Mi è venuta in mente una cosa e chiedo qui per conferma, inoltre credo possa essere utile anche per altri.
Tempo fa ero convinto che un acquario non piantumato e non "spinto" fosse destinato a riempirsi di alghe o peggio ancora, di cianobatteri.
Mi chiedevo come facessero alcuni miei amici, cultori accaniti del fritto misto in acquario

Ora che è successo anche a me nel Tanganica, dove come piante ho solo due Vallisneria, credo di aver capito il perché:
I batteri del ciclo dell'azoto colonizzando l'intero acquario hanno ostacolato la crescita dei cianobatteri. E' giusto?
Ho scritto anche in un altro topic, che a volte mi è capitato di fare manutenzione nel Tanganica con arnesi sporchi di cianobetteri provenienti dall'Amazzonico (ho due acquari per chi non lo sapesse). Beh inevitabilmente qualche ciano è entrato in acqua, ma non si è formata alcuna infestazione.
Delle alghe sono presenti, ma non sono né filamentose né cianobatteri. Non si tratta nemmeno di orride patine che ricoprono il fondo. Sono invece delle alghe che ricoprono le rocce, che non hanno nemmeno un loro spessore, si limitano a cambiare il colore delle pietre. Non so quali siano, ma non sono cianobatteri e nemmeno diatomee in quanto non si staccano facilmente, anzi dalle pietre non si possono levare affatto. Ma quello non è un problema, non danno fastidio e sono utili.