Non ne so il motivo e non me lo so spiegare :

due caridinai , stessa acqua , stesse piante ( Anubias ) , non sono squilibrate specialmente nei valori acqua altrimenti le Dennerli sarebbero già morte.

Nel 58 litri ho inserito volontariamente per anni diverse alghe compresa la Crispata e un paio di macro alghe .

Bene qui dentro non ha vissuto nulla.

Nel caridinaio 25 litri , dopo riavviato con acqua sulawesi , la Crispata era andata in grande sofferenza , ora sta riprendendosi, è pure comparsa qualche filamentosa.

Per come la penso : far proliferare le alghe serve moltissima luce e man bassa di fertilizzante .

Entrambe cose che non ho , ho pochissima luce e non uso nessun fertilizzante .

Tirando le somme , 2 caridinai ma completamente diversi nonostante stessa acqua.

Aggiungo riguardo alla Crispata : diversi anni fa comprai al supermercato un antialghe ( quello che usano nelle piscine ),
presi un ciuffo di Pellia con su la Crispata , esagerai con la dose di antialghe ( feci l' acqua azzurra ) , dopo 3 giorni la Pellia
era completamente gialla tipo paglia , per la Crispata ci vollero ulteriori 2 giorni.

In un giorno solo feci crepare la Crispata con Solfato di Rame e Calce viva ( in un barattolo ) , non in vasca...

Ps. io adoro le alghe .

Aggiunto dopo 19 minuti 27 secondi:

Alfa74 ha scritto: ↑

23/11/2019, 22:24

Io comunque oggi ho iniziato il protocollo dennerle con dosi dimezzare nonostante in vasca ci sia da tre giorni la dose consigliata di algexit personalmente i pochi ciuffi hanno cambiato colore e i platy stanno benissimo.
Vedremo costantemente cosa succede il trattamento dovrebbe come da bugiardino durare 4 settimane.

Seguo .

Nelle passeggiate in mezzo alla natura ho avuto modo fare molte foto soprattutto nel fiume davanti a casa mia il Po.
Le foto spesso mostrano sempre la presenza di detriti e di alghe sulle piante quindi penso che il fenomeno faccia parte della natura.
In acquario fino ad un certo punto le piante crescono anche in presenza di alghe ma se queste crescono troppo la.parte estetica viene compromessa.

Persino le stesse alghe nel momento in cui decidiamo di coltivarle non crescono a comando come apparentemente ci immaginiamo che farebbero.

Questa tanto chiacchierata discussione su AlgExit è una derivazione della discussione originale in proposta di articoli intitolata: "Ormoni fai da te" dove si usa un decotto di corteccia di Salice per estrarre l'acido salicilico.
Il problema è che il quantitativo di principio attivo contenuto nell'intruglio non è noto quindi qui usiamo quello di un prodotto commerciale noto che a quanto pare è efficace su molti tipi di alghe senza causare danni sulla flora batterica.
Con quanto detto non voglio necessariamente farlo passare per la cosa più "naturale" che ci sia al mondo.... ma in realtà quante cose si possono veramente chiamare "naturali" in acquariofilia ?

Confermo l'assoluta efficacia di AlgExit (e quindi dell'acido Acetilsalicilico) a distanza di 1 mese contro le filamnetose verdi di ogni genere e inaspettatamente anche contro i CIANOBATTERI !
Si, incredibile a dirsi ma AlgExit senza essere indicato funziona altrettanto rapidamente contro i Cianobatteri !

Segnatevelo bene !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Siamo a due mesi da quest'ultimo messaggio, è degno di nota che si possono presentare anche sintomi di intossicazione a pesci che inizialmente non ne presentavano, questo dopo anche tre settimane di benessere senza aumentare i dosaggi e rimanendo molto al di sotto della ricerca mostrata da @Humboldt.
Si nota un aumento della respirazione e poi se si continua il pesce smette di mangiare. In questa fase il cambio immediato d'acqua salva la vita all'animale che si riprende in un paio di giorni.

cqrflf ha scritto: ↑

12/02/2020, 19:26

senza aumentare i dosaggi

A che dosaggi totali sei arrivato?

Humboldt ha scritto: ↑

12/02/2020, 20:34

cqrflf ha scritto: ↑

12/02/2020, 19:26

senza aumentare i dosaggi

A che dosaggi totali sei arrivato?

Con i pesci, sia adulti che avannotti, non ho mai superato la dose indicata (o poco più) ma i sintomi da intossicazione si possono presentare in qualsiasi momento tutti reversibili comunque se presi in tempo.
Con le piante sono arrivato al doppio della dose senza conseguenze negative per nessuna specie. Le VOLVOX comunque non rispondono al trattamento nel senso che sono in grado di svilupparsi a partire da zero anche durante.
La fertilizzazione è mantenuta normale.

Ma questo prodotto può essere usato su una vasca senza filtro? Bisogna mettere areatore? Uccide i batteri? Se funziona anche con i cianobatteri penso di sì che stermina anche tutti gli altri batteri che servono in una vasca ....oppure no?
Le caradina ne soffrono?

Jack Sparrow ha scritto: ↑

12/02/2020, 21:45

Ma questo prodotto può essere usato su una vasca senza filtro? Bisogna mettere areatore? Uccide i batteri? Se funziona anche con i cianobatteri penso di sì che stermina anche tutti gli altri batteri che servono in una vasca ....oppure no?
Le caradina ne soffrono?

No a tutte le domande eccetto le Caridina. Ne ho anche io ma non ho voluto fare la prova perchè le Caridina non hanno le mezze misure. Se soffrono non te ne accorgi e pasaano dalla vita alla morte in un istante.

cqrflf ha scritto: ↑

12/02/2020, 22:05

Jack Sparrow ha scritto: ↑

12/02/2020, 21:45

Ma questo prodotto può essere usato su una vasca senza filtro? Bisogna mettere areatore? Uccide i batteri? Se funziona anche con i cianobatteri penso di sì che stermina anche tutti gli altri batteri che servono in una vasca ....oppure no?
Le caradina ne soffrono?

No a tutte le domande eccetto le Caridina. Ne ho anche io ma non ho voluto fare la prova perchè le Caridina non hanno le mezze misure. Se soffrono non te ne accorgi e pasaano dalla vita alla morte in un istante.

Ma se non uccide i batteri perché non si può usare in un acquario senza filtro?

Jack Sparrow ha scritto: ↑

12/02/2020, 22:11

Ma se non uccide i batteri perché non si può usare in un acquario senza filtro?

Scusa mi correggo....si può usare in vasca senza filtro senza problemi.