Si parla della vasca in descrizione nel mio profilo, 180l aperto, avviato da marzo scorso riempito con sola acqua di rubinetto. Man mano ho modificato la flora inserendo specie compatibili ed evitando allelopatie e poco tempo fa sono arrivato alla configurazione attuale.
Faccio cambi settimanali del 10% con acqua di rubinetto decantata almeno 24h e uso osmosi per i rabbocchi.
Oltre la CO2, ho iniziato con il pmdd due mesi fa 17/11 e devo dire anche con ottimi risultati visibili (piante da subito in costante crescita).
I ciano sono comparsi circa due settimane dopo l inizio della fertilizzazione.
Da un mese circa 10/12 ho fermato la fertilizzazione. Perché mai direte? ho avuto un piccolissimo problema pochi giorni prima ovvero il 03/12: vasca svuotata all 80% causa rottura di un tubo del filtro esterno. Risultato salotto allagato e vasca riempita man mano in 3 giorni con acqua di rubinetto parzialmente decantata. Dopo questo casino ho inserito una dose abbondante di tutto il protocollo base, il 10/12 appunto, e ho stoppato la fertilizzazione per vedere gli effetti di questo disastro sulla vasca.
Vasca che ha continuato a comportarsi bene nonostante tutto e con lei, purtroppo, anche i ciano che hanno continuato a proliferare su legni piante recise per potatura e foglie più anziane.
Vi lascio gli screen dei valori attuali e dello storico della fertilizzazione.
Potete osservare come la conducibilità fa chiaramente notare il momento in cui la vasca è stata riempita con acqua di rubinetto che ha conducibilità sui 200 normalmente.
Ora, dopo tutto questo lungo preambolo veniamo ai ciano! Da cosa sono causati secondo voi? Vorrei evitare buio o acqua ossigenata che risolverebbero solo temporaneamente il problema.
Se li rimuovo dai legni dopo 4-5 giorni sono nuovamente li...e da poco hanno iniziato ad andare un po' più in giro aggredendo foglie di staurogyne e Alternanthera oltre a quelle recise della elocharis.
Che mi dite? Indizi?
