resistenza alghe e cianobatteri fuori dall'acqua

Consigli e rimedi, su questi sgraditi ospiti

Moderatori: Topo, Platyno75

Rispondi
Avatar utente
WilliamWollace
Ex-moderatore
Messaggi: 1786
Iscritto il: 20/10/13, 4:09

resistenza alghe e cianobatteri fuori dall'acqua

Messaggio di WilliamWollace » 15/07/2014, 17:30

Ciao ragazzi.

Come saprete sto per riallestire l'amazzonico. Non era mai maturato a causa di un mio scorretto uso dell'Akadama che mi ha portato ad avere subito un pH acido e durezze molto basse. Ho anche comprato un fondo inerte per il nuovo allestimento.

Ho avuto un'invasione di cianobatteri ingestibile, appena morti tornavano subito, visto che non c'era nessun batterio del filtro a contrastarli.

La decisione di riallestire è dovuta anche al mio possesso di un acquario provvisorio, in cui terrò i pesci finché la maturazione non sarà avvenuta.

Nel nuovo allestimento metterò un fondo inerte, con acqua di rubinetto, le durezze le abbasserò con acqua osmotica a maturazione avvenuta. Personalmente preferisco questa procedura all'uso dell'Akadama, perché almeno riesco ad avere il controllo dei valori, cosa che con l'Akadama non mi era possibile.

I legni sono fuori dall'acqua da sabato, gli altri materiali pure. I cannolicchi e i tubi del filtro sono ancora un po' umidi, è possibile che qualche alga e ciano sia ancora vivo? Se necessario sono disposto a bollire tutto :ymdevil:
Ash nazg durbatulûk, ash nazg gimbatul,
ash nazg thrakatulûk, agh burzum-ishi krimpatul.

Avatar utente
Nijk
Ex-moderatore
Messaggi: 6403
Iscritto il: 07/02/14, 14:35

Re: resistenza fuori dall'acqua

Messaggio di Nijk » 15/07/2014, 18:08

Dato che riallestisci per stare tranquillo dai una bella pulita a tutto cio che rimetterai in vasca, legni, filtro, spugne,cannolicchi ecc
I ciano riescono a sopravvivere bene in ambienti umidi, quindi un legno impregnato di acqua è sicuramente un buon substrato per loro, bollire i legni non so se potrebbe essere una soluzione visto che i ciano proliferano anche in ambienti con temperature molto molto alte.
Magari potresti provare a disinfettare in qualche modo, so di gente che usa l'acqua ossigenata, visto che hai smantellato tutto e l'acquario è fermo potrebbe essere una soluzione, ma io non l'ho mai fatto quindi aspetta qualche altra opinione in merito.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

Avatar utente
Rox
Ex-moderatore
Messaggi: 15999
Iscritto il: 07/10/13, 0:03

Re: resistenza fuori dall'acqua

Messaggio di Rox » 15/07/2014, 19:25

La regola è sempre quella.
- Se ci sono le condizioni, i cianobatteri si formeranno comunque; anche se disinfettassi l'acquario con il napalm.
- Se le condizioni non ci sono, morirebbero anche se ce li aggiungessi apposta.
Questi utenti hanno ringraziato Rox per il messaggio (totale 2):
Rob75 (15/07/2014, 19:32) • WilliamWollace (15/07/2014, 20:51)
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

Avatar utente
WilliamWollace
Ex-moderatore
Messaggi: 1786
Iscritto il: 20/10/13, 4:09

Re: resistenza fuori dall'acqua

Messaggio di WilliamWollace » 15/07/2014, 20:57

Ok, siccome l'acqua che userò sarà la stessa che ho usato per il Tanganica, credo succederà questo: arriveranno le diatomee in quantità industriale, faranno un pearling micidiale e poi moriranno in massa. A quel punto se i batteri non avranno ancora colonizzato l'acquario potrebbero arrivare le filamentose o i ciano, ma con una terapia del buio moriranno.

Nel Tanganica poi i batteri "buoni" la colonizzazione l'hanno fatta, e non ho mai nemmeno dovuto sifonare. Nell'amazzonico i batteri non ci sono mai stati, e i ciano tornavano dopo ogni intervento con acqua ossigenata o buio.

Bene, oggi allestisco, vi farò sapere :-bd
Ash nazg durbatulûk, ash nazg gimbatul,
ash nazg thrakatulûk, agh burzum-ishi krimpatul.

Avatar utente
pantera
star3
Messaggi: 1965
Iscritto il: 03/01/14, 16:22

Re: resistenza fuori dall'acqua

Messaggio di pantera » 16/07/2014, 3:10

io ci sono stato dietro per alcuni mesi ai ciano, terapie del buio, acqua ossigenata e cambi ,ma tornavano sempre, alla fine ho lasciato perdere li eliminavo solo manualmente e lentamente sono quasi del tutto scomparsi si formano ancora sopra al muschio ma è gestibile,mi sono fatto l'idea che con acqua ossigenata e i successivi cambi non facevo altro che rallentare la maturazione della vasca

Avatar utente
WilliamWollace
Ex-moderatore
Messaggi: 1786
Iscritto il: 20/10/13, 4:09

Re: resistenza fuori dall'acqua

Messaggio di WilliamWollace » 16/07/2014, 10:29

pantera ha scritto:mi sono fatto l'idea che con acqua ossigenata e i successivi cambi non facevo altro che rallentare la maturazione della vasca
Alla luce di quello che è successo a me, credo tu abbia ragione.

Per ora nell'acquario c'è acqua di rubinetto molto dura e basica, quindi maturerà facilmente. GH, KH saranno abbassati dopo la maturazione e gradualmente, il pH aspetterà ancora di più, in questo modo dovrei evitare l'invasione e se dovesse comunque esserci si possono debellare.
Ash nazg durbatulûk, ash nazg gimbatul,
ash nazg thrakatulûk, agh burzum-ishi krimpatul.

Avatar utente
Rox
Ex-moderatore
Messaggi: 15999
Iscritto il: 07/10/13, 0:03

Re: resistenza fuori dall'acqua

Messaggio di Rox » 16/07/2014, 11:45

WilliamWollace ha scritto:Nell'amazzonico i batteri non ci sono mai stati
Un vero amazzonico puoi averlo dopo 6 mesi come minimo.
Se vai a pH 6 nei primi tempi, l'invasione di filamentose (o cianobatteri) ti fa passare la voglia.
In un Tanganica a pH 8, invece, la maturazione è velocissima.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

Avatar utente
WilliamWollace
Ex-moderatore
Messaggi: 1786
Iscritto il: 20/10/13, 4:09

Re: resistenza fuori dall'acqua

Messaggio di WilliamWollace » 16/07/2014, 11:47

Me ne sono accorto Rox! =))
Ash nazg durbatulûk, ash nazg gimbatul,
ash nazg thrakatulûk, agh burzum-ishi krimpatul.

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Amazon [Bot] e 1 ospite