Rapporto alghe piante azoto

Messaggio di **Topo** » 02/02/2020, 14:18

Ciao non so se è la sezione giusta nel caso spostate per favore.... volevo approfondire il rapporto alghe piante azoto.
Spesso ho letto che in presenza di alghe specie filamentose è consigliabile evitare di fertilizzare con azoto ammoniacale, in alcuni casi ho letto post in cui si parlava di una specie di filamentose che dell’ammoniacale se ne infischiavano preferendo il nitrato.... cioè avendo alghe specie filamentose l’azoto è opportuno darlo o no? e se si in quale forma? visto che gran parte di noi usa il pmdd il cifo azoto lo chiudiamo in un cassetto o no?grazie a chi interverrà intanto chiocciolo @Artic1 con il quale avevo accennato all’argomento

Messaggio di **Artic1** » 02/02/2020, 14:34

Ciao,
Copio il post che ho fatro di la:

Artic1 ha scritto: ↑
02/02/2020, 12:48
Ciao,
Gli amminoacidi, quindi tutte le proteine, sono costituite anche da azoto. Senza azoto le piante non possono fare le proteine e senza le proteine non possono avvenire le reazioni chimiche delle cellule. Quindi senza azoto le piante di certo non producono allelopatici.
Poi possiamo anche parlare del fatto che senza azoto non possono essere creati ATP ne le basi azotate per la replicazione del DNA, quindi senza azoto le piante non possono replicare le cellule ne trascrivere materiale genetico.
L'azoto e il primo macronutriente vegetale in assoluto (dopo i diffusi C, H ed O), senza di quello è impossibile sperare che le piante vincano una competizione.

Gaiden ha scritto: ↑
01/02/2020, 18:49
NO₃^- 0, PO₄^3- 0,25
Come volevasi dimostrare.
Inolte per una selva simile quel livello di fosfati è insignificante e appena sale un poco l'azoto i fosfati saranno già a zero.

Devi dare da mangiare alle tue piante se vuoi che queste facciano ciò che devono. Somministra azoto costantemente ed evita che le piante vadano in carenza. E le alghe non le vedrai più nemmeno con il microscopio (e senza pesci alghivori)

Senza concimazione le piante non vinceranno mai la competizione con le alghe. La loro biologia è più complessa, sono più lente delle alghe ad assorbire nutrienti. Quindi il poco azoto che si genera nella tua vasca non riesce ad essere assorbito dalle piante.

Apporta N a piccole dosi settimanali via via crescenti finché non trovi il dosaggio corretto, e come per l'N fai in modo che siano presenti anche gli altri nutrienti in quantità soddisfacenti

Quanto alla tua domanda sul cifo N io non l'ho mai usato perché ho una versione del'azoto fatta con il nitrato d'ammonio. In ogni caso il cifo N è un concime che va molto bene per apportare N, sia perché in buona parte lo apporta in forma organica che impiega tempo a degradare, riducendo il rischio di un sovradosaggio nel breve periodo (picchi di NH4 e NO₂^-), sia perché la forma organica viene degradata e quindi l'N organico passa tutte le forme prima di diventare nitrato.

Messaggio di **Topo** » 02/02/2020, 14:56

ok ora ho chiara la funzione dell’azoto a livello proteico.... il principio in rapporto alle alghe se non ho capito male è che, piante e alghe in generale preferiscono azoto ammoniacale..... le alghe se lo ciucciano prima e le piante rimangono solo col nitrato più lento da assimilare....quindi ? devo aspettare
che le piante carburino in un certo senso fintantochè le alghe finiscono l’azoto ammoniacale? ma l’importante comunque avere azoto anche con alghe in vasca? oppure sti cavoli delle alghe e do azoto anche in forma ammoniacale cercando di spingere di più le piante?

Messaggio di **Artic1** » 02/02/2020, 17:59

Per combattere le alghe servono piante in forma ed accumulare composti allelopatici in vasca.
Per avere la prima servono tutti i nutrienti nei giusti quantitativi,
Per la seconda basta limitare notevolmente i cambi acqua.

Le alghe son più semplici delle piante, hanno metabolismi più rapidi. Quindi in ambienti in cambio rapido sono avvantaggiate, le piante al contrario sono avvantaggiate nella loro capacità di produrre composti che fermano le alghe (e alcune volte anche le altre piante). Bisogna permettere alle piante di lavorare bene se si vuole combattere le alghe. Io per 3 mesi non ho concimato ed ho avuto filamentose a non finire, quando ho iniziato a concimare con l'azoto in modo regolare, le piante hanno iniziato a riprendersi e le alghe sono lentamente sparite.
Addirittura ho provato ad inserire volontariamente in vasca alghe di altri che non riuscìvano a debellarele (la Crispata, ad esempio) e in vasca da me è morta nel giro di un mese...
Io son talmente sfaticato che cambio l'acqua troppo poco (vasca da 75 litri netti, cambio in media 50 litri all'anno) ed invece che avere il problema delle alghe ho il problema contrario, ossia che dovrei cambiare l'acqua un po' di più per ripulirla dei camposti che ci si accumulano (non parlo dei nutrienti).

Messaggio di **Topo** » 02/02/2020, 20:39

grazie @Artic1 è chiarissimo, avevo letto il tuo esperimento con la crispata e in generale i tui interventi sulla fertilizzazione.... per me l’azoto è sempre stato un tabù nell’ambito della fertilizzazione in generale e nel pmdd in particolare..... io per esempio da mesi ho nitrati piuttosto elevati a settembre ottobre misurai circa 50 poi piano piano sono scesi..... perô negli ultimi mesi pur cercando di equilibrare la ferti comunque son passato per filamentose molto invadenti ora sono quasi andate via ma sono sempre li per spuntare di brutto.... ecco il mio tabù.... azoto in forma nitrica c’è ma alghe pure

Messaggio di **Artic1** » 02/02/2020, 20:51

Posta due foto e i valori di cui disponi che cerchiamo di capire.

Messaggio di **Topo** » 02/02/2020, 21:01

oookkkk apro in ferti e ti taggo vediamo se imparo ad usare bene l’azoto

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