon » 20/11/2015, 11:29

Salve, leggendo la traduzione dell'articolo della walstald in cui sostanzialmente dice che le piante consumano più velocemente l'ammonio dei nitriti e che per farlo non necessitano di troppa luce vengono spontanee alcune domande.
La prima é: Esiste un metodo per trovare il giusto equilibrio tra piante e pesci?
La seconda é che non importa più il "famoso" detto 1 litro - 1 watt?
La terza domanda che mi viene é che se le piante assorbono velocemente ammonio per la teoria di Liebig bisogna continuare a fertilizzare con CO2 e vari elementi (es. ferro) per evitare che le piante si fermino e muoia i pesci per troppi nitrati.

Cosa ne pensate?

Io ho provato nel 15 litri con un sacco di najas, 5 cladphora, muschio di java galleggiante e senza CO2 a togliere il filtro e spegnere la pompa. Nell'acquario c'erano 3 barbus "ciliegia". É andato tutto ok fino a quando non ho fertilizzato (poco): a quel punto i nitrati sono saliti da 0 a 1 e in 2 giorni sono morti 2 pesci. Ho fatto un cambio del 50% di acqua e adesso a distanza di 1 mese il pesce superstite é sempre attivo,non ho rifatto il test dei nitrati che penso farò quanto prima.
Un'ultima considerazione: Secondo me, essendo un acquario di 6/7 anni fa sicuramente i batteri nitrificatori avranno popolato tutto l' acquario ed questo è dimostrato che i nitriti sono sempre a 50 e da anni a questa parte non scendono.


C'é qualcuno che ha esperienze in merito?

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giampy77
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Re: Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di giampy77 » 20/11/2015, 12:38

Allora il fattore luce e determinante, nel senso che se nonvpenso forniamo artificiale l'acquario deve essere ben esposto alla luce solare, avere delle piante non troppo esigenti ecc. insomma risulta un po' difficile, non impossibile sia chiaro. Il fatto che ci sia la regola 1lt/1wt onestamente non l'ho mai sentita bel senso che moltissime vasca, vedasi la mia, hanno un rapporto di 0,8 wt/lt eppure coltivo Alternanthera è Staurogyne repens, con buoni risultati. Il fatto della fertilizzazione è tutto correlatore, nel senso più luce significa più fertilizzazione e quindi più CO2, le cose vanno abbastanza di pari passo.
Per quanto riguarda la tua esperienza della vascac sensa filtro non saprei dirti, primo forse hai confuso i nitrati ai nitriti, ma a parte questo il fatto che i nitriti siano aumentati con l'introduzione della fertilizzazione posso dedurre che non avevi abbastanza piante rapide e la vasca era poco equilibrata :-??
Posso garantirti che se le cose funzionano il filtro si può, anzi si dovrebbe, togliere. Qui sul forum ci sono varie esperienze che dimostrano che la vasca va avanti benissimo senza minimamente variare di una virgola :-bd
La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario. Albert Einstein

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smon
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Re: Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di smon » 20/11/2015, 15:08

giampy77 ha scritto:...primo forse hai confuso i nitrati ai nitriti, ma a parte questo il fatto che i nitriti siano aumentati con l'introduzione della fertilizzazione posso dedurre che non avevi abbastanza piante rapide e la vasca era poco equilibrata :-??
Posso garantirti che se le cose funzionano il filtro si può, anzi si dovrebbe, togliere. Qui sul forum ci sono varie esperienze che dimostrano che la vasca va avanti benissimo senza minimamente variare di una virgola :-bd
Hem nella fretta ho invertito nitriti e nitrati.
Forse (ma per motivi di tempo) non ho notato discussioni in merito, le uniche che ho visto dicono che quando staccano i filtri tolgono anche la CO2, ma secondo me è un po' un controsenso: se veramente l' ammonio viene assorbito molto velocemente le piante dovrebbero avere a disposizione anche gli altri elementi per evitare che rallentino.
Chiedevo conferma anche di questo.

