Invasione di Cladophora crispata
- Pesce611
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Re: Invasione di Cladophora crispata
Ho aggiornato il profilo, luce abbassata a soli 2 neon, 80w, i muschi li ho tolti tutti (riallestimento completo) per invasione, le piante a crescita veloce le ho spostate in un altro acquario.
Completa assenza di ogni altro tipo di alga, metabolismo vegetativo abbastanza elevato in relazione alla crescita lenta delle piante scelte (tutte a crescita lenta appunto).
GiuseppeA: Ho letto l’articolo sulle alghe, nella sezione crispata, non trovo soluzioni relativamente efficaci.
FedericoF: Ancora i cambi automatici non sono effettivi, è un progetto in via di sviluppo, così come la fertilizzazione automatica. I cambi avvengono 1 volta al mese al 30%, acqua da osmosi più sali secondo mia ricetta (suggerita in rete). I pesci vengono nutriti 1 volta al giorno da una mangiatoia, le lumache divorano l’eccesso. Gli Opticincus si mangiano la crispata, ma non abbastanza.
Ho aggiornato i valori in mio possesso in firma. La CO2 viene erogata con bombolone e micronizzatore in serie al tubo di mandata, attivo 24/24, l’efficacia la noto osservando il rilascio di ossigeno delle piante, rispetto a quando è spento. Non uso oggetti magici, sali comprati, o liquidi strani, neanche concimi acquistati. Uso la PMDD data da ROX qualche anno fa, con qualche modifica, la ricetta è pressochè completa. Concimo un paio di volte al mese, veramente pochissimo. All’inizio avevo montato luci 160w, poi con il tempo ho visto che un metabolismo così elevato è controproducente, e costoso. Ora ci sono “solo” 80w. Non uso alghicidi, per cercare di lasciare intatte le tante piccole strane forme di vita che osservo in vasca.
L’alleolopatia l’ho osservata in quanto alcune piante non riescono ad attecchire, avendole inserite più volte. Non ricordo i nomi, ma spesso l’allelopatia l’avevo sottovalutata.
I cambi non sono settimanali, ma mensili. Il mio obiettivo sarebbe quello di cambiare 1 litro di acqua al giorno automaticamente. La conduttività della mia acqua osmotica è di circa 20us.
La vallisneria l’ho tolta al secondo riallestimento perchè è una pianta stronza. Ora sta in un bicchiere nel secondo acquario. Di Echinodorus ne ho troppe, perchè fioriscono e poi radicano. Le ho messe tutte nei bicchieri, se stessero sul fondo diventerebbero gigantesche. Le Cryptocoryne invece stanno tutte sulla destra, io ho il fondo diviso in 4 scomparti, una operazione necessaria per evitare che le Cryptocoryne appunto diventassero stronze come la Vallisneria. Sono insieme da sempre, praticamente, e sono proprio quelle che mi tengono lontana la Crispata maledetta.
Non vorrei mettere piante veloci per combattere l’alga, dato che sono assente spesso da casa, e invaderebbero tutto come è già successo. Ma è un’ipotesi da tenere in considerazione.
Completa assenza di ogni altro tipo di alga, metabolismo vegetativo abbastanza elevato in relazione alla crescita lenta delle piante scelte (tutte a crescita lenta appunto).
GiuseppeA: Ho letto l’articolo sulle alghe, nella sezione crispata, non trovo soluzioni relativamente efficaci.
FedericoF: Ancora i cambi automatici non sono effettivi, è un progetto in via di sviluppo, così come la fertilizzazione automatica. I cambi avvengono 1 volta al mese al 30%, acqua da osmosi più sali secondo mia ricetta (suggerita in rete). I pesci vengono nutriti 1 volta al giorno da una mangiatoia, le lumache divorano l’eccesso. Gli Opticincus si mangiano la crispata, ma non abbastanza.
