Buona sera a tutti, mi presento, mi chiamo Esteban e questo è il mio nuovo allestimento, dopo 4 anni mi sono stancato del mio vecchio allestimento e ho cambiato tutto 40 giorni fa. Questa volta e con un po’ più di esperienza ho cercato di fare le cose “per bene”. Tuttavia e com’è da aspettarsi su queste cose s’impara sul percorso quindi mi trovo oggi dopo 40 giorni con un piccolo problema di alghe sebbene è solo un paso verso la conoscenza di questo microcosmo che risiede nella mia vasca.
Fermo restando che tra le allelopatie varie, terriccio allofano per prima volta e il metodo PMDD, sta andando meglio di quanto mi aspettavo, anche perché devo confessare che fino a quest’allestimento ho sempre usato il protocollo di fertilizzazione Dennerle e relativi prodotti di marca dove seguivo solo le istruzioni riportate nelle scatole.
Questo è il risultato dopo 2 ore dal allestimento
Vorrei farvi vedere le foto delle alghe che sono venuti sulle rocce, molto probabilmente per diversi errori di dosaggio, troppo ferro pensando di migliorare la condizione delle Althernathera, che alla fine ho scoperto che il problema era l’allelopatia con Vallisneria, e molto probabilmente mancanza di Cifo Azoto e Cifo Fosforo, oltre al Potassio che secondo me 20ml alla settimana non sono abbastanza con la Cabomba crescendo 5 cm al giorno.

Queste sono le alghe




Ovviamente oltre a cercare di risolvere le possibili cause scatenanti, ho pensato di eseguire una terapia di buio ma poi mi è venuta in mente la seguente soluzione, coprire le rocce con la stagnola per impedire le alghe prendano la luce ma permettendo alla luce raggiungere le mie care piantine.



Per tanto vorrei chiedere a voi, soprattutto a quelli con molta più esperienza di me se qualcuno ci ha mai provato?
Secondo voi è problematico per le piante e per i valori del acqua avere la stagnola immersa nel acquario, idealmente l’alluminio non ossida o crea ruggine per cui non dovrebbe essere un problema.
Forse potrebbe essere un problema perché limita la circolazione dell’acqua nella zona affetta? Sinceramente non so cosa pensare , mi date qualche consiglio.
Grazie
Vi terrò informati dei resultati dopo 5-7 giorni.

estebanvel ha scritto:Secondo voi è problematico per le piante e per i valori del acqua avere la stagnola immersa nel acquario,

ciao esteban !
Secondo me si ...

Innanzi tutto l’alluminio è tossico per il sistema nervoso centrale, come altri metalli pesanti.

Io so che devono essere evitati i contatti prolungati a temperatura ambiente, o comunque non refrigerata, con alimenti acidi o troppo salati visto che l’ acidità e l’eccesso di sale favoriscono il passaggio del metallo nell’alimento.
Pensala immersa nell'acqua !!

In più, maneggiandola, rischieresti la perdita di qualche pezzettino di carta che potrebbe nuocere ai futuri pesciolini !

Metterla come riflettente sul coperchio è diverso in quanto le gocce che cadono di condensa sono prive di sali e non trasportano l'alluminio.
Mentre in acqua la sostanza verrebbe rilasciata.

In acquario vanno utilizzati solo attrezzature create appositamente per questo utilizzo, al massimo si possono utilizzare materiali naturali o in plastica in piccole quantità per fissare le piante o altre attrezzature per esempio...

Comunque per combattere le alghe esistono metodi più naturali
Sicuramente gli esperti verranno in tuo soccorso !
Saluti e buona domenica

Daniela ha scritto:In acquario vanno utilizzati solo attrezzature create appositamente per questo utilizzo, al massimo si possono utilizzare materiali naturali o in plastica in piccole quantità per fissare le piante o altre attrezzature per esempio...

Aggiungo che esistono anche le comuni tazzine in ceramica
Ma le alghe si combattono in maniera differente, perché altrimenti ogni mese devi mettere i sassi "al cartoccio" per non farle venire =)

Quelle alghe sono bellissime, se stanno solo sulle rocce.
Comunque, dopo appena 40 giorni, la Cabomba che combatte da sola, la bomba di nutrienti che c'è nel tuo fondo... sarebbe un problema se le alghe non ci fossero.
Vorrebbe dire che c'è qualcosa che non va, oppure che si usano alghicidi chimici.

Buongiorno a tutti e grazie mille dei consigli, non appena ho letto il commento di Daniela ho provveduto subito a togliere la stagnola. Poi cercando un po’ sula rete ho visto articoli che dicono che gli effetti sulla crescita delle piante inizia già dai primi 5 min alla esposizione ovviamente e molto più evidente dopo 24 ore, ma si riferiscono a studi in laboratorio con esposizione diretta delle piante al alluminio ma non ho trovato niente sulla esposizione alla la stagnola attraverso l’acqua.
Alla fine la stagnola è rimasta sommersa per circa 8 ore, spero di non aver generato problemi.
Come avevo già detto prima ho intervenuto sulla possibile causa scatenante (mancanza di potassio, Azoto e Fosforo) e purtroppo non mi piacciono “le rocce verdi” ma sarò paziente e vedrò come si evolve, al massimo coprirò con un po’ di plastica nera le pietre per finire il lavoro che spero facciano le pante al posto mio.
Inoltre vedendo il commento di Rox e cito,
“dopo appena 40 giorni, la Cabomba che combatte da sola, la bomba di nutrienti che c'è nel tuo fondo... sarebbe un problema se le alghe non ci fossero.”,
sto pensando di introdurre l’Egeria densa (ottenendo un vantaggio in contro le alghe per allelopatia) oppure la Heteranthera zosterifolia (sulla quale mi avevo fatto già un pensierino in precedenza all'inizio del allestimento ma non sono riuscito a trovarla in negozio).
Cosa ne pensate?

La stagnola non è che ti possa dare chissà quale problema ... ma le alghe? Ma quali alghe ...

estebanvel se dai luce e fertilizzanti non è possibile che tutto sia perfettamente pulito in acqua come il primo giorno ... se ci fosse un problema, e alcune alghe lo diventano ma ti avvisano pure in tempo di questo problema, allora bisogna preoccuparsi ed intervenire, ma nel tuo caso fidati che come ti è stato suggerito anche in precedenza il problema non esiste proprio ...

estebanvel ha scritto:purtroppo non mi piacciono “le rocce verdi”

Per i prossimi 4-5 mesi, forse 7-8, dovrai preoccuparti di un'invasione ben peggiore di quel tappetino che vedi ora.
L'alleopatia è un'ottima idea, ma richiede tempo, così come la maturazione della flora batterica.
Inoltre, è meglio se con quelle alghe ci fai amicizia; gli acquari che non ne hanno traccia li vedi solo nei concorsi, ma quelli vengono allestiti solo per fotografarli.

Quelle alghe sono tutto meno che problematiche!
Non mi piace l'alluminio in acqua!