Ciao a tutti,
il mio acquario e' allestito da oltre un anno, ma non sono ancora riuscito a vincere la battaglia con le alghe. Hanno iniziato a formarsi dopo 2-3 mesi dall'allestimento e non se ne sono piu' andate. Praticamente e' una peluria che avvolge il filtro ed attacca le foglie delle piante. Tende al marrone nei bordi delle foglie e sul filtro, in altri sembra verde chiaro. In alcuni punti (legno e filtro) forma delle ramificazioni, sembrano ben ancorate, occorre una certa forza con le pinze per toglierle.
Io ho sempre pensato che fossero filamentose, ma non e' che si tratta di Cladophora crispata? Come si riconoscono?
Nel profilo ho messo tutti i valori, da circa un paio di mesi fertilizzo con i prototti Seachem: flourish, iron, potassium e trace. La risposta delle piante e' stata buona: la limnophila e' diventata infestante, cresce ad un ritmo vertiginoso e stolona da tutte le parti; la ludwigia cresce molto bene, fa pearling, ma nelle foglie c'e' una leggera peluria che peggiora man mano che si scende. Quella messa peggio e' l'Althernantera, cresce poco, si salvano solo le foglie piu' in alto, le altre sono completamente infestate. Nella Rotala si sono formati dei filamenti in corrispondenza dell'uscita del filtro.
Periodicamente metto anche pastiglie Florenette A nel fondo. La conducibilita' e' costante oscilla intorno a 570uS.
Allego qualche foto. Non so proprio che pesci pigliare...
La CO2 dovrebbe essere ottimale, vedo un buon pearling. Potrebbe essere il filtro che non lavora efficacemente? In teoria quel filtro dovrebbe andare bene per acquari fino a 400 litri... Aiuterebbe se aggiungo altri cannolicchi? Le lampade le ho cambiate da un paio di mesi, sono due Dennerle Special Plant con riflettore. Fotoperiodo 8 ore, in occasione del cambio ero ripartito da 6 ore poi ho aumentato lentamente.
Grazie in anticipo!
Alghe filamentose persistenti
- marco80pg
- Messaggi: 151
- Iscritto il: 13/03/14, 14:17
-
Profilo Completo
Alghe filamentose persistenti
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- Rox
- Messaggi: 16002
- Iscritto il: 07/10/13, 0:03
-
Profilo Completo
Re: Alghe filamentose persistenti
Quelle sulla Ludwigia (e sul fondo) sembrano BBA; quelle sulla Rotala potrebbero essere Staghorn.
Se fossero Oedogonium (filamentose), sarebbero diventate molto più lunghe e si sarebbero staccate con più facilità.
Come mantieni la conducibilità costante?
Vai avanti a cambi d'acqua o ci resta da sola?
Il protocollo Seachem, come molti altri, ha bisogno di esibire la solita virtù ("Non contiene nitrati e fosfati") per ovvi motivi commerciali.
Questo porta ad inevitabili accumuli, soprattutto di zolfo, che vanno diluiti con periodici cambi d'acqua, piuttosto pesanti.
Il risultato è la conseguente eliminazione delle difese anti-alghe naturali, basate su composti allelochimici.
Per compensare tale lacuna, la Seachem produce un alghicida chimico, chiamato "Excel", che fa parte del suo protocollo.
Se decidi di usarlo, rendi l'acquario dipendente da lui.
Andrai avanti solo grazie a quello.
Se invece decidi di non usarlo, bisogna trovare un metodo più equilibrato per fertilizzare, dando alle piante quello che chiedono, non quello che c'è scritto sulle istruzioni.
In questo modo, ridurrai parecchio i cambi d'acqua ed eviterai anche carenze evidenti, come quella di potassio che la tua Alternanthera sta manifestando.
Se fossero Oedogonium (filamentose), sarebbero diventate molto più lunghe e si sarebbero staccate con più facilità.
Come mantieni la conducibilità costante?
Vai avanti a cambi d'acqua o ci resta da sola?
Il protocollo Seachem, come molti altri, ha bisogno di esibire la solita virtù ("Non contiene nitrati e fosfati") per ovvi motivi commerciali.
Questo porta ad inevitabili accumuli, soprattutto di zolfo, che vanno diluiti con periodici cambi d'acqua, piuttosto pesanti.
Il risultato è la conseguente eliminazione delle difese anti-alghe naturali, basate su composti allelochimici.
Per compensare tale lacuna, la Seachem produce un alghicida chimico, chiamato "Excel", che fa parte del suo protocollo.
Se decidi di usarlo, rendi l'acquario dipendente da lui.
Andrai avanti solo grazie a quello.
Se invece decidi di non usarlo, bisogna trovare un metodo più equilibrato per fertilizzare, dando alle piante quello che chiedono, non quello che c'è scritto sulle istruzioni.
In questo modo, ridurrai parecchio i cambi d'acqua ed eviterai anche carenze evidenti, come quella di potassio che la tua Alternanthera sta manifestando.
- Questi utenti hanno ringraziato Rox per il messaggio (totale 2):
- marco80pg (16/12/2014, 19:54) • Yellowstone1977 (12/03/2015, 21:20)
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)
(Rasoio di Occam)
- marco80pg
- Messaggi: 151
- Iscritto il: 13/03/14, 14:17
-
Profilo Completo
Re: Alghe filamentose persistenti
Ciao,
mmmhhh, di cambi di acqua ne ho sempre fatti pochi, 10 litri ogni 2-3 settimane. Pensavo che se i nitrati sono bassi non ci fosse bisogno, non avevo considerato questo aspetto.
Quindi probabilmente ho accumulato in vasca un sacco di residui, questo spiega la conducibilità alta! Ho misurato l'acqua che metto (metà osmosi e metà rubinetto) ed è 350, quindi ho almeno 200 di robaccia dentro...
Ultimamente il valore della conducibilità mi sembra si sia stabilizzato intorno a 580, però sto facendo più cambi perchè utilizzo l'acqua per alimentare una vaschetta in cui sto facendo crescere degli avannotti.
Per il momento pensavo di aumentare la frequenza dei cambi per ripulire l'acqua e aumento un po' anche il KH per le BBA, e riduco il fotoperiodo.
E' corretto il ragionamento?
Grazie!
mmmhhh, di cambi di acqua ne ho sempre fatti pochi, 10 litri ogni 2-3 settimane. Pensavo che se i nitrati sono bassi non ci fosse bisogno, non avevo considerato questo aspetto.
Quindi probabilmente ho accumulato in vasca un sacco di residui, questo spiega la conducibilità alta! Ho misurato l'acqua che metto (metà osmosi e metà rubinetto) ed è 350, quindi ho almeno 200 di robaccia dentro...