Matteorall
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Re: Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di Matteorall » 20/11/2015, 17:44

I blocchi vegetativi penso siano più accentuati nelle vasche ove si fertilizza a causa della massa esagerata di piante. In un acquario senza filtro nè fertilizzazione credo sia un evento raro, a me non è mai capitato, perchè in genere tutti gli elementi utili alle piante ci sono, pochi, ma ci sono. Quando uno abbonda, anche gli altri abbondano. E comunque, in caso di squilibrio, il processo è così lento che prima di arrivare a dosi micidiali di ammonio/azoto diossido alghe o batteri hanno già banchettato e riportato scarsi quei valori.

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Re: Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di pantera » 20/11/2015, 20:20

Nel acquario della wastad le piante rapide arano tutte emerse che vista la vicinanza alle lampade non vogliono necessariamente 1w/l e neanche CO2,nel fondo coltiva Cryptocoryne e Simili,niente fertilizzanti se non il mangime e poca luce,il fondo ė in ombra creata dalle piante in superficie, in questa situazione è difficili avere un Esplosione algale e si riesce a mantenere l'acqua pulita salvo incorrere periodicamente in qualche carenza alle piante rapide come ammesso dalla stessa autrice,è molto difficile far sopravvivere piante rapide da fondo soprattutto se rosse senza fertilizzare ne CO2 e con poca luce,di conseguenza un acquario con piante con esigenze maggiori non è tipo Wastad

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Re: Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di smon » 21/11/2015, 0:05

pantera ha scritto:Nel acquario della wastad le piante rapide arano tutte emerse che vista la vicinanza alle lampade non vogliono necessariamente 1w/l e neanche CO2,nel fondo coltiva Cryptocoryne e Simili,niente fertilizzanti se non il mangime e poca luce,il fondo ė in ombra creata dalle piante in superficie, in questa situazione è difficili avere un Esplosione algale e si riesce a mantenere l'acqua pulita salvo incorrere periodicamente in qualche carenza alle piante rapide come ammesso dalla stessa autrice,è molto difficile far sopravvivere piante rapide da fondo soprattutto se rosse senza fertilizzare ne CO2 e con poca luce,di conseguenza un acquario con piante con esigenze maggiori non è tipo Wastad
Quello che mi chiedevo io é se si può fare una specie di "ibrido" prendendo il meglio dai 2 sistemi (senza entrare nel merito della scelta più o meno naturale) cioè le piante assorbono velocemente ammonio, io le do tutti i nutrienti di cui hanno bisogno, loro crescono più velocemente ed io metto più pesci, in modo da non avere un plantacquario da 100 litri con 4 neon sparuti.
Giusto?

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Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di cuttlebone » 21/11/2015, 9:22

smon ha scritto: Quello che mi chiedevo io é se si può fare una specie di "ibrido" prendendo il meglio dai 2 sistemi (senza entrare nel merito della scelta più o meno naturale) cioè le piante assorbono velocemente ammonio, io le do tutti i nutrienti di cui hanno bisogno, loro crescono più velocemente ed io metto più pesci, in modo da non avere un plantacquario da 100 litri con 4 neon sparuti.
Giusto?
Ti riporto la mia esperienza.
Dopo un anno di plantacquario spinto, (110 litri iper piantumato con una nutrita comunità di Endler e gasteropodi vari), luce, CO2, PMDD, con potature quasi quotidiane, mi ero stufato proprio perché era diventata "un lavoro"; non riuscivo più a godermela seriamente e continuava a cambiare aspetto.
Allora mi sono predisposto per un rallentamento: prima ridotto e poi sospesa sia la filtrazione sia l'erogazione di CO2, conseguentemente ridotto la fertilizzazione al solo stick NPK, con qualche sporadica aggiunta di macro e micro ma lasciate però invariate le luci e lasciato morire le piante che non reagivano bene al cambiamento.
L'obiettivo era una vasca facile dove non dovessi impegnarmi più di tanto per farla funzionare, visti i crescenti impegni personali.
Ebbene: le piante, dopo un boom iniziale, crescono pochissimo ma sono tutte sane, dall'Anubias alla Limnophila, dalla Najas alla Bacopa che è addirittura costantemente "rossa", anche nelle foglie basali, e getta anche dai lati, ma lentissimamente, l'Hydrocotyle è più che triplicata, persino il Ceratophyllum ha trovato una sua dimensione.
Alghe, solo quelle che desidero: BBA e Staghorn.
Ora la vasca va davvero da sola e posso perdermi a guardarla.
Ho confrontato due foto a distanza di due mesi e le differenze riguardano solo le piante aggiunte [emoji6]
"Fotti il sistema. Studia!"

