Dunque, dopo la somministrazione aggressiva dell'Algumin sono scomparse sia le puntiformi che le diatomee.
Cavolo erano mesi che non vedevo le Anubias splendenti senza diatomee..

Purtroppo però ho notato che dove c'erano le puntiformi (Ludwigia) sono rimaste come delle chiazze vuote sulle foglie. In pratica è come se fosse rimassa la "bruciatura" con danno permanente alle stesse fogle che dove c'erano le alghe ora hanno come degli aloni trasparenti...
Il vero guaio o meglio bestia sopravvissuta e come non scalfita dall'Algumin sono le Staghorn... che continuano ad aleggiare rigogliose e indisturbate nonostante l'alghicida, l'aumento di CO2 e la forte riduzione del fotoperiodo a 3 ore dalle 10 originarie.
Stamane ho anche provato a spararci sulle foglie colpite, con una siringa, dell'acqua ossigenata, rimedio dichiarato "vincente" su vari forum esteri.
Ma ahimè non gli ha fatto nè caldo e nè freddo. Non solo non si sono ossidate (come alcuni video invece mostrano anche su youtube) ma sono rimaste integre e come sempre difficili da rimuovere anche con le dita. Anzi oserei dire impossibili visto il rischio altissimo di rompere le foglie a cui sono attaccate.
Quando ho visto che a differenza del mondo intero a me non si ossidavano mi sono pure chiesto "oh ma sono Staghorn?? Sono alghe o le piante han messo la barba???"

Ora, non so se ridurre il fotoperiodo porti a risultati immediati o servano tot giorni. In tal caso di quanti giorni parliamo?
Può servire un cambio parziale di acqua?
