Come ti avevo già anticipato a inizio Topic queste per me non son soluzioni. So che molti non sono d'accordo, ma secondo me usi un prodotto per cancellare gli effetti probabilmente non agisci sulla causa. Anche se il prodotto è valido.
Il protocollo Ada collassa perché va usato nella sua interezza, e la sua interezza prevede il fondo, che purtroppo prima o poi si esaurisce, alterando la composizione e l'applicazione del protocollo stesso. Tuttavia non lo trovo un metodo naturale, e (mia opinione) lo trovo illogico, che senso ha buttare prodotti e far cambi per togliere gli eccessi indotti da questi? Sicuramente una tecnica valida ma non la più efficiente.
Quando parli di alghe e hai acquari da anni mi viene a pensare una cosa, cioè che gli acquari non di son mai stabilizzati.
È anche relativo il discorso della luce, secondo me è solo uno dei fattori che favorisce le alghe, ma certamente non è sufficiente. Secondo me l'obbiettivo è non creare Tutte le condizioni favorevoli alle alghe, ma solo alcune. Per esempio con tanta luce e tanto ferro le alghe son favorite, ma se ci sono anche piante fortemente allelopatiche ecco che non spddisfiamo tutti i requisiti ed ecco che le alghe stentano.
E non ho nemmeno nominato la CO
2, che secondo me rende solo più facile la gestione ma non è assolutamente necessaria per una buona parte delle piante.
Questo è un discorso un po' generale che non risponde al quesito iniziale e nemmeno dà una recensione sul prodotto specifico del Topic. Ma secondo me dà una recensione generica, spesso vera (a volte falsa) ma che è una linea di pensiero. Accettabile o meno.
Proprio l'altro giorno vedevo un Topic di un acquario di aquascaping, era interessante quanto brutto fosse in molti momenti, ho visto nebbie batteriche e piante brutte. Ma puntualmente ogni mese, dopo il cambio la potatura e la gestione (quasi maniacale) del pota è ripianta, tornava stupendo, ma veramente bello. Però instabile. Sai qual è la cosa strana? Che per le piante che aveva non era affatto impossibile tenerlo con metodi più stabili e mirati nella fertilizzazione, nonché una potatura meno stravolgente, semplicemente era più facile così, non richiedeva conoscere le carenze o altro (poi in realtà il tipo era un vero esperto, e ho letto parecchi consigli da parte sua che mi han illuminato) ma bastava far la stessa cosa cadenzata.
Questo tipo però seguiva un protocollo per il SUO acquario. Cioè a inizio mese poteva l'obbiettivo è a fine mese doveva averlo compiuto.
Ecco, nessuna gestione è sbagliata, bisogna solo decidere cosa si vuole.
Tu vuoi un acquario bello e di gestione semplice, ma ti ostini ad usare prodotti che richiedono interventi quasi quotidiani in acquario (credo).
Quindi non devi essere un po' di qua e un po' di là, ma sposare completamente una filosofia e un metodo.
Per esempio: non puoi usare un fondo Ada e lamentarti che si esaurisce.
Tornando a un discorso preciso sul topic: non so cosa prometesse il prodotto, ma in mia conoscenza non ci sono batteri contro le bba, tuttavia ci son sicuramente batteri contro le filamentose, che son proprio i nitrosomonas e i nitrospira, quindi se questo prodotto li conteneva, è probabile che nel giro di un mese ti siano sparite. Delle bba non possiamo dire lo stesso.
Di solito sottovalutiamo appositamente l'allelopatia per non dar false speranze agli utenti, ma è molto forte, e spesso veloce. Quando fertilizzavo e curavo le piante riuscivo a tenere un "muschio" di filamentose sul legno. Poi ho smesso per un mese, e boom, alghe ovunque. Da poche settimane ho reiniziato a fertilizzare, e le alghe stan regredendo, non son ancora sparite, ma son diminuite parecchio! Ecco, questo è l'approccio che preferisco io.
Gli effetti dell'allelopatia son continui nel tempo e si esauriscono appena la pianta sta male, perché essa smette di produrli. Smette di produrli anche se cresce bene ma non ha abbastanza ferro, chiedi a
@scheccia gli è arrivato da me un myrio che non fertilizzavo da un mese, esso era bello, ma non avendo dato ferro, non faceva i suoi famosi effetti allelopatici.