Ho aggiornato i valori in mio possesso in firma. La CO2 viene erogata con bombolone e micronizzatore in serie al tubo di mandata, attivo 24/24, l’efficacia la noto osservando il rilascio di ossigeno delle piante, rispetto a quando è spento. Non uso oggetti magici, sali comprati, o liquidi strani, neanche concimi acquistati. Uso la PMDD data da ROX qualche anno fa, con qualche modifica, la ricetta è pressochè completa. Concimo un paio di volte al mese, veramente pochissimo. All’inizio avevo montato luci 160w, poi con il tempo ho visto che un metabolismo così elevato è controproducente, e costoso. Ora ci sono “solo” 80w. Non uso alghicidi, per cercare di lasciare intatte le tante piccole strane forme di vita che osservo in vasca.
L’alleolopatia l’ho osservata in quanto alcune piante non riescono ad attecchire, avendole inserite più volte. Non ricordo i nomi, ma spesso l’allelopatia l’avevo sottovalutata.
I cambi non sono settimanali, ma mensili. Il mio obiettivo sarebbe quello di cambiare 1 litro di acqua al giorno automaticamente. La conduttività della mia acqua osmotica è di circa 20us.
La vallisneria l’ho tolta al secondo riallestimento perchè è una pianta stronza. Ora sta in un bicchiere nel secondo acquario. Di Echinodorus ne ho troppe, perchè fioriscono e poi radicano. Le ho messe tutte nei bicchieri, se stessero sul fondo diventerebbero gigantesche. Le Cryptocoryne invece stanno tutte sulla destra, io ho il fondo diviso in 4 scomparti, una operazione necessaria per evitare che le Cryptocoryne appunto diventassero stronze come la Vallisneria. Sono insieme da sempre, praticamente, e sono proprio quelle che mi tengono lontana la Crispata maledetta.
Non vorrei mettere piante veloci per combattere l’alga, dato che sono assente spesso da casa, e invaderebbero tutto come è già successo. Ma è un’ipotesi da tenere in considerazione.
KH 10 GH 12 pH 6.7/7.2 Nitriti e nitrati = 0, CO2, Luce 8 ore (80W), Conduttività 870uS, PMDD, H2O osmotica + sali autodosati
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Re: Invasione di Cladophora crispata
meglio un invasione di piante o di quest alga?Pesce611 ha scritto:Non vorrei mettere piante veloci per combattere l’alga, dato che sono assente spesso da casa, e invaderebbero tutto come è già successo. Ma è un’ipotesi da tenere in considerazione.

ho notato che l errore di base è stato "lasciarla fare" e tenerla poco sotto controllo

io la coltivo (me la sono fatta spedire) nel caridinaio senza filtro e riesco a farla quasi "non crescere" , come rapide ho solo pistia e lemna, ma é anche vero che non ho mai fatto cambi negli ultimi 6mesi

- Questi utenti hanno ringraziato fernando89 per il messaggio:
- Pesce611 (27/06/2016, 0:27)
Amo è la parola più pericolosa per il pesce e per l'uomo
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Re: Invasione di Cladophora crispata
Qua c'è un problema, che sali sono? Ti devo dare una brutta notizia, forse hai sodio in vasca.Pesce611 ha scritto: I cambi avvengono 1 volta al mese al 30%, acqua da osmosi più sali secondo mia ricetta (suggerita in rete).
Eh sì, ma probabilmente solo per via radicale. Le piante che prendono i nutrienti dall'acqua non han problemi nel tuo acquario perché fai i cambi.Pesce611 ha scritto:L’alleolopatia l’ho osservata in quanto alcune piante non riescono ad attecchire, avendole inserite più volte. Non ricordo i nomi, ma spesso l’allelopatia l’avevo sottovalutata.
