
Trovo tutto molto interessante, soprattutto il constatare che ciò che diciamo noi sul ciclo dell'azoto, dell'equilibrio luce-nutrienti-CO2 per le piante ecc era tutto noto già a metà ottocento.
Quello che sembra lasciar trasparire da questo libro è: metti della sabbia e dei ciottoli ben puliti, delle piante e dei pesci (possibilmente giovanissimi) e l'acquario alla luce, e tutto andrà avanti da sé, per mesi o anni.
Certo certo, dice anche che le piante devono essere rapide, che bisogna evitare che l'acquario si scaldi troppo (pena la morte di tutti gli organismi) ma insomma....non può essere così facile.

Chi ha iniziato a togliere il filtro saprebbe dirmi quali sono le difficoltà più importanti da affrontare per avere un acquario di questo tipo, magari ache un po' meno estremo, e quindi con le luci artificiali?