Vorrei usare il metodo Walstad per allestire un acquario angolare (il vecchio proprietario dice siano 150lt ma ne dubito) però ci sono ancora alcuni dubbi che si insinuano perfidamente.
Se uso del terriccio universale per piante come fondo (+ giaietto) posso usare anche il filtro biologico? O i batteri entrano in competizione, rallentando la crescita delle piante e impedendo loro di fare il lavoro al massimo delle potenzialità. O sbaglio? Voi cosa pensate?
Avevo intenzione di mettere tutte piante a crescita rapida (obviously), siccome vado matta per i pratini (soprattutto quelli low cost) il metodo sembra essere niente affatto male. Sulla wiki ( http://www.theaquariumwiki.com/wiki/Walstad_method ) vengono consigliate queste: Hygrophila corymbosa, Shinnersia riv., Rotala rotundifolia, Ludwigia repens, Limnophila sessiliflora, Hornwort, Riccia e poi tutto a mia discrezione, cercando di evitare alleopatie.
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- giorgiana.budeanu
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Posta le misure dell'acquario, possiamo verificare.giorgiana.budeanu ha scritto: ↑il vecchio proprietario dice siano 150lt ma ne dubito
Non mi è chiaro il motivo per cui a tuo avviso dovrebbero entrare in competizione filtro e fondo, qualunque tipo di fondo adatto nel tempo piuttosto che un problema al contrario diventa una risorsa per l'acquario, ma magari ho interpretato male le tue parolegiorgiana.budeanu ha scritto: ↑Se uso del terriccio universale per piante come fondo (+ giaietto) posso usare anche il filtro biologico?

Sono piante a crescita rapida ma certamente non adatte ad un prato.giorgiana.budeanu ha scritto: ↑siccome vado matta per i pratini (soprattutto quelli low cost) il metodo sembra essere niente affatto male. Sulla wiki ( http://www.theaquariumwiki.com/wiki/Walstad_method ) vengono consigliate queste: Hygrophila corymbosa, Shinnersia riv., Rotala rotundifolia, Ludwigia repens, Limnophila sessiliflora, Hornwort, Riccia e poi tutto a mia discrezione, cercando di evitare alleopatie.
Nel leggere quella pagina di wikipedia non metto in dubbio che avrai avuto qualche spunto anche interessante, credo di aver capito i tuoi dubbi sul filtro, tuttavia gli ho dato una veloce lettura, l'autore ha fatto un lavoro da non disprezzare ma forse ci ha messo dentro un pò di tutto, ha fatto un bel minestrone in pratica.
Il tuo progetto è fattibile e se sei interessata a realizzarlo come tutte le cose anche questa però va approfondita un attimo, puoi trovare parecchio materiale sul nostro forum sia nella sezione "articoli" e sia tramite la funzione "cerca" ricavando tante discussioni sull'argomento.
Ti segnalo infine un libro " Ecologia dell'acquario di piante" di Diana L. Walstad e Questa intervista realizzata da AF all'autrice in questione.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless
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Su questo punto mi sento di consigliare queste letture : Acquario senza filtro?... Si può fare! ...Ciclo dell'azoto e filtro biologico in acquario ...giorgiana.budeanu ha scritto: ↑O i batteri entrano in competizione, rallentando la crescita delle piante e impedendo loro di fare il lavoro al massimo delle potenzialità. O sbaglio? Voi cosa pensate?
In effetti una competizione tra piante e batteri c'è, ed è nell'assorbimento dei composti dell'azoto.
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Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
Lo Zen è ammirare l'acquario
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
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