Son ancora vive perché separate. Se togli le barriere tra Cryptocoryne e echinodorus, l'echinodorus ucciderà la crypto. Quindi tieni ben divise le radici!Pesce611 ha scritto:La vallisneria l’ho tolta al secondo riallestimento perchè è una pianta stronza. Ora sta in un bicchiere nel secondo acquario. Di Echinodorus ne ho troppe, perchè fioriscono e poi radicano. Le ho messe tutte nei bicchieri, se stessero sul fondo diventerebbero gigantesche. Le Cryptocoryne invece stanno tutte sulla destra, io ho il fondo diviso in 4 scomparti, una operazione necessaria per evitare che le Cryptocoryne appunto diventassero stronze come la Vallisneria. Sono insieme da sempre, praticamente, e sono proprio quelle che mi tengono lontana la Crispata maledetta.
Dai una letta qua:
Allelopatia
Io vorrei sfruttare l'allelopatia per combattere la crispata!
Il primo problema è l'azoto! Hai i nitrati a zero, la crispata se li procura per altre vie, le piante no. Dovrai cercare di alzarli leggermente.
Piante rapide ti servono, altrimenti la cladophora crispata sarà la tua unica "pianta rapida".
I cambi sospendili, vorrei vedere le analisi dell'acqua di rete come ti avevo detto, dell'acqua osmotica non mi interessa tanto

Vorrei anche sapere la composizione dei sali che hai usato, probabilmente in vasca hai sodio, in questo modo hai bloccato o rallentato le piante e la crispata ha avuto la meglio.
Mmm, Con quei watt probabile, ma non così tanto come pensi. Ti aiuterebbero a tenere bassi gli inquinanti, non dovresti fare cambi e ucciderebbero le alghe.Pesce611 ha scritto:Non vorrei mettere piante veloci per combattere l’alga, dato che sono assente spesso da casa, e invaderebbero tutto come è già successo. Ma è un’ipotesi da tenere in considerazione.
Il myriophyllum è efficace.
Anche il ceratophyllum, io ti consiglio la proserpinaca palustris.
Quand'è l'ultima volta che hai messo ferro?
Oh! Una buona notizia!!Pesce611 ha scritto:Non uso alghicidi, per cercare di lasciare intatte le tante piccole strane forme di vita che osservo in vasca.





Mmm, nella firma c'è pH 6.7/7.2 che vuol dire? Mi spiego meglio, mi servirebbe sapere il pH in vasca, e il pH dell'acqua della vasca dopo averla sheckerata in un bicchiere.Pesce611 ha scritto:La CO2 viene erogata con bombolone e micronizzatore in serie al tubo di mandata, attivo 24/24, l’efficacia la noto osservando il rilascio di ossigeno delle piante, rispetto a quando è spento.
Qua non so, forse è competizione per i nutrienti, non so se esse producano allelochimici anche in colonna, non mi sorprenderebbe se lo facessero, ma non lo so.Pesce611 ha scritto:Sono insieme da sempre, praticamente, e sono proprio quelle che mi tengono lontana la Crispata maledetta
La temperatura delle lampade è 2700k?
è OT ma ti invito a considerare quelle da 6500k. Lasciane solo una da 2700k per la fioritura, visto che avendo piante che escono questa avverrà spesso.
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.
cit.
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Re: Invasione di Cladophora crispata
Io la coltivo nella vasca con i Discus.
Cresce solo sui legni, dando un aspetto veramente spettacolare...fantastico.
Non ha mai attaccato le piante
Ti posso dire che ho una foresta di Limnophila..
Cresce solo sui legni, dando un aspetto veramente spettacolare...fantastico.
Non ha mai attaccato le piante


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Re: Invasione di Cladophora crispata
Non è meglio l'acquario screensaver, da guardare sul monitor del PC?Pesce611 ha scritto:è un progetto in via di sviluppo, così come la fertilizzazione automatica. I cambi avvengono 1 volta al mese al 30%, acqua da osmosi più sali secondo mia ricetta (suggerita in rete). I pesci vengono nutriti 1 volta al giorno da una mangiatoia
Basta che attacchi una spina e fa tutto da solo, quello si che è "automatico".