Ultimamente il valore della conducibilità mi sembra si sia stabilizzato intorno a 580, però sto facendo più cambi perchè utilizzo l'acqua per alimentare una vaschetta in cui sto facendo crescere degli avannotti.
Per il momento pensavo di aumentare la frequenza dei cambi per ripulire l'acqua e aumento un po' anche il KH per le BBA, e riduco il fotoperiodo.
E' corretto il ragionamento?
Grazie!
- Rox
- Messaggi: 16002
- Iscritto il: 07/10/13, 0:03
-
Profilo Completo
Re: Alghe filamentose persistenti
Secondo me, con il protocollo Seachem dovresti fare cambi d'acqua ben più robusti, se lo usi secondo le istruzioni.
Non è colpa di Seachem, il problema è che devono dare lo stesso foglietto a tutti... e chi lo ha scritto non sa nulla del tuo acquario.
Se non ricordo male, consigliano di cambiare dal 30 al 50% a settimana.
Inoltre, leggo ora che sei a zero di ferro e fosforo.
Il test del ferro è poco attendibile, d'accordo... ma quel "non rilevabile" è preoccupante, soprattutto se anche anche lui è della Seachem.
Il fosforo a zero è anche più grave, perché non blocca solo le piante rosse.
Vedi cosa succede, a fertilizzare con il libretto di istruzioni?
Non è colpa di Seachem, il problema è che devono dare lo stesso foglietto a tutti... e chi lo ha scritto non sa nulla del tuo acquario.
Se non ricordo male, consigliano di cambiare dal 30 al 50% a settimana.
Inoltre, leggo ora che sei a zero di ferro e fosforo.
Il test del ferro è poco attendibile, d'accordo... ma quel "non rilevabile" è preoccupante, soprattutto se anche anche lui è della Seachem.
Il fosforo a zero è anche più grave, perché non blocca solo le piante rosse.
Vedi cosa succede, a fertilizzare con il libretto di istruzioni?

"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)
(Rasoio di Occam)
- marco80pg
- Messaggi: 151
- Iscritto il: 13/03/14, 14:17
-
Profilo Completo
Re: Alghe filamentose persistenti
Eh gia', avrei dovuto fare piu' attenzione ai segnali delle piante.
Il test del ferro e' della Sera. Nel Seachem Iron il ferro e' in forma di gluconato, che secondo loro e' assimilabile meglio di EDTA. Non vorrei che non lo rivela.
Il test sui fosfati mi sa che lo devo rifare, avevo preso l'acqua in superficie mentre ho letto in un'altra discussione che l'acqua va presa dal fondo.
Per i cambi di acqua nel protocollo consigliano un cambio del 5% ogni settimana, sembra un po' pochino in effetti.
Voglio provare a vedere se riesco a tenere i cambi a livelli accettabili, altrimenti sbaracco tutto e provo qualcosa di piu' tosto come il PMDD!
Il test del ferro e' della Sera. Nel Seachem Iron il ferro e' in forma di gluconato, che secondo loro e' assimilabile meglio di EDTA. Non vorrei che non lo rivela.
Il test sui fosfati mi sa che lo devo rifare, avevo preso l'acqua in superficie mentre ho letto in un'altra discussione che l'acqua va presa dal fondo.
Per i cambi di acqua nel protocollo consigliano un cambio del 5% ogni settimana, sembra un po' pochino in effetti.
Voglio provare a vedere se riesco a tenere i cambi a livelli accettabili, altrimenti sbaracco tutto e provo qualcosa di piu' tosto come il PMDD!

- Rox
- Messaggi: 16002
- Iscritto il: 07/10/13, 0:03
-
Profilo Completo
Re: Alghe filamentose persistenti
Di solito, ogni test rileva il ferro della stessa marca. Ma non è una regola matematica.marco80pg ha scritto:Non vorrei che non lo rivela.
Il PMDD non è migliore, solo più economico.marco80pg ha scritto:provo qualcosa di piu' tosto come il PMDD!
Si possono ottenere gli stessi risultati con quasi tutti i protocolli avanzati, a componenti separati.
Però bisogna fornire quello che serve, non quello che c'è scritto, perché ogni acquario è diverso.
Il vero vantaggio del PMDD è che ha un forum a sua disposizione.

"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)
(Rasoio di Occam)
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Daco88 e 12 ospiti