Ciao ragazzi,

Ho l'acquario che pullula di filamentose, soprattutto sui vetri e foglie delle piante.

In aggiunta ho qualche ciuffetto di bba in espansione e per gradire, una spruzzatina di ciano.

Ho puntato tutto sulle piante rapide e sto fertilizzando per farle crescere bene e vincere la competizione.

L'acquario è avviato da 1 anno e mezzo, ma credo che le filamentose che non sono mai mancate, ora siano fi più a causa di un cambio cospicuo con sifonatura di un paio di settimane fa (ho dovuto farlo purtroppo). Ora non vorrei toccare più nulla e lasciare che le piante facciano il lavoro (spero)

La domanda è, le tolgo o le lascio confidando in una regressione? C'è un punto limite oltre il quale non aspettare?

Oltre al cambio.ho sostituito le luci aumentando la potenza, ho abbassato fotoperiodo a 5 ore, adesso sono arrivato a 6.

Metto qualche foto

Grazie

Bisognerebbe avere i valori prima di capire la causa

Doncolex ha scritto: ↑

09/05/2020, 14:38

Bisognerebbe avere i valori prima di capire la causa

@Doncolex
Non li ho messi in quanto sono in piena fertilizzazione quindi rischio di dare valori vecchi non più aggiornati. Ad ogni modo la situazione dovrebbe essere questa:

KH 5/6
GH > 7 (strisce) (qualche giorno fa ho inserito anche il Magnesio)
pH 6,8/6,9
Nitriti 0
Nitrati < 5 l'ultima lettura con reagente SERA, ora li sto alzando
Fosfati 0,4 l'ultima lettura con reagente JBL, alzati oggi con CF
Potassio, non ho test ma dovrebbe essercene visto che ho inserito NitroK 5ml pochi giorni fa
Ferro, non ho test ma ho inserito 2ml di RInverdente e domani faccio arrossare con Ferro Cifo da PMDD
Luci, aggiornate lampade da circa 1 mese, impostate intorno a 60lm/lt, ci sono anche LED ROSSI e Full spectrum. Fotoperiodo attuale 6 ore in aumento graduale di 30 min a settimana.

Le filamentose, in quantità variabile, le ho sempre avute. La spiegazione che mi sono dato è che, anche se non spesso, ma comunque facevo cambi abbondanti sifonavo e a volte pulivo anche le spugne...questo unito al carico organico quasi nullo quindi nitrati bassissimi abbiano favorito sempre il loro sviluppo. Ora non tocco più nulla...

In vasca ora ho piante molto esigenti e luce abbastanza forte, sto cercando di trovare la quadra con la fertilizzazione PMDD e avere una crescita rigogliosa che le contrasti.

Ma cosa faccio con le esistenti?

Se posso consigliare.. Per avere un quadro preciso è di prendere test a reagente della stessa casa.
Luce abbondante favorisce le filamentose.. Purtroppo anche io sto ci battendo con ogni rimedio naturale possibile senza incorrere e cose chimiche.
Oltre alla pulizia manuale proverò l'acqua ossigenata ma non so se nel tuo caso puoi farlo.
Non è che la Luce sia troppo?

Doncolex ha scritto: ↑

09/05/2020, 15:42

Non è che la Luce sia troppo?

Questo potrebbe essere, ma le avevo anche prima con una barretta da 8W. Forse più lente nella crescita, ma c'erano.

Leggendo i vari articoli, oltre a far crescere rigogliose le piante come contrasto, vorrei non toccare più nulla per un bel po' di tempo favorendo l'aumento dei batteri che dovrebbero essere i migliori alleati contro le filamentose.

Ma finché non arrivo a quel punto che richiede tempo, che fare ora nell'immediato? Rimozione meccanica? Se non erro, la rimozione rischia di favorire i ciano (che già ho amche se pochi)? Quale è il limite?

Che luci hai?
Posteresti una foto panoramica?
La Conducibilità come si muove con la fertilizzazione?
Hai un diario di come stai fertilizzando?

GiuseppeA ha scritto: ↑

11/05/2020, 8:44

Che luci hai?