Scherzi a parte, quello che intendi fare è il contrario dell'acquariofilia, o perlomeno è un aquariofilia "da soprammobile".
Otterrai un costosissimo oggetto decorativo, ma non capirai mai cosa fa il potassio su una Cabomba, come agisce il pH sui ramirezi, come l'Egeria sconfigge le filamentose.
O come il Ceratophyllum (forse) ti fa sparire la crispata.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
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Re: Invasione di Cladophora crispata
Rox penso di poter dare un contributo all’acquariofilia, ancora è presto per tirare conclusioni. Finora ho imparato tanto, rispetto a prima, che non sapevo nulla. Arriverà anche il momento per trarre deduzioni più complesse, più naturali, che quelle artificiali e macchinose che propongo con questo tipo di vasca.
Posto le formule dei sali e dei nutrienti nella sezione chimica, se vi va di dare un’occhiata.
fernando89 hai colto bene: ho trascurato l’alga perchè non sapevo cosa fosse. 2 anni fa ho visto un filino per la prima volta, e non capivo cosa fosse e da dove fosse venuto, l’ho lasciato…
Si, è meglio un’invasione di piante, quindi a questo punto l’ipotesi più accreditata è piantumare quelle da voi suggerite: Ceratophyllum, Myriophyllum brasiliensis, proserpinacea palustris, e zero cambi.
FedericoF il ferro l’ho messo durante l’ultima fertilizzazione, circa 20 giorni fa. Il pH è variabile a seconda che lo misuri di giorno o di notte. Adesso ho finito il reagente e non lo misuro, ma era calcolato in base alla quantità di CO2 e del tampone KH dei sali che creavo. Non ho mai sheckerato l’acqua, non appena ricompro il reagente cerco info su questa metodica. Effettivamente prima avevo 2 lampade da 6500, cioè le altre 2 delle 4 totali, che potrei riaccendere. L’effetto dei colori cambia molto. Credo che la crispata cresca di più con quelle a temperatura piu bassa.
L’analisi della mia acqua (bologna centro) l’ho travata qui: http://www.gruppohera.it/gruppo/attivit ... na174.html
Torno a casa tra dieci giorni, poi pulizia manuale e cerco subito le piante. Se non cambio idea.
Mi consigliate di piantumarle su vaso a di farle radicare sul fondo? Vorrei toglierle in un secondo momento.
Grazie dei consigli
Posto le formule dei sali e dei nutrienti nella sezione chimica, se vi va di dare un’occhiata.
fernando89 hai colto bene: ho trascurato l’alga perchè non sapevo cosa fosse. 2 anni fa ho visto un filino per la prima volta, e non capivo cosa fosse e da dove fosse venuto, l’ho lasciato…
Si, è meglio un’invasione di piante, quindi a questo punto l’ipotesi più accreditata è piantumare quelle da voi suggerite: Ceratophyllum, Myriophyllum brasiliensis, proserpinacea palustris, e zero cambi.
FedericoF il ferro l’ho messo durante l’ultima fertilizzazione, circa 20 giorni fa. Il pH è variabile a seconda che lo misuri di giorno o di notte. Adesso ho finito il reagente e non lo misuro, ma era calcolato in base alla quantità di CO2 e del tampone KH dei sali che creavo. Non ho mai sheckerato l’acqua, non appena ricompro il reagente cerco info su questa metodica. Effettivamente prima avevo 2 lampade da 6500, cioè le altre 2 delle 4 totali, che potrei riaccendere. L’effetto dei colori cambia molto. Credo che la crispata cresca di più con quelle a temperatura piu bassa.
L’analisi della mia acqua (bologna centro) l’ho travata qui: http://www.gruppohera.it/gruppo/attivit ... na174.html
Torno a casa tra dieci giorni, poi pulizia manuale e cerco subito le piante. Se non cambio idea.