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Re: Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di cicerchia80 » 21/11/2015, 10:35

cuttlebone ha scritto:Ora la vasca va davvero da sola e posso perdermi a guardarla
non voglio fare lo "sviolinatore"ma da te non ci si poteva aspettare altro ;) :-bd
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Re: Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di smon » 21/11/2015, 11:16

cuttlebone ha scritto:
smon ha scritto: Quello che mi chiedevo io é se si può fare una specie di "ibrido" prendendo il meglio dai 2 sistemi (senza entrare nel merito della scelta più o meno naturale) cioè le piante assorbono velocemente ammonio, io le do tutti i nutrienti di cui hanno bisogno, loro crescono più velocemente ed io metto più pesci, in modo da non avere un plantacquario da 100 litri con 4 neon sparuti.
Giusto?
Ti riporto la mia esperienza.
Dopo un anno di plantacquario spinto, (110 litri iper piantumato con una nutrita comunità di Endler e gasteropodi vari), luce, CO2, PMDD, con potature quasi quotidiane, mi ero stufato proprio perché era diventata "un lavoro"; non riuscivo più a godermela seriamente e continuava a cambiare aspetto.
Allora mi sono predisposto per un rallentamento: prima ridotto e poi sospesa sia la filtrazione sia l'erogazione di CO2, conseguentemente ridotto la fertilizzazione al solo stick NPK, con qualche sporadica aggiunta di macro e micro ma lasciate però invariate le luci e lasciato morire le piante che non reagivano bene al cambiamento.
L'obiettivo era una vasca facile dove non dovessi impegnarmi più di tanto per farla funzionare, visti i crescenti impegni personali.
Ebbene: le piante, dopo un boom iniziale, crescono pochissimo ma sono tutte sane, dall'Anubias alla Limnophila, dalla Najas alla Bacopa che è addirittura costantemente "rossa", anche nelle foglie basali, e getta anche dai lati, ma lentissimamente, l'Hydrocotyle è più che triplicata, persino il Ceratophyllum ha trovato una sua dimensione.
Alghe, solo quelle che desidero: BBA e Staghorn.
Ora la vasca va davvero da sola e posso perdermi a guardarla.
Ho confrontato due foto a distanza di due mesi e le differenze riguardano solo le piante aggiunte [emoji6]
É quello che vorrei fare io, vorrei solo capire se va ridotta anche la fauna, ho l'acquario in sala e moglie e figli "esigenti", devo avere anche un po' di pesci dentro altrimenti mi fanno sbaraccare tutto.
Una cosa che non capisco é la cosa tecnica: se le piante sprecano meno energia con ammonio dovrebbero crescere più rapidamente avendo tutti i nutrienti a disposizione.
E se crescono lentamente producono meno ossigeno, giusto?
Lo so sono uggioso, ma nella mia mente bacata non entrano certe cose

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cuttlebone
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Walstald: Dubbi e esperienza personale

Messaggio di cuttlebone » 21/11/2015, 11:31

La mia fauna è cresciuta da quando ho staccato il filtro.
Le piante meno, ma sono ai limiti della saturazione dello spazio disponibile.
Non devi confondere la "produzione" di ossigeno con il "pearling": il secondo è la manifestazione della saturazione di ossigeno in acqua ma la sua assenza non vuol dire che di ossigeno non ce ne sia.
Quando hai un'abbondante massa vegetale, puoi star sicuro che di ossigeno non te ne manca.
Quanto al rapporto tra vegetazione e fauna, lo determini con un po' di pratica, partendo con un rapporto a favore delle piante per variarlo in funzione delle reazioni biochimiche della vasca.
Se ti trovi costantemente a zero con nitrati e fosfati, vuol dire che hai margini di crescita.
Altrimenti, no [emoji6]
Nel mia, ho nitrati oltre i 30, ma solo perché uso gli stick.
Se volessi aumentare la fauna mi basterebbe rimuovere quelli e sarei a posto [emoji6]
"Fotti il sistema. Studia!"

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