@GiuseppeA Lampada fai da te a LED singoli chip da 1W, In totale ho 10W di Deep Red, 8 W di Full Spectrum, 32W di bianchi di cui 25 a 6500K e 7W a 4000°K e 8W di bianchi a 7000°K. Ho possibilità di dimmerare e per ora mi sono portato sui 60 lm/lt (calcolo teorico solo sui bianchi...)
Il fotoperiodo l'ho ridotto da 4,5h, ora sono a 5,5h ma vorrei fermarmi finchè la situazione non migliora.

GiuseppeA ha scritto: ↑

11/05/2020, 8:44

Posteresti una foto panoramica?

Certo, eccola qua:

GiuseppeA ha scritto: ↑

11/05/2020, 8:44

La Conducibilità come si muove con la fertilizzazione?

Dopo il cambio cospicuo fatto il 23/04, sono partito da 320 µS Ora un paio di inserimenti di NitroK e Mag mi hanno portato a 376 da circa una settimana stabile. Anche se forse stamattina il conduttivimetro oscillava 376/354...può essere che si stia verificando un leggero calo. Ma dovrò confermarlo nei prossimi giorni.

GiuseppeA ha scritto: ↑

11/05/2020, 8:44

Hai un diario di come stai fertilizzando?

Si, posto uno screen:

Il GH non lo hai misurato più?

Guardando i dati vedo un netto calo dei nitrati..è successo dal cambio luci?

GiuseppeA ha scritto: ↑

12/05/2020, 9:00

Il GH non lo hai misurato più?

@GiuseppeA purtroppo non ho il test a reagente ancora, devo dare per buona l'indicazione delle striscette che dicono GH compreso tra 7 e 14. Diciamo che qui più che il numero esatto, valuto il delta di colorazione. Dopo il Magnesio si sono colorate un po' di più per cui ci dovrebbe essere stato un aumento, anche se non quantificabile. Cercherò di dotarmi del test quanto prima, avevo letto da qualche parte che è sufficiente prendere anche le sole ricariche JBL, è corretto?

GiuseppeA ha scritto: ↑

12/05/2020, 9:00

Guardando i dati vedo un netto calo dei nitrati..è successo dal cambio luci?

Avendo soli 3 hemigrammus, 1 cory ed 1 ancistrus che mangiano anche molto poco, sono sempre stato scarso di carico organico. Il cambio importante di luci, unito alla presenza contemporanea di Cerato, Heteranthera, Limno, Rotala, Ludwigia e altre ha evidenziato ancora di più il consumo dei nitrati che introduco artificialmente. Sto cercando di prendere la misura

Ad oggi le filamentose sono una peluria di mezzo cm circa che si è distribuita su tutte le superfici "ampie" illuminate. Vetri, filtro, foglie dell'anubias, dell'echinodorus, della hydrocotyle Verticillata, della Ludwigia. Non si sono formati lunghi ciuffi ad ora.

BBA e Ciano sono pochissimi, per ora non li sto considerando un problema. Credo che in questo le filamentose (oltre alle piante) mi stiano aiutando parecchio e preferisco combattere loro al posto degli altri.

Ora non vorrei essere avventato, ma sembra che la situazione si sia un minimo stabilizzata (è pur vero che forse restano poche superfici ancora libere )...la mia idea è quella di non toccare nulla, lasciarle li e cercare di fertilizzare il giusto per far crescere bene le piante così da avere sia il contrasto di queste ultime, sia l'aumento della flora batterica. Che ne pensi? rischio di arrivare ad un punto di non ritorno?

Sono sincero, quando mi fermo a guardare l'acquario mi prudono le mani a vederlo così "sporco" In aggiunta ho il timore che le foglie interamente ricoperte facciano danno alle piante.

Altro dubbio riguarda proprio l'azoto, ho necessità di inserirlo per le piante ma credo di alimentare anche le filamentose...che faccio?

@GiuseppeA non so che influenza possa aver avuto, ma avevo il PHmetro starato

Dopo taratura sono a 6.5 e credo di esserlo stato per un bel po' di tempo, a giorni anche meno. Ho avuto un bel po' di CO₂...

Ora lo riporto verso 6.8/6.9