Mi consigliate di piantumarle su vaso a di farle radicare sul fondo? Vorrei toglierle in un secondo momento.
Grazie dei consigli
KH 10 GH 12 pH 6.7/7.2 Nitriti e nitrati = 0, CO2, Luce 8 ore (80W), Conduttività 870uS, PMDD, H2O osmotica + sali autodosati
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Ciao a tutti, dopo due mesi di sperimentazione i risultati sono, purtroppo magri.
La rimozione manuale non funziona, rimangono frammenti microscopici che si moltiplicano con dei ciuffi, della stessa alga, sembrerebbe a velocità inferiore rispetto al filamento, che si moltiplica a qualche centimetro al giorno.
L'otocinclus non ne mangia a sufficienza, le Caridina, almeno 20, neanche.
Il metodo dell'alelopatia dà dei risultati, ma è troppo dispendioso in termini di tempo, ci vorrebbero anni, anni in cui dovrei continuare a rimuoverla manualmente, e il risultato non sarebbe comunque certo.
A questo punto la soluzione sono 2: riallestimento completo (comprese tutte le piante che possono essere infette), o lavaggio con prodotti chimici in grande concentrazione per diversi giorni, ovviamente prima tolgo TUTTE le forme viventi e le depongo nel secondo acquario.
Io propongo una soluzione molto semplice: una sterilizzazione naturale con soluzione ossidante (invece che usare alghicidi).
La prima piuttosto blanda: H2O2 a 130 volumi, concentrazione 1:10 di H2O osmotica, il tutto inserito in vasca e fatto girare con il filtro per una settimana con lampade accese 24h.
La seconda aggiungere alla soluzione H2O (10x) e H2O2 (1x) dell'acido muriatico (0,5x) e procedere come prima.
In questo secondo caso o paura che la soluzione, altamente corrosiva, vada ad interferire con la chimica del substrato creando prodotti chimici ossidati e decomposti che mi possono avvelenare l'acqua lentamente nel tempo. In questo secondo caso dovrei togliere anche le piante però.
Io opto più per la prima, ma l'esperienza, di chi ci ha provato, mi sarebbe di aiuto.
Dopo il trattamento verifico se le piante sono ancora vive, dato che avranno subito uno shock tremendo soprattutto nelle foglie. Lavo 3 volte con acqua di rubinetto, riempio con l'acqua dell'acquario del mio pescivendolo, e aspetto un'altra settimana per ristabilizzare l'equilibrio chimico. Poi reintroduco pesci gamberi e lumache.
Se dopo un mese l'alga non ricompare in nessun punto dell'acquario, procedo con il secondo acquario, afflitto anch'esso da questa alga maledetta, cui nel frattempo l'avevo usato come deposito di tutte le bestiole.
Vorrei un vostro parere.
La rimozione manuale non funziona, rimangono frammenti microscopici che si moltiplicano con dei ciuffi, della stessa alga, sembrerebbe a velocità inferiore rispetto al filamento, che si moltiplica a qualche centimetro al giorno.
L'otocinclus non ne mangia a sufficienza, le Caridina, almeno 20, neanche.
Il metodo dell'alelopatia dà dei risultati, ma è troppo dispendioso in termini di tempo, ci vorrebbero anni, anni in cui dovrei continuare a rimuoverla manualmente, e il risultato non sarebbe comunque certo.
A questo punto la soluzione sono 2: riallestimento completo (comprese tutte le piante che possono essere infette), o lavaggio con prodotti chimici in grande concentrazione per diversi giorni, ovviamente prima tolgo TUTTE le forme viventi e le depongo nel secondo acquario.
Io propongo una soluzione molto semplice: una sterilizzazione naturale con soluzione ossidante (invece che usare alghicidi).
La prima piuttosto blanda: H2O2 a 130 volumi, concentrazione 1:10 di H2O osmotica, il tutto inserito in vasca e fatto girare con il filtro per una settimana con lampade accese 24h.
La seconda aggiungere alla soluzione H2O (10x) e H2O2 (1x) dell'acido muriatico (0,5x) e procedere come prima.
In questo secondo caso o paura che la soluzione, altamente corrosiva, vada ad interferire con la chimica del substrato creando prodotti chimici ossidati e decomposti che mi possono avvelenare l'acqua lentamente nel tempo. In questo secondo caso dovrei togliere anche le piante però.
Io opto più per la prima, ma l'esperienza, di chi ci ha provato, mi sarebbe di aiuto.
Dopo il trattamento verifico se le piante sono ancora vive, dato che avranno subito uno shock tremendo soprattutto nelle foglie. Lavo 3 volte con acqua di rubinetto, riempio con l'acqua dell'acquario del mio pescivendolo, e aspetto un'altra settimana per ristabilizzare l'equilibrio chimico. Poi reintroduco pesci gamberi e lumache.
Se dopo un mese l'alga non ricompare in nessun punto dell'acquario, procedo con il secondo acquario, afflitto anch'esso da questa alga maledetta, cui nel frattempo l'avevo usato come deposito di tutte le bestiole.
Vorrei un vostro parere.
KH 10 GH 12 pH 6.7/7.2 Nitriti e nitrati = 0, CO2, Luce 8 ore (80W), Conduttività 870uS, PMDD, H2O osmotica + sali autodosati
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Re: Invasione di Cladophora crispata
Non è una buona idea riesumare un vecchio topic, fermo da due mesi e mezzo, cambiandogli il titolo.
A beneficio anche degli altri, ti ricordo che il topic non è "tuo", come spesso si pensa, ma dell'argomento che gli hai dato.
Comunque, nessuno ha mai debellato la C. crispata con gli alghicidi, con il buio, con la rimozione manuale o con l'acqua ossigenata.
Anche chi l'ha sconfitta, con l'allelopatia, non ha certamente provato a combatterla tra giugno e settembre.
Alle piante non piacciono le temperature estive; chi ha le alghe se le tiene... e se ne riparla in autunno.
La tua battaglia comincia adesso; anzi, ci vorrà ancora del tempo.
Non so come butta lì a Bologna, ma ad Ancona il mio termometro segna 27 °C... e sono quasi le due di notte.
A beneficio anche degli altri, ti ricordo che il topic non è "tuo", come spesso si pensa, ma dell'argomento che gli hai dato.
Comunque, nessuno ha mai debellato la C. crispata con gli alghicidi, con il buio, con la rimozione manuale o con l'acqua ossigenata.
Anche chi l'ha sconfitta, con l'allelopatia, non ha certamente provato a combatterla tra giugno e settembre.
Alle piante non piacciono le temperature estive; chi ha le alghe se le tiene... e se ne riparla in autunno.
La tua battaglia comincia adesso; anzi, ci vorrà ancora del tempo.
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- cicerchia80
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Re: Invasione di Cladophora crispata
Domanda idiota....
Ma la tua firma è attuale?
Nel senso gestisci la vasca ad osmosi e sali?
Ma la tua firma è attuale?
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Re: Invasione di Cladophora crispata
Sì, glielo dissi già la prima volta che aprì questo topic mi sembra.. Non so se stia ancora continuando così. Secondo me aveva la vasca piena di sodio, alcune piante gli morivano per l'allelopatia, altre per il sodio. Infatti mi sembra abbia solo piante lente.cicerchia80 ha scritto:Domanda idiota....
Ma la tua firma è attuale?
Nel senso gestisci la vasca ad osmosi e sali?
Ma sto andando a memoria, non ricordo benissimo!
Tra l'altro mi pare che qualcuno gli abbia anche detto che lì l'unica rapida che ha è la cladophora crispata..

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