Ciao Ragazzi... pubblico anche in sezione alghe sperando di non violare nessun regolamento ma spero di raccogliere dritte diverse da ogni sezione :P...

allora, vi spiego la situazione... acquario di quasi un anno ( a settembre )... mio primo acquario quindi potete immaginare... vasca 90 x 38 x h55, netti 130/140 lt ... a parte le filamentose in un anno in vasca ho avuto tutte le alghe possibili ed immaginabili... ho mandato in blocco le piante 200 volte... illuminazione spinta... CO₂ con acido citrico... a breve mi arriva la bombola...

Piante...

anche di quelle ne ho passate un pò... e con gli attacchi di alghe che ci sono stati ne ho perso alcune... fortunatamente non ho mai perso un pesce quindi forse i danni sono contenuti XD...

ieri sera dopo tanto tempo ho fatto dei test per fare il punto della situazione...

ve li riporto:

pH: non rilevato ( dovevo regolare lo strumentino e non avevo voglia XD lo farò sta sera )
GH: 9
KH: 7
NO₃^-: 5
PO₄^3-: + di 2...
cunduttività: 560 µS/cm

allora... ho strabuzzato gli occhi per il PO₄^3-... non me lo spiego... non lo somministro da circa 3/4 mesi... i pesci stanno bene con comportamento normale ( il betta va in parata )... l'unica spiegazione che mi riesco a dare è la seguente:

"ho avuto, come dicevo, dei problemi seri con le alghe che stanno rientrando solo in questi ultimi due mesi, ho avuto molte BBA in vasca che ora sono praticamente scomparse, ho avuto dei ciano che in parte sono ancora presenti anche se in remissione e il vetro dietro si era ricoperto di GDA ( o puntiformi, sono molto in dubbio, vi posso dire che vanno dal verde al marrone e ci ci passi con qualsiasi cosa le si toglie facilmente ) anche queste ultime in visibile remissione... tutte regrediscono senza una rimozione meccanica, quindi solo spontaneamente... quindi ho pensato che la moria generale di alghe stia liberando in acqua PO₄^3-... forse avevo letto da qualche parte che i ciano in particolare morendo liberano in acqua le sostanze nutritive che hanno assorbito...

questa è la situazione... ora dalla 2° vasca che ho penso di potare del Myriophyllum e di piantarlo in questa più grossa, più per dare un'ulteriore spinta ai ciano con la presunta allelopatia che altro, ma anche per aggiungere un'ulteriore rapida...

ho aggiunto la scorsa settimana una fertilizzazione molto timida visto che era tanto che non aggiungevo nulla... ed ho aggiunto:

- 5 ml di magnesio
- 5 ml di potassio
- 2 ml di ferro

niente rinverdente... niente azoto... niente PO₄^3-...

voi come consigliare di muovermi?

grazie e scusate per il poema

ale1892 ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:05

questa è la situazione... ora dalla 2° vasca che ho penso di potare del Myriophyllum e di piantarlo in questa più grossa, più per dare un'ulteriore spinta ai ciano con la presunta allelopatia che altro, ma anche per aggiungere un'ulteriore rapida...

L'allelopatia non è cosa rapida, però una rapida in più non guasta. Prima guarda se è compatibile con le piante già presenti.

ale1892 ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:05

voi come consigliare di muovermi?

Io, se le piante crescono bene, aumenterei i nitrati
Altrimenti puoi fare un cambio per abbassare i fosfati

Aggiunto dopo 2 minuti 10 secondi:
Se hai alghe in remissione il tuo è un argomento da trattare in fertilizzazione. Se le piante crescono addio alghe

le alghe sono in remissione, le piante crescono ma non "esplodono" come mi hanno fatto magari in passato, penso che parte possa dipendere anche dal caldo...

Andcost ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:42

L'allelopatia non è cosa rapida, però una rapida in più non guasta. Prima guarda se è compatibile con le piante già presenti.

per l'allelopatia è più un palliativo che altro diciamo che mi piace la pianta ...

Andcost ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:42

Se hai alghe in remissione il tuo è un argomento da trattare in fertilizzazione. Se le piante crescono addio alghe

ho aperto lo stesso argomento anche li... aspetto risposta... son solo in dubbio sul perchè di tutto quel fosfato... rifletto a questo punto sul cambio d'acqua e/o l'integrazione di un pò di azoto...

Andcost ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:42

Io, se le piante crescono bene, aumenterei i nitrati

Concordo! ale1892, hai fatto bene a riprendere la fertilizzazione in maniera diciamo "leggera", ovviamente tutto il trio dovrebbero essere ridimensionato, nutrienti, luce e CO₂. Se fertilizzi meno, abbassa un po' il fotoperiodo e l'erogazione e aumenti gradualmente!
Tornando al discorso fosfati, non credo assolutamente che siano eccessivi ma bisogna capirne le cause. Ovviamente secondo me, i nitrati devono essere regolati anche in base ai fosfati in rapporto 10 : 1 quindi potresti alzarli molto gradualmente e vedrai che se le piante stanno bene le alghe alla fine scompaiono!

ale1892 ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:51

son solo in dubbio sul perchè di tutto quel fosfato.

Alghe in decomposizione e magari utilizzi un mangime che contiene cereali

Andcost ha scritto: ↑

27/08/2020, 11:02

ale1892 ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:51

son solo in dubbio sul perchè di tutto quel fosfato.

Alghe in decomposizione e magari utilizzi un mangime che contiene cereali

non ricordo la marca ne la composizione del cibo... ma ho sempre usato quello e son sempre stato in carenza... vabbè... temporeggiamo... dite che il cambio d'acqua sia necessario ? è quel 560 µS/cm che sembra alto...

ale1892 ha scritto: ↑

27/08/2020, 10:51

non "esplodono" come mi hanno fatto magari in passato, penso che parte possa dipendere anche dal caldo...

Dipende da quanto caldo fa
Io sono arrivato a 32 gradi

Aggiunto dopo 4 minuti 54 secondi:
ale1892, io, personalmente, se tutto gira bene lascerei così aumentando solo i nitrati gradualmente.
Spesso si fanno più danni rincorrendo un valore ideale che lasciando le cose come stanno

Andcost ha scritto: ↑

27/08/2020, 11:11

ale1892, io, personalmente, se tutto gira bene lascerei così aumentando solo i nitrati gradualmente.
Spesso si fanno più danni rincorrendo un valore ideale che lasciando le cose come stanno

pienamente d'accordo XD... il primo visibile miglioramento in vasca l'ho ottenuto lasciando i test nell'